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Le piante del Segno della Bilancia

Ornate da bellissimi fiori e creatrici di aromi inebrianti, le piante della Bilancia sono ricche di sostanze volatili, eteree come l'Aria, elemento governato da Venere, pianeta che simboleggia la Bellezza, nella forma più alta e pura

Le piante del Segno della Bilancia

Le piante del segno della Bilancia contengono oli essenziali dalle proprietà afrodisiache e antisettiche per le vie urinarie. Oggi sappiamo che queste sostanze volatili di composizione assai complessa, rappresentano la parte più nobile della pianta, presenti sotto forma di minuscole goccioline nei petali dei fiori, nella buccia dei frutti, nella resina degli alberi, nella corteccia, nelle radici o nei semi di molti vegetali.

Quando annusiamo un profumo, le molecole aromatiche raggiungono la nostra mucosa olfattiva che le trasforma in impulso elettrico. Tale impulso arriva così al cervello, dove si lega a una precedente impressione olfattiva, richiamando emozioni più o meno belle. Questo spiega come mai un odore o un profumo possa evocare istantaneamente ricordi estremamente vivi di esperienze vissute, in maniera più intensa rispetto a quelli che possono essere suscitati da un'immagine o un suono. Attraverso la percezione degli odori, infatti, si coinvolgono emotività, memoria, sensibilità e tutte le aree cognitive correlate, oltre che il sistema endocrino e quello immunitario.

Questa "qualità invisibile" delle piante era considerata anticamente come un attributo planetario, secondo una relazione che legava piante e astri e  conferiva agli esseri vegetali poteri straordinari. Nel caso della Bilancia le piante ad essa corrispondenti erano soggetti all'influsso di Venere, astro dell'Amore e della Bellezza. Le Essenze governate da questo pianeta erano utilizzate per le loro virtù calmanti sul sistema nervoso, afrodisiache, rinfrescanti, diuretiche e antinfiammatorie

La Bilancia è un segno cardinale (che presiede l'inizio di una stagione), il cui elemento è l'Aria, quella del vento autunnale, che annuncia ad animali e piante il momento di ritirarsi. In questo segno Venere non è più quella terrestre e carnale del Toro, bensì il simbolo del desiderio di bellezza e armonia e dell’attrazione basata su affinità elettive.

 

Il segno della Bilancia e il pianeta Venere

Con l’equinozio d’Autunno, si entra nel periodo della Bilancia, momento di equilibrio delle forze della natura. In questa stagione di sfumature, il calore si disperde, le temperature tornano ad essere miti, e i fiori possono nuovamente sbocciare, come fosse una seconda primavera. Tuttavia l'aumentare delle piogge, del buio e del freddo segnaleranno alle piante l'inganno. Mentre molti animali vanno in letargo, la linfa degli alberi defluisce verso l'interno del midollo, raccogliendosi nelle radici, lasciando solo un flebile impulso che terrà in vita la pianta lungo tutto l'inverno. 

In questo periodo anche il fisico e le pulsioni degli umani si contraggono: ridimensionate drasticamente le tentazioni e i desideri della carne, l’uomo si guarda attorno, per riprendere i contatti e le collaborazioni con l’Altro. Sotto il Segno Bilancia infatti prende forma il Noi. Quando la Natura diventa ostile, pericolosa, si comprende che per una serena vita comunitaria (che aiuterà a superare gli ostacoli, a rendere meno difficile l’esistenza invernale), è necessario venire a patti con il prossimo, rispettare la altrui libertà, adeguarsi a norme e leggi. Nel ciclo evolutivo umano la Bilancia indica il passaggio dall’esperienza individuale a quella sociale: corrisponde all’Io che incontra l’Altro. Come processo psichico è la capacità di relazione, in cui la personalità si armonizza e si integra con quella altrui.

I nativi sono fra le persone più amabili dello zodiaco, infatti possiedono un profondo senso di giustizia e uno spirito conciliante, che li rende affabili e dotati di capacità diplomatiche e comunicative. Il bisogno di vivere situazioni serene e rapporti gratificanti è talmente accentuato, che spesso arrivano a soffocare la loro vera natura pur di non incrinare un equilibrio, sia pur solo apparente. Non sono aggressivi, se devono lottare per un ideale, preferiscono il dialogo ad ogni costo, correndo il rischio di cadere nella stasi, perché sono sempre in bilico fra i vari aspetti con i quali si confrontano e alla scelta che questo comporta. Raffinati edonisti amano il bello in tutte le sue espressioni per questo sono molto selettivi ed esigenti nelle scelte e impostano spesso i loro rapporti su canoni estetici e un po’ formali. L’amore è molto importante nella loro vita, al punto che investono grandi aspettative nel rapporto a due e pagano prezzi salati se non raggiungono il loro ideale

Nella Bilancia, Venere incarna tutte le più alte espressioni d’Amore, ogni forma di unione e di associazione tra individui, regolamentata dalla Legge. Come abbiamo detto non è la Venere Terrestre, dea della sessualità, della lussuria e dei giardini che influenza il carnale Toro; ma è una Venere Celeste, dea dell’Amore puro. Esse rappresentano le due accezioni del concetto di Amore, così come le troviamo ancora oggi. Nel Simposio Platone osserva che "L'una, senza dubbio la più antica, non ha madre: è figlia di Urano, e la chiamiamo quindi la dea del cielo, Afrodite Urania; l'altra, la più giovane, è figlia di Zeus e di Dione, e la chiamiamo quindi la dea popolare, Afrodite Pandemia". Perciò l'amore scaturito dagli influssi di Afrodite Pandemia "è volgare e opera a casaccio"; mentre "l'altro Eros, invece, partecipa dell'Afrodite Urania che da sempre è estranea all'elemento femminile e partecipa soltanto del maschile; e non conosce alcun impulso brutale". 

