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Zenzero in gravidanza: sì o no?

La gravidanza è un periodo magico per la donna: nel suo corpo un'altra vita va formandosi. Bisogna fare molta attenzione a ciò che si mangia, ma anche ai rimedi naturali. Addirittura allo zenzero, ottimo rimedio per la nausea

Zenzero in gravidanza: sì o no?

La gravidanza, si sa è un periodo meraviglioso. Il nostro corpo ne sta “costruendo” un altro. Tutto deve avere questo solo obiettivo: custodire la nuova vita che va formandosi.

Ciò che mangiamo, o che comunque introduciamo nel nostro organismo ha conseguenze anche sul feto: cibo, farmaci, erbe, integratori e compagnia bella.

Per questo diventa fondamentale sapere quali sostanze possono essere assunte e quali no.

Lo zenzero, per esempio: è un potente rimedio contro la nausea, che fa sempre rima con gravidanza. Ma lo zenzero in gravidanza è consentito?

 

Lo zenzero in gravidanza

La gravidanza, è contraddistinta per molte di noi, da una nausea costante, più o meno prolungata nei mesi, e più o meno intensa, con o senza vomito. Brutte cose, insomma, che rischiano di dare un’ombra negativa a questi mesi così belli e importanti.

Lo zenzero, si sa, è da secoli ormai utilizzato come rimedio principe contro la nausea; avremmo quindi a disposizione la soluzione perfetta: non è un farmaco, ha un buon sapore (se la gravidanza ve lo consente), e funziona proprio contro la nausea.

Purtroppo, c’è un ma: i primi studi effettuati sull’utilizzo dello zenzero in gravidanza confermavano la diminuzione della nausea, ma una molecola in esso contenuta, il 6-gingerolo assunto in dosi massicce, ha mostrato, in altri studi, un effetto mutageno, ovvero ha indotto modificazioni genetiche nei feti.

Studi successivi non hanno confermato questo effetto sui neonati mentre hanno dimostrato l’efficacia dello zenzero nella diminuzione della nausea e del vomito in gravidanza.

Pertanto non si può considerare del tutto innocuo l’utilizzo dello zenzero in gravidanza e il Ministero della Salute e l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ne sconsigliano lutilizzo in gravidanza.

Per ulteriori dubbi, non esitate a chiedere consiglio al vostro ginecologo.

 

Lo zenzero: pregi e difetti

Lo zenzero è una pianta che vive bene nei climi caldi (Cina, india, Africa, Caraibi). La sua radice è utilizzata da secoli come spezia per insaporire i cibi. Ma non solo: è rimedio tradizionale per il mal di stomaco e la nausea, migliora la digestione e la produzione di saliva.

Gli studi scientifici in epoca recente mostrano effetti positivi dello zenzero sulla nausea da movimento (il mal dauto), da chemioterapia o post-anestesia, ma anche sul mal di testa e dolori muscolari. Servono studi ulteriori per confermare l’effetto dello zenzero sul dolore e il miglioramento del metabolismo dei grassi.

Lo zenzero è la panacea, rimedio per tutti i mali? Forse, ma restano le controindicazioni sull’utilizzo in gravidanza, allattamento e diabete.

Si riscontrano alcuni casi di effetti collaterali – eccesso di gas, irritazione alle mucose digestive, mal di stomaco - che aumentano se si assumono più di 5 grammi al giorno di zenzero.

 

 

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