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Le zone riflesse del piede: la cistifellea

Come si riflette la cistifellea sui piedi secondo la riflessologia podalica olistica: collocazione e trattamento

Le zone riflesse del piede: la cistifellea

La cistifellea è costituita da un piccolo sacchetto dalle sottili pareti muscolari ed è ubicata sulla faccia inferiore del fegato.

Le sue dimensioni sono ridotte rispetto a quelle del fegato, ma la sua funzione è altrettanto importante: fa parte dell'apparato digerente e concorre alla digestione e al metabolismo dei grassi.

La cistifellea si occupa di immagazzinare la bile, prodotta dal fegato in continuazione, e concentrarla a seguito dell'assorbimento dell'acqua.

Quando le sostanze alimentari entrano nel duodeno, la cistifellea rilascia la bile nel duodeno stesso, dando avvio alla disgregazione dei lipidi.

 

La cistifellea nelle zone riflesse del piede

Per la sua posizione la cistifellea si trova, sul piede in riflessologia, contigua al fegato.

L'area, proporzionalmente con le dimensioni del fegato, è molto piccola. Si trova al centro della pianta del piede destro, tra il terzo cuneiforme e il cuboide, in linea con il terzo dito.

Gli epicentri della cistifellea in riflessologia sono due e si trovano sull'articolazione metatarso falangea del terzo e del quarto dito del solo piede destro. È utile, per reperire i punti, piegare le dita leggermente verso il dorso, in modo da evidenziare l'articolazione su cui si colloca l'epicentro.

Secondo la legge riflessologica della similitudine, la cistifellea si reperisce in profondità nei tessuti molli del piede, essendo un organo posto nell'addome profondo.

 

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Interpretazione analogica della cistifellea

La cistifellea concorre alla digestione; insieme agli altri organi permette di metabolizzare l'esperienza. Nel caso specifico, occupandosi della digestione dei lipidi, analogicamente si collega alla capacità di assimilare e disgregare le esperienze “appiccicose” e “dense” che si presentano nella vita, di disgregare in parti più piccole quegli aspetti della realtà che risultano complessi e pesanti e apparentemente compatti.

La cistifellea è un organo che trattiene la bile, sostanza in grado di operare questa disgregazione, e soffre di trattenimenti.

Strettamente collegata al fegato per ubicazione e funzione, essa si rapporta analogicamente anche alla gestione della rabbia, ai trattenimenti della stessa.

La bile trattenuta nei dotti biliari prende analogicamente la forma di piccoli denti interni: ciò che non si riesce a far circolare lavora comunque dentro di noi, compromettendo l'equilibrio generale. In medicina analogica parla di una sana aggressività trattenuta e rivolta contro se stessi.

 

Trattamento fisico dei punti della cistifellea

Il trattamento dell'area riflessa della cistifellea non si può considerare disgiunto dal trattamento dell'area del fegato: entrambi gli organi lavorano di concerto e un disequilibrio dell'uno porta disequilibrio importante anche nell'altro.

Localizzare l'area della cistifellea risulta difficile a chi non ha una lunga esperienza: le sue dimensioni esigue la portano a “perdersi” all'interno delle aree riflesse del piede riprodotte sulla pianta e che ripropongono tutti gli organi presenti nell'addome.

Gli epicentri, diversamente, sono più facilmente reperibili e danno indicazioni e risposte energetiche, secondo i postulati della medicina analogica.

Gli epicentri danno risposte immediate e reazioni altrettanto immediate, soprattutto in un organo come la cistifellea, il cui compito è quello di trattenere, inizialmente, per poi contrarsi a seguito di uno stimolo ormonale e rilasciare il contenuto.

 

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