Così i miti associati alla Venere della Bilancia esprimono il potere della bellezza e dell’amore, come forza trainante della vita stessa. Sensualità e Spiritualità dell’amore sono ricordati nel mito di Amore e Psiche, che celebra il matrimonio e le qualità più profonde del legame di coppia.

 

Le piante della Bilancia

Il potere della bellezza e dell'Amore sono anche le qualità che il pianeta Venere conferisce alle piante associate al segno della Bilancia. Nell'Uomo Zodiacale, la parte del corpo su cui la Bilancia esercita la sua influenza è la regione lombare: reni, surreni, fegato, apparato urinario. I disturbi a cui spesso va incontro possono essere: nefriti, calcoli renali, uremia, lombaggini, squilibri ormonali, diabete. I nativi a volte sono soggetti a depressioni, dovute alla loro vulnerabilità emotiva, a disturbi all’apparato urinario, a ritenzione idrica. Per loro è molto importante il relax e la ricarica psicofisica attraverso lo sport, interessi piacevoli e cure estetiche.

  • Verbena: (Verbena Officinalis) è l'essenza astrale della Bilancia, pianta sacra, considerata efficacissima nei rituali d’amore e nei sacchetti talismanici di riavvicinamento. Agisce sulla volontà e le venivano attribuite virtù afrodisiache oltre che la capacità di riattivare amori spenti, per questo motivo la chiamavano “Herba Veneris”. I Greci avevano una grande considerazione per questa pianta, per i suoi poteri benefici, capaci di suscitare una passionalità amorosa sconvolgente. Favorisce intese amorose, suscita comunicativa, comprensione. Allontana i pericoli, le calamità collettive. In fitoterapia oggi è impiegata per la sua azione drenante, antinfiammatoria, analgesica e diuretica Inoltre è un tranquillante naturale - utile nell'ansia, nell'insonnia e nella tensione nervosa anche quando, questi disturbi, sono associati a stress. Legata alla sfera sessuale,  in tutte le donne invece regola la produzione naturale di ormoni.
  • Arancio: (Citrus Aurantium, var. amara) il profumo dolce del fiore e il gusto amaro del frutto caratterizzano la varietà amara dell’arancio. Questo duplice aspetto si ritrova come abbiamo visto anche nell’amore e per questo motivo l’olio essenziale di neroli ne rappresenta da sempre il simbolo. Legati all’amore e alla purezza, forse a causa del simbolismo che deriva dai petali bianchi, anticamente i fiori d’arancio venivano impiegati per confezionare la coroncina che cingeva il capo delle spose durante le nozze, come simbolo della loro verginità. Ma se da un lato propiziavano la fertilità delle donne che si accingevano al matrimonio, dall’altra il profumo che da essi si sprigiona le aiutava ad allentare la paura della penetrazione e la preoccupazione dovuta alla prima notte di nozze e alla futura vita coniugale. L’essenza sprigionata dal neroli è indicata dopo fatiche mentali e tensioni psichiche, contro paura, ansia, depressione e calma i pensieri in momenti di confusione. L'essenza di olio di neroli porta la pace nel cuore, l'allegria e l'ottimismo consolante. Nelle afflizioni aiuta ad alleviarne il peso. Infatti i nati della Bilancia vanno alla ricerca della soluzione perfetta e non trovandola, non hanno il coraggio di scegliere. Questo fa sì che altri prendano spesso decisioni al posto loro, anche quando è in gioco la loro stessa sicurezza. In questo caso l'essenza di arancio li rafforza aiutandoli a decidere in situazioni in cui non si vede via d'uscita. Questa essenza inoltre esercita un'efficace azione calmante in caso di turbe emotive, nervosismo, insonnia, ipertensione, tachicardia, stress. 
  • Mirto: (Myrtus Communis) il suo nome sembra che derivi da Myrsine, mitica fanciulla dell'Attica, uccisa da un giovane invidioso per essere stato battuto da lei nei giochi ginnici e trasformata da Pallade in arbusto.  Fu consacrato a Venere perché la dea dopo essere nata dalle acque del mare di Cipro, si era rifugiata in un bosco di mirto. Era considerata una delle piante simboliche di Roma, tant'é che nel Foro vi era un’antica ara consacrata a Venere Mirtea. Tutte le sue parti possono essere utilizzate in olii essenziali e sostanze aromatiche. Come tutte le piante balsamiche ha proprietà espettoranti per le vie respiratorie e antisettiche per le vie urinarie. Simbolo di gloria e di amore felice, se ne facevano corone per gli eroi e per le spose

 

Scopri le caratteristiche del segno della Bilancia

 

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