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In primavera, rigeneriamoci con i prodotti fitoterapici

Depurare, adattare e remineralizzare ecco le principali azioni che si richiedono ai prodotti fitoterapici in primavera, rimedi naturali che apportano sostanze antiossidanti, agevolano la detossificazione dell’organismo e l'adattamento ai cambiamenti climatici

In primavera, rigeneriamoci con i prodotti fitoterapici

In primavera i prodotti fitoterapici più indicati sono quelli che svolgono 3 importanti funzioni: favorire il processo di depurazione dalle scorie metaboliche e dalle tossine accumulate durante il periodo invernale; facilitare l’adattamento dell’organismo al cambio di stagione; e apportare ingredienti nutritivi preziosi per mantenere lo stato generale di salute.

Durante la stagione primaverile la natura riprende vita rivestendosi di un fresco e luminoso manto verde. Le ore di luce aumentano e ovunque si può percepire l’imminente esplosione di nuove energie vivificanti. Per catturarle, programmiamo passeggiate nel verde e a tavola scegliamo frutta e verdura di stagione, ricche in sali minerali e vitamine.

 

Prodotti fitoterapici per depurare in primavera

La depurazione del fegato e dell'intestino con l’aiuto di prodotti fitoterapici in primavera è d’obbligo, dopo lunghi mesi di vita sedentaria. Basta guardarsi allo specchio per scoprire pelle opaca, occhi cerchiati e brufoli. Fortunatamente in nostro soccorso ci sono erbe, piante e prodotti naturali, per rafforzare l’azione disintossicante di fegato reni, intestino e pelle.

  • Piante depurative: tarassaco, carciofo, cardo mariano, bardana, tanto per citarne alcune. Questi rimedi naturali sono in grado di favorire gli organi emuntori nel processo di purificazione dell’organismo dalle sostanze tossiche e contrastare così la formazione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare.
  • Linfa di betulla: è un efficace depurativo naturale che aiuta l'organismo ad eliminare le tossine e i ristagni di liquidi nei tessuti. Quando la neve si scioglie nei paesi del nord Europa è il momento in cui le betulle iniziano a produrre linfa. Questa sostanza è ricca di principi nutritivi che servono all’albero per dare vita alla fioritura primaverile. Nell’uomo è impiegata per favorire l’eliminazione delle scorie metaboliche (acidi urici, glicemia, colesterolo, trigliceridi); e per combattere la cellulite, grazie alla sua potente azione drenante. La linfa di betulla agisce anche come stimolante delle naturali difese dell'organismo, contro gli effetti dannosi dei radicali liberi e gli attacchi di agenti infettivi.
  • Aloe vera: il succo di questa pianta, è uno dei più potenti agenti disintossicanti, con azione immunostimolante; antinfiammatoria; rigenerante dei tessuti; e una fonte di nutrienti indispensabili per l’organismo. Secondo le ricerche scientifiche, la chiave del potere dell'aloe vera consiste nella presenza dei mucopolisaccaridi, principi attivi che agiscono da lubrificanti per nostre articolazioni e da protettori delle mucose che rivestono i tessuti degli organi interni, Tutti sono d’accordo nell’attribuire le proprietà dell’aloe non ad un singolo principio attivo contenuto nella pianta, ma che sia l’azione sinergica di tutti i componenti del suo fitocomplesso a stimolare alcuni meccanismi naturali, già presenti nel nostro organismo. Infatti, l’aloe contiene anche una vasta gamma di vitamine, sali minerali, enzimi e sostanze biochimiche uniche.

Ma quale stanchezza di primavera?


Prodotti fitoterapici primaverili per adattare al cambio stagionale

  • Adattogeni vegetali: appartengono a questa categoria tutte le piante in grado di agire sul sistema immunitario, endocrino e nervoso e di migliorare la capacità dell'organismo di adattamento allo stress e ai cambiamenti climatici o stagionali. Le piante adattogene  aumentano la resistenza alla fatica, riequilibrano le funzioni metaboliche, incrementano le capacità cognitive aiutando a produrre un generale miglioramento delle condizioni psicofisiche.
  • Fermenti lattici: La loro presenza favorisce molti processi vitali indispensabili per lo sviluppo fisiologico. I batteri della nostra flora, infatti, hanno la funzione di ostacolare lo sviluppo di molti microrganismi dannosi, inclusi i batteri nocivi e putrefattivi, microbi, virus e funghi, prevenendo le infezioni, situazione che giustifica il ruolo primario che è attribuito ai fermenti lattici nella prevenzione delle allergie (in presenza di una flora batterica sana i germi non riescono né a moltiplicarsi, né a diffondersi). Migliorano il transito intestinale, contribuendo a garantire il perfetto funzionamento del processo digestivo, facilitando la scomposizione degli alimenti e la loro assimilazione.

 

Prodotti fitoterapici primaverili per remineralizzare

  • Açai: sono bacche provenienti dall’Amazzonia, che, oltre a dare tono e sostegno sono un vero e proprio concentrato di vitamine in particolare di vitamina C; mentre i flavonoidi presenti rafforzano il microcircolo e migliorano il metabolismo cellulare. In commercio si trovano sotto forma di tisana, succo o in capsule.
  • Polline: è impiegato come ricostituente perché è un alimento completo, ricco in proteine (6-30%); aminoacidi (15-22%); lipidi (1-10%); acidi grassi insaturi e steroli; carboidrati (fino al 50% allo stato secco); zuccheri semplici (4-10%); acqua (12-20%); vitamine (vit.C, A, ac.pantotenico, ac.folico, complesso B); enzimi; ormoni; fattori antibiotici; sali minerali (ferro, calcio, magnesio potassio e zinco) e flavonoidi. Nel nucleo della sua cellula, il polline racchiude il segreto della vita: le molecole DNA e RNA che regolano le funzioni vitali di tutte le cellule. Grazie a queste sostanze rafforza e nutre l'intero organismo, combatte gli stati di affaticamento psicofisico rivelandosi un ottimo adattogeno e antiossidante.

 

Contro la stanchezza di primavera prova anche le tisane

 

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