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Idratare la pelle in estate

Estate, caldo, afa, sudore, risultato? Pelle disidratata, muscoli affaticati, secchezza delle mucose. Cosa fare?
Provvediamo ad idratare l’organismo e la pelle sia da dentro sia da fuori

Idratare la pelle in estate

Comuni gesti quotidiani, come bere acqua, mangiare frutta, utilizzare gel e sieri idratanti per la pelle, ricordarci di spalmare il doposole se ci siamo sottoposti a bagni di sole, vero o artificiale sono semplici indicazioni per idratarci, talmente semplici che spesso non vengono prese in considerazione.

 

Acqua, Acqua, Acqua per la pelle e non solo

L’aiuto che in primis possiamo dare al nostro organismo e di conseguenza alla nostra pelle è l’acqua. Sembra un suggerimento banale, ma parlando con le persone mi sono accorta che non lo è.

C’è gente che si dimentica di bere l’acqua, c’è chi addirittura non ci riesce, fa fatica e beve pochissimo, malgrado le alte temperature! Il nostro organismo invece quando si suda molto e fa molto caldo ha necessità di reintegrare i liquidi che vengono persi e l’acqua è la fonte di idratazione interna per eccellenza.

E l’acqua che idrata meglio è a temperatura ambiente! Eh già, d’estate tutti quanti riponiamo le bottiglie d’acqua in frigorifero perché ci sembra che possiamo dissetarci solo con una bevanda fresca, ma è una mera percezione!

La sensazione di fresco si esaurisce nel giro di qualche secondo, l’acqua fredda riempie lo stomaco e ne rallenta i processi, perché deve provvedere alla termoregolazione e la quantità che riusciamo a ingurgitare senza arrecare danno all’apparato gastrointestinale è davvero poca per il fabbisogno del nostro organismo.

Quindi onde evitare congestioni, difficoltà digestive e mal di pancia, impariamo a bere l’acqua a temperatura ambiente, o al più con l’aggiunta di un cubetto di ghiaccio.

Quella frizzante quando è calda non è molto buona, possiamo allora insaporirla con una fetta di limone, oppure bere acqua naturale. Ci accorgeremo che in questo modo ne berremo di più, e potremo idratare meglio in nostro organismo.

Bere acqua significa pulire il nostro organismo dalle tossine attraverso la sudorazione e la minzione. Bere poco non consente questo importante riciclo e bere troppo affatica i reni.

Quindi? Riuscire a bere 1,5 / 2 litri di acqua al giorno è un buon esercizio di regola; chi pratica sport e fa vita all’aria aperta può sicuramente avere necessità di quote maggiori di acqua.

 

Succo di Aloe Vera

L’Aloe Vera per uso interno è un succo benefico che idrata in profondità l’organismo, lo nutre e si vede “a pelle”. Il succo di Aloe Vera è ricchissimo: contiene minerali come il calcio, il ferro, il potassio, il magnesio, lo zinco; ben 18 amminoacidi, vitamina A, E, C, D e il gruppo B, enzimi, saccaridi, steroli vegetali.

Per tutte queste componenti c’è chi definisce l’Aloe Vera un Superfood. I suoi benefici si esplicano in molti distretti corporei: stomaco, intestino, sistema immunitario e la pelle risulta molto più luminosa, pulita ed idratata.

L’Aloe Vera, una volta aperta deve essere conservata in frigorifero; possiamo berla concentrata o diluirla in un bicchiere d’acqua. Il dosaggio giornaliero consigliato è di 40 ml, da suddividere in 2 volte.

 

Acido Ialuronico per idratare la pelle

L’acido ialuronico questo sconosciuto, sarà il termine “acido” che spaventa ma molti lo confondono con l’acido glicolico. Facciamo un po’ di chiarezza in merito. Innanzitutto l’acido ialuronico è una sostanza prodotta dal nostro organismo ed uno dei principali componenti del nostro tessuto connettivo: ha la funzione di idratare la pelle, gli occhi ed elasticizzare i legamenti e le articolazioni.

Riesce a svolgere queste importanti funzioni perché possiede la proprietà di legare le molecole di acqua e di stimolare la produzione di collagene.

Poiché però con il procedere degli anni la concentrazione di acido ialuronico si attenua sempre più è necessario assumerlo sottoforma di integratore e scegliere alcuni prodotti specifici per la pelle a base di acido ialuronico nei giusti pesi molecolari, affinché possa essere assorbito dalla pelle.

Infatti la dimensione molecolare di questo polisaccaride deve essere ridotta rispetto all’originale e alleggerita per poter penetrare ed essere assorbita dagli strati più profondi dell’epidermide.

Assicuriamoci quindi di trovare in commercio creme e sieri che non millantino una semplice presenza di acido ialuronico, ma che questo sia alleggerito opportunamente.

 

Trattamenti cosmetici

Se lo scopo è idratare la pelle, dobbiamo pensare a come arrivare in profondità prima del derma, con prodotti cosmetici di quotidiano utilizzo.

La sudorazione lascia spesso la pelle secca, salata, appiccicaticcia. Ci laviamo molto più frequentemente nell’arco della giornata, è quindi importante scegliere dei detergenti non aggressivi e il più possibile naturali, che non stressino il film idrolipidico naturale della nostra pelle.

È ancor più importante a fine doccia idratare la pelle con creme o sieri non grassi di facile penetrazione. Scegliamo quindi creme idratanti, dalla texture leggera, oli secchi facilmente assimilabili.

Molte persone sono convinte che una crema corposa e grassa sia adatta in tutte le stagioni: sfatiamo questa convinzione, perché anche la pelle cambia esigenze a seconda della stagione. Dissetiamola d’estate e nutriamola d’inverno!

Se poi siamo in vacanza al mare o in montagna o ci sottoponiamo a lampade abbronzanti ricordiamoci di selezionare un corretto doposole, con la stessa cura con cui scegliamo una crema con fattore di protezione. Il Doposole è importantissimo, perché la pelle viene fortemente stressata con l’esposizione ai raggi solari per tempo prolungato, essuda, perde liquidi e sali minerali, si arrossa.

Scegliamo quindi trattamenti lenitivi, a base di Aloe, olio di Argan, olio di Jojoba, che oltre ad idratare rivitalizzano l’epidermide.

 

Creme idratanti, come farle in casa

 

Per approfondire:

> Pelle, disturbi e rimedi naturali