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Scopriamo il metodo riabilitativo Neurac

Funi, fasce, corde e amore. Conosciamo un metodo riabilitativo norvegese che si chiama Neurac, una delle ultime novità in tema di terapie per la motricità e il recupero delle funzioni da patologie di dell'apparato neuro-muscolare di varia natura

Scopriamo il metodo riabilitativo Neurac

Il metodo riabilitativo Neurac viene dalla Norvegia e si tratta a tutti gli effetti di un trattamento riabilitativo e un modo per tornare all’esercizio fisico. Dopo una prima valutazione iniziale si attraversano fasi graduali per il miglioramento e il recupero delle disfunzioni.

Si migliora sul breve periodo, ma si lavora anche affinché il miglioramento persista e si mantenga; questa terapia per il movimento lavora per conservare le funzioni recuperate e per la riduzione del rischio di recidive.

 

Gli strumenti del metodo Neurac

Neurac è l'abbreviazione per Neuron Muscolar Reactivation. Gli attrezzi usati sono un sistema di funi, fasce e corde, rigide o elastiche, denominato Redcord. I video promozionali che vedrete puntano molto al carattere innovativo della terapia e alla descrizione della collaborazione sempre in atto tra muscoli e cervello. Si spinge molto anche sull'idea che la terapia non implichi dolore o manipolazioni troppo invasive.

Al sito ufficiale del Neurac Institute of Princeton trovate un'immagine che mostra tutti gli strumenti di cui sopra. Sono disponibili video, immagini, testimonianze. In italiano trovate informazioni sul sito Neurac circa la formazione residenziale, le giornate dedicate alla pratica e i corsi di base e quelli avanzati.

C'è da capire se si tratta di qualcosa che in Italia sarà appannaggio dei fisioterapisti, in quanto all'estero è praticabile e praticato da coloro che ricadono nella vasta definizione di "manual therapist".

 

I disturbi e gli strumenti del metodo Neurac

Coloro che sviluppano patologie croniche dell’apparato muscolo-scheletrico trovano grande benficio con questa tecnica di riabilitazione motoria, usata anche in ambito geriatrico, nell’età evolutiva, nello sport. Forza e qualità del movimento ne risultano migliorate in quanto le imbracature previste dal metodo sono volte a migliorare il controllo neuromuscolare. 

Negli sportivi si verifica una minore incidenza di infortuni e ottime sono le risposte anche in caso di motricità compromessa a seguito di traumi; migliora genericamente anche tutto l'assetto posturale

La letteratura scientifica evidenzia miglioramenti in caso di lombalgia, lombosciatalgia, cervicalgia, cervicobrachialgia, problemi alla spalla, ginocchio, caviglia, riabilitazione e prevenzione di lesioni muscolari e riabilitazione post-intervento ortopedico.