Articolo

Melatonina, zinco e selenio: dove si trovano?

I rimedi principali contro l'insonnia, per chi ha ritmi di vita in cui giorno e notte si confondono: melatonina, zinco e selenio. Cerchiamoli sulle nostre, prima che in farmacia.

Melatonina, zinco e selenio: dove si trovano?

I tre moschettieri, custodi del sonno e del buonumore. Supereroi? No, molecole che si trovano nel nostro corpo o negli alimenti, e che possono essere al nostro fianco per notti – e giorni – serene.

Melatonina, Zinco e Selenio sono i loro nomi e ci aiutano a ritrovare il giusto ritmo sonno-veglia in caso di squilibri dovuti, per esempio, a di jet-lag, insonnia, turni di lavoro notturni.

Ma i tre moschettieri Melatonina, Zinco e Selenio, dove si trovano? Scopriamolo insieme.

 

Melatonina: dove si trova?

Buone notizie. Gran parte della melatonina è di produdizione endogena, ovvero il nostro corpo sa produrla da solo, nella epifisi o ghiandola pineale, organo che regola il ritmo circadiano dell’organismo, ovvero i ritmi giorno-notte.

L’epifisi viene regolata soprattutto dalla luce naturale, è in grado di adattarsi al clima e alla stagione naturali. E qui ci fermiamo. Se alteriamo questi ritmi, cambiando continente oppure vivendo di notte (per qualsivoglia motivo), l’epifisi non è in grado di adattarsi immediatamente e l’intero organismo ne risente.

Dover stare svegli quando tutto nel nostro corpo vorrebbe dormire non è una gran bella esperienza. Occorre andare ai ripari, meglio se su consiglio di un medico circa dosi e metodi di assunzione, si può ricorrere a integratori di melatonina.

Intanto, però, è bene sapere che in natura esistono alimenti che ne sono ricchi, o che sono in grado di stimolare la sintesi della melatonina. Questi alimenti sono, per esempio: mandorle, ciliegie, mais, avena, uva e vino rosso, peperoni, cavoli, cipolle. La banana è ricca in triptofano, che stimola la produzione endogena di melatonina nell’epifisi.

 

Per dormire prova anche melatonina, zinco e magnesio

 

Zinco: dove si trova?

Lo zinco è un minerale indispensabile per più di 200 reazioni del nostro metabolismo; ne serve poco ma è di fondamentale importanza.

All’interno del corpo umano si trova in parecchi enzimi coinvolti nei processi ormonali (insulina, ormone della crescita, ormoni sessuali), nei muscoli, nei globuli rossi, nelle cellule immunitarie (globuli bianchi). Certo, molti integratori lo contengono: noi preferiamo invece la “farmacia-Natura”, ovvero gli alimenti.

Lo zinco si trova soprattutto in cibi quali: ostriche, semi di grano, semi di sesamo, carne di manzo, zucca, semi di zucca e di anguria, cioccolato fondente e cacao in polvere, arachidi.

 

Selenio: dove si trova?

Altro minerale “poco ma buono” del quale servono quantità giornaliere minime, ma indispensabili. Il selenio svolge un ruolo vitale nell’organismo, come componente di più di 20 proteine antiossidanti, riparatrici del DNA e altre, coinvolte nella produzione dell’ormone tiroideo. Si trova…nelle rocce e nel terreno. Bene, dobbiamo mangiare i sassi quindi?

Tranquilli, è sufficiente nutrirsi soprattutto delle piante che per noi assorbono il selenio dal terreno. Il selenio si trova soprattutto nelle noci, in tutti i vegetali e nei cereali integrali, nei legumi.

Le quantità sono molto variabili, poiché dipendono dal tipo di terreno di coltivazione. Di riflesso, seguendo tutti gli anelli della catena alimentare, il selenio si trova anche negli animali, quindi nella carne, nelle uova, nel latte e derivati. Unica attenzione: le dosi.

Abbiamo detto “poco ma buono”, quindi fate attenzione a non eccedere nell’uso di alimenti arricchiti di selenio (alcune patate, per esempio).

 

Vitamina E e Zinco: a cosa servono?