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Riflessologia della mano: come funziona

Scopriamo le origini, i principi e la tecnicha della riflessologia della mano, antica pratica che insieme alla riflessologia plantare apporta beneficio a tutto l'organismo.

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©naumoid -123rf

 

 

Palmo, dorso e dita sono come i piedi per la riflessologia plantare, una mappa completa di tutto il corpo umano. La riflessologia delle mani  insegna che massaggiando in un certo modo i punti riflessi che corrispondono ai vari organi, si interviene sugli organi stessi stimolandoli a reagire e a sbloccare uno stato di cattivo funzionamento degli stessi. Vediamo come.


 
Origine della riflessologia della mano

La tecnica della riflessologia della mano sembra fosse conosciuta già 5000 anni fa, sia in India che in Cina. Un reperto archeologico di un massaggio della mano e del piede è stato scoperto nell’antico Egitto nella necropoli di Sakkara. Laggiù è stata rinvenuta una pittura murale molto significativa per la riflessologia. Si tratta della “tomba dei medici”, così chiamata per le scene che vi sono rappresentate, raffiguranti proprio delle operazioni: un’amputazione, un’operazione ai denti e anche un massaggio plantare e palmare. 

 

Si può pensare dunque che la riflessologia della mano, insieme a quella dei piedi, fosse già nota e praticata a quei tempi.

 

Il maestro fondatore della riflessologia moderna in quanto disciplina è considerato William H. Fitzgerald, il medico statunitense che, nel 1872, si accorse che esercitando una pressione su alcune parti del corpo era in grado di compiere piccole operazione al naso e alla gola senza bisogno di anestesia. Lo stesso incominciò dunque a tracciare una mappa longitudinale del corpo umano, dalle dita della mano e del piede sino alla sommità del capo. Sperimentando lui stesso il massaggio alle mani, citava ad esempio come le contrazioni del travaglio fossero sopportate meglio e il parto si accelerasse facendo stringere alla partoriente con entrambe le mani due pettini di circa dieci centimetri di lunghezza e praticandole una sollecitazione ai piedi.
 

 

Mappa della mano e punti di riflesso 

Nell'uomo, come sostiene la riflessologia della mano, esiste una carica di energia vitale che passa longitudinalmente attraverso i canali nervosi, condizione prima di una buona salute. Ogni ostacolo e blocco a questa energia, costituisce la causa di un mutamento dell'equilibrio fisiologico e della funzionalità dell'organismo. Esiste una vera e propria mappa zonale della mano. 

 

Il palmo della mano è un crocevia di terminazioni nervose e collegamenti con tutto il corpo.  Gli organi che si vanno a stimolare nella mano per ripristinare la buona salute del corpo umano si trovano principalmente nel palmo della mano.

 

Sul dorso della mano si possono individuare la bocca, i denti, il naso interno, la gola, la laringe e la trachea, i bronchi, la gabbia toracica, l’inguine, le tube uterine e i canali deferenti.  

 

Nel palmo della mano si trovano la testa, la cui zona riflessa occupa completamente la seconda falange del pollice; i seni frontali che corrispondono alla punta del pollice, dell’indice, del medio, dell’anulare e del mignolo.  Gli occhi, che si trovano alla base e alla prima falange dell’indice e del medio. Le orecchie, in corrispondenza della base e della prima falange di anulare e mignolo. Il plesso solare individuabile tra pollice e indice. Questa zona insieme all’area centrale del palmo della mano sono utili per trattare in riflessologia condizioni di ansia.

 

In generale la riflessologia della mano destra prevede il trattamento degli organi presenti nella parte destra del corpo, e la riflessologia della mano sinistra tratta gli organi presenti nella parte sinistra del corpo. La zona esterna della mano destra ha corrispondenza con il fegato, invece il cuore si riflette con la zona esterna della mano sinistra.

 

Si possono stimolare anche le articolazioni: spalla, braccio, gamba, anca, e gli organi centrali, stomaco, diaframma, duodeno, pancreas, fegato, cistifellea, intestino e colon, appendice, retto, ano, cuore, milza tiroide, vertebre cervicali, anzi in questo ultimo caso, quando non è possibile intervenire direttamente perché la cervicale può presentare uno stato infiammatorio, la riflessologia plantare o riflessologia palmare possono essere molto utili.
 

 

Automassaggio e riflessologia della mano 

L’automassaggio è possibile e consigliato anche per la riflessologia della mano. Il massaggio alle mani, più di quello ai piedi, si presta a essere fatto su se stessi ed è capace di donare momenti di autentico benessere.

 

Non serve essere esperti o conoscere a memoria le tradizioni indiane o cinesi. Una buona riflessologia della mano applicata su sé stessi è resa ancora più efficace dal saper ascoltare il proprio corpo.

 

L'esperienza insegna infatti che la prima indicazione da seguire, è la risposta dolorosa alla pressione su certi punti delle mani: lì è necessario massaggiare, fino a che il dolore inizia a scomparire, come sciogliere un nodo.
 

 

Come si massaggia la mano?

Il massaggio alle mani comincia mobilitando l’articolazione del polso in tutte le direzioni possibili, flessione, rotazione, estensione.

 

Si passa poi alla sollecitazione generale della mano, con sfregamenti, per riscaldarla e attivarla: la mano viene stimolata in tutte le sue componenti quindi: muscolare, articolare, tendinea.

 

E' la volta poi del massaggio alle dita, partendo dalla radice, salendo verso i polpastrelli e le unghie. Il dorso della mano deve essere trattato con maggiore delicatezza, perché poco protetto dalla massa muscolare, rispetto al palmo.

 

Una volta individuate tensioni e punti dolenti, si deve esercitare con il pollice, o con le altre dita, una pressione decisa ed energica accompagnata da una rotazione lenta e profonda, regolare e costante nell'area presa in considerazione; la pressione da esercitare è soggettiva e, in caso di dolore, dipende dalla personale capacità di sopportazione. Se il punto fa male, spesso significa che si sta trattando la zona giusta, e che l’azione del massaggio comincia a fare effetto.
 

 

Dove viene praticata in Italia la riflessologia della mano 

Oggi esistono scuole che, insieme allo yoga, riflessologia plantare o altre pratiche alternative, iniziano a inserire nei loro programmi (corsi e pratiche vere e proprie) la riflessologia della mano.

 

Sono scuole che contemplano sia l’antico massaggio cinese che la riflessologia indiana. L’importante è scegliere insegnanti accreditati in grado di spaziare nelle varie discipline per poter trasmettere un sapere completo, non solo della tecnica o dei punti della mano da premere, ma anche dei riferimenti culturali alle discipline correlate.

 

Controindicazioni

La riflessologia palmare grazie al suo impatto non invasivo e ai risultati che si riescono a raggiungere in caso di alterazioni o disfunzioni di organi e apparati nelle varie zone del corpo, non presenta controindicazioni nell’esecuzione.