Articolo

Cos'è la vitamina K e dove si trova?

Fondamentale per le sue funzioni all'interno del nostro organismo, la vitamina k è forse poco conosciuta. Merita invece la nostra considerazione e attenzione.
Vediamo allora cosa è la vitamina k, dove si trova e come integrarla con l'alimentazione

Cos'è la vitamina K e dove si trova?

Vale la pena spendere qualche minuto di attenzione per conoscere meglio la vitamina K e dove si trova.

È senz'altro la meno nota delle vitamine, fondamentale per l'organismo e sconosciuta ai più ma tristemente famosa per chi abbia problemi di coagulazione del sangue.

 

Vitamina K: cos'è

Si tratta di un gruppo di sostanze solubili nei grassi, chiamate naftochinoni.

La vitamina K1 è la forma naturale della vitamina K. Si trova nelle piante, e fornisce la principale fonte di vitamina K all’uomo attraverso il consumo alimentare. I composti della vitamina K2 sono invece prodotti dai batteri che risiedono stabilmente nell’intestino umano e forniscono una quantità inferiore rispetto al fabbisogno totale. La vitamina K1 vine prodotta anche dall'industria farmaceutica.

La vitamina K è necessaria per la coagulazione del sangue, in quanto fornisce al fegato le sostanze (protrombina, fattore VII, fattore IX, fattore X ed altre proteine) necessarie a produrre i fattori al sangue per coagulare e chiudere correttamente le ferite.

L'apporto giornaliero di vitamina K consigliato è di 1 µg per Kg di peso corporeo al giorno ed è fornito da una normale dieta equilibrata e varia.

 

Vitamina K e patologie

Carenze di vitamina K possono verificarsi nei casi di malnutrizione cronica (inclusa la dipendenza dall’alcol) e condizioni che limitano l’assorbimento intestinale dei grassi.

Alcuni farmaci possono ridurre i livelli di vitamina K: i farmaci che alterano la funzione epatica o distruggono la flora intestinale (per esempio gli antibiotici) oltre quelli che limitano l’assorbimento intestinale. La vitamina K sembra prevenire il riassorbimento osseo (osteoporosi), pertanto un adeguato apporto giornaliero sembra necessario per prevenire la perdita ossea.

Il Warfarin (Coumadin®) è un anticoagulante che disattiva i fattori della coagulazione dipendenti dalla vitamina K. È prescritto dai medici per le persone con rischio di trombosi o condizioni come la fibrillazione atriale, impianto di valvole cardiache artificiali, precedenti di gravi coaguli di sangue, disturbi della coagulazione (ipercoagulabilità) o posizionamento di cateteri. La vitamina K può ridurre gli effetti anticoagulanti del warfarin, pertanto chi si sottopone a tratttamento con questo farmaco deve sapere dove si trova la vitamina K nei cibi e farvi molta attenzione.

 

Vitamina K: dove si trova nei cibi

Abbiamo visto che la Vitamina K può avere effetti positivi e negativi sull'organismo, secondo le condizioni fisiologiche del corpo e le terapie farmacologiche. Pertanto, per evitare sia carenze che, soprattutto, interazioni pericolose coi farmaci, è indispensabile sapere dove si trova la vitamina K e regolare di conseguenza la nostra alimentazione.

Gli alimenti ricchi in vitamina K comprendono:

  • ortaggi a foglia verde (spinaci, broccoli, asparagi, crescione, cavoli, cavolfiore, piselli),

  • legumi: fagioli, soia

  • olive,

  • carne,

  • cereali,

  • latte e derivati del latte.

In questi alimenti la vitamina K non subisce particolari modifiche dalla cottura.

 

Ecco i 5 alimenti ricchi di vitamina K e le loro proprietà

 

Per approfondire:
>  I sintomi, le cause e i rimedi contro l'eccesso di vitamina K

 

Immagine | The Marmot