Anna Sambo

Antropologa

Impegnata nella ricerca e nel settore dello sviluppo sostenibile, prima in università, poi presso Eni e nella cooperazione internazionale, appassionata di viaggi, Anna Sambo mette insieme professione e passione attraverso l’utilizzo dello sguardo dell’antropologia su ciò che accade.

Gli studi classici, la laurea in sociologia, il dottorato di ricerca in Antropologia della contemporaneità, la portano a guardare ciò che accade con un’attenzione alle pratiche, alla cultura e al ruolo della persona come sempre inserita in un contesto ambientale, sociale e culturale in continuo mutamento ed ibridazione.

Scrive un diario dal Sud Sudan e da Belgrado, per passione e per un desiderio di raccontare quello che accade e di descrivere quanto vissuto in prima persona: la guerra, le migrazioni, la fuga dei rifugiati dai paesi in conflitto, e allo stesso tempo l’importanza di un’umanità che sopravvive anche nei luoghi dimenticati.

La sua ricerca in antropologia l’ha portata in Benin, la sua collaborazione con Eni nel settore della responsabilità sociale d'impresa, l’ha portata nella Repubblica del Congo, in Togo, Ghana, Egitto, Algeria, Angola e altri paesi africani.

Ha collaborato con AVSI in Sud Sudan, Libano e Giordania e con Oxfam in Serbia e Macedonia.

Un percorso di formazione come insegnante di yoga arricchisce la sua esperienza grazie a un’attenzione all’integrazione tra benessere individuale e collettivo, fatto di pratica e di pensiero.

Viaggiare - abitudine appresa fin da piccola - continua a stimolare il suo interesse per culture diverse e per un approccio curioso e critico alla società.