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Le zone riflesse del piede: lo stomaco

Come si specchia sul piede lo stomaco secondo la riflessologia podalica olistica: collocazione e trattamento

Le zone riflesse del piede: lo stomaco

Lo stomaco è l'organo che, all'interno dell'apparato digerente, di occupa si avviare la digestione. In esso il cibo staziona e viene investito da preenzimi, enzimi e acidi, il cui compito è quello di preparare quanto ingerito all'assorbimento dei nutrienti da parte dell'intestino tenue.

Mentre gli altri organi dell'apparato digerente hanno forma allungata, di tubo, lo stomaco invece si presenta come una sacca a forma di C, posto sul lato sinistro dell'addome, nascosto in parte dal fegato e dal diaframma.

La sua forma e la conformazione delle fibre muscolari di cui si compone inoltre, spingono il cibo verso l'intestino tenue e contemporaneamente lo mescolano.

Quando lo stomaco è in equilibrio riesce ad espletare le proprie funzioni e a passare all'intestino la parte nutritizia di quanto ingerito.

 

Lo stomaco nella zona riflessa del piede

Secondo la riflessologia podalica olistica® lo stomaco si specchia sul piede come tutti gli altri organi: la sua posizione quindi si presenta sulla pianta del piede, nella parte molle dello stesso perché, secondo il principio della somiglianza la parti molli del corpo si trovano sulle parti molli del piede: al centro di entrambi i piedi, con predominanza a sinistra, si trova sotto i cuscinetti dei metatarsi. L'epicentro, reperibile al di fuori dell'area, si trova tra primo e secondo metatarso, sulla pianta del piede sinistro.

Analogicamente lo stomaco ha il compito di accogliere e preparare l'esperienza esterna introdotta come nutrimento. Il suo funzionamento è strettamente legato all'atteggiamento nei confronti di quanto la vita ci mette davanti.

 

Le zone riflesse dell'intestino sul piede

 

 

Interpretazione analogica dello stomaco

Se sufficientemente aperto, lo stomaco accoglie e sa scegliere se ciò che è stato introdotto può essere accettato ed elaborato o se invece va rigettato; così come nel cibo anche nelle esperienze. Il vomito diviene così un processo di rifiuto e anche di protezione dello stomaco; si possono vomitare alimenti e bevande ma anche, metaforicamente, informazioni, fatti ed emozioni.

La pesantezza allo stomaco indica un eccessivo carico di lavoro, ma può anche indicare un trattenimento di qualcosa che non si sa elaborare e di cui ci si fa carico senza esserne pronti. Lo stomaco somatizza l'aggressività e rende amare esperienze che si sono accettate acriticamente o approcciate in maniera troppo impulsiva.

Per funzionare in maniera ottimale ha necessità che ciò che arriva ad esso abbia già raggiungo un primo stadio di preparazione: il lavoro del cavo orale è quello di umettere con la saliva e di sminuzzare il cibo. Quando i denti e la bocca non hanno svolto il loro lavoro lo stomaco è obbligato a farsi carico anche di questa funzione, senza però averne gli strumenti.

Sia la zona che l'epicentro dello stomaco nella riflessologia podalica olistica danno indicazioni importanti e risposte immediate sullo stato fisico, energetico e sull'aspetto psicoemotivo che riveste l'organo all'interno del corpo.

Zona particolarmente dolente nei casi di alimentazione disequilibrata, l'area riflessa dello stomaco offre indicazioni anche tramite l'analisi visiva della zona: l'aspetto della pelle, la temperatura e la consistenza alla palpazione donano informazioni importanti.

 

Trattamento fisico dei punti riflessi delo stomaco

Il trattamento riflessologico si effettua con il polpastrello del dito pollice o, in casi particolari, con le nocche del dito indice. In alcuni piedi l'area dello stomaco può presentare una facilità di risposta, spesso immediata, mentre in altri può apparire un punto silente, senza risposte e senza indicazioni. In realtà non esiste un piede assolutamente silente, anche il non rispondere alla pressione ripetuta e costante è una indicazione che la riflessologia podalica olistica può accogliere come importante: ciò che quel segmento ci sta dicendo è che ha perso la capacità di comunicare in modo istintivo e diretto.

Sia in caso di piede dolente che nel caso di piede silente, per questa zona, il trattamento può consistere nel mantenere la pressione fino ad un riequilibrio della risposta: nel primo caso il dolore andrà attenuandosi, mentre nel secondo caso potrebbero affiorare risposte inaspettate.

Nel caso di piede troppo reattivo in questa zona, come nella maggior parte delle zone riflesse di organi e visceri, sarà necessario modulare la pressione alla risposta.

 

Consigli naturali per la digestione difficile

 

Per approfondire:

> Stomaco, disturbi e cure naturali

> La riflessologia plantare, cos'è e a cosa serve