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Ossiuri, cosa sono e come si curano

Gli ossiuri sono vermetti che possono essere riscontrati nelle feci. Che fare quando si trovano nei bambini? Come si curano?

Ossiuri, cosa sono e come si curano

Gli ossiuri, nome scientifico Enterobius Vermicularis sono vermetti che si possono trovare nelle feci di bambini e adulti.

Sono bianchi e sottili, lunghi circa un centimetro. Causano prurito anale e talvolta anche vulvare, soprattutto durante la notte, cioè quando escono dall’intestino per deporre le uova. Si possono osservare anche a occhio nudo; hanno l’aspetto di piccoli filamenti bianchi.

Colpiscono più frequentemente i bambini in età prescolare e scolare. Sono piccoli piccoli ma i genitori li temono come fossero mostri terribili.

Che fare quando si avvistano gli ossiuri nelle feci dei propri bambini?

 

Ossiuri, qual è la cura?

Gli ossiuri si curano con un vermifugo e con tanta igiene personale. I principali rimedi contro gli ossiuri sono:

  • Lavarsi spesso e bene le mani e le unghie, soprattutto dopo essere andati in bagno o aver cercato di sedare il prurito anale grattandosi. L’ossiuriasi, infatti, si contrae per ingestione delle uova embrionate che possono arrivare alla bocca proprio attraverso le proprie mani. Naturalmente, in caso di bambini piccoli, il compito di stare attenti a lavargli spesso le mani spetta ai genitori.
  • Cambiare spesso le lenzuola e lavarle a temperature elevate. Durante la notte il prurito si fa più intenso e si tende dunque a grattarsi, raccogliendo involontariamente le uova e spargendole nell’ambiente circostante.
  • Curare l’igiene intima.
  • Attenzione all’igiene, in generale. Le uova degli ossiuri possono rimanere vive nell’ambiente anche per due o tre settimane e questo, purtroppo, può essere causa di nuova infestazione. Le uova possono “contaminare” molti oggetti d’uso comune, per esempio asciugamani, indumenti, sanitari… ma anche giocattoli e altro. È la stessa persona interessata a trasportarle con le proprie mani tra gli oggetti.
  • È consigliabile lavare gli indumenti, specie quelli intimi, a temperature elevate e, naturalmente, cambiarli spesso.
  • I farmaci vermifughi dovrebbero essere assunti anche dai familiari della persona interessata per liberarsi definitivamente dei parassiti.

 

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Gli ossiuri sono pericolosi?

Seguendo una cura adeguata, generalmente vanno via come sono venuti. In molti casi sono asintomatici oppure non provocano altro sintomo che il prurito anale.

Alcune volte, però, possono essere particolarmente fastidiosi causando dolori all’addome e altri disturbi gastrointestinali quali nausea e vomito. Può anche capitare che il prurito notturno sia talmente intenso da disturbare il sonno.

Solo in rarissimi casi la migrazione del parassita può causare fenomeni di salpingite o appendicite.

 

Come si diagnosticano gli ossiuri?

Se si desidera stanarli a occhio nudo, il momento migliore per cercarli nella zona perianale o nelle feci è al risveglio o nelle ore notturne.

Il metodo d’elezione per la diagnosi di ossiuriasi è lo scotch test, che consiste nell’appoggiare una striscia di carta adesiva sull’ano. Si esegue al mattino e lo scopo è quello di analizzare al microscopio le uova che restano attaccate alla carta adesiva.

 

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