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L'eccesso di potassio

Come un ciclista in volata che all'improvviso non regge lo sforzo e si deve fermare, così il nostro corpo chiede un controllo ai livelli: un eccesso di potassio può essere tanto pericoloso e dannoso per la salute quanto la sua mancanza e non è affatto da sottovalutare

L'eccesso di potassio

Cosa succede quando c’è un eccesso di potassio

Quando c’è troppo potassio nel sangue, sintomo che si definisce con il termine medico iperpotassiemia o iperkaliemia , si può incorrere a gravi disturbi. I valori del potassio sono visibili sottoponendosi a semplici esami del sangue, che possono essere approfonditi, se necessario, da elettrocardiogramma. I primi sintomi che definiscono un eccesso di potassio sono gli stessi di una sua mancanza: debolezza, stanchezza, manifestarsi di crampi muscolari.

Chi più ne fa le spese questa volta è il cuore, che viene sottoposto a frequenti ed elevate scariche di corrente date dall’eccesso di potassio. Si possono avere quindi disturbi del ritmo cardiaco, come extrasistoli o rallentamenti, fino addirittura all’arresto cardiaco. 

 

Cosa aiuta a prevenire la formazione di un eccesso di potassio?

Sempre che la causa scatenante non sia una disfunzione genetica, l’eccesso di potassio può essere bilanciato grazie ad accorgimenti quotidiani. Vediamo i principali:

  • Alimentazione contro l’eccesso di potassio

Un eccesso di potassio viene a essere bilanciato da un’alimentazione che tiene sotto controllo il consumo di frutta,  verdura e alimenti che contengono alte dosi del minerale in questione, dunque evitare di mangiare: cacao, dolci a base di cacao, frutta secca come mandorle, uvetta, pinoli, prugne secche, arachidi. Evitare le olive. Ugualmente da limitare sono le dosi di alcolici come vino e birra e il consumo del caffè. No ancora a banane, patate, spinaci, carciofi, barbabietole, porri.

  • Sudare fa perdere potassio in eccesso

Normalmente, quando si va in paesi caldi o si praticano sport faticosi, la sudorazione è accelerata notevolmente, e di conseguenza si ha una perdita delle risorse di minerali e sali, in particolare anche di potassio, nel sangue. Viceversa dunque,  se si rende necessario abbassare i livelli del potassio in eccesso, basta praticare con costanza un po’ di attività fisica aerobica e sudare: lunghe passeggiate, jogging, nuoto, bicicletta, sono tutti sport aerobici che non potranno che giovare alla salute.

  • La cottura fa diminuire il potassio negli alimenti

Per contribuire a disperdere nell’acqua il potassio presente negli alimenti da cuocere e rendere frutta e verdura più leggere in tal senso, è necessario farle cuocere in acqua abbondante. Assolutamente non berne il succo che ne rimane, anzi colarle per bene. Non sono dunque consigliate le cotture a vapore, nel microoonde o con la pentola a pressione, che al contrario trattengono i liquidi, e con essi i minerali e tutti i nutrienti.

 

Immagine | Claudiacastro