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Ginseng Siberiano, proprietà e usi

Il Ginseng Siberiano, pianta adattogena, immunostimolante, antiossidante e tonica. Un valido rimedio per rigenerare mente e corpo, soprattutto quando si è sotto stress.

Ginseng Siberiano, proprietà e usi

Quando si menziona il Ginseng Siberiano in realtà si sta parlando dell’Eleuterococco (Eleutherococcus Senticosus).

La composizione di questo rimedio è diversa dal Panax Ginseng (Ginseng Cinese o Coreano): mentre quest’ultimo è ricco di ginsenosidi, l’Eleuterococco è caratterizzato dalla presenza di eleuterosidi A-M, tra i quali ci sono steroli (A), cumarine (B1,B2,B3), lignani (B4, D, E), da acido clorogenico, vanillico e caffeico e da polisaccaridi.

Sono principi attivi che ne connotano l’azione immunostimolante, adattogena, antistress e antiossidante. Ma vediamo meglio nel dettaglio le proprietà del Ginseng Siberiano.

 

Proprietà del Ginseng Siberiano

Il Ginseng Siberiano è noto per le sue capacità adattogene; è in grado infatti di supportare l’organismo in particolari momenti di sovraccarico e di aiutarlo appunto ad adattarsi all’ambiente.

Da alcuni studi incrociati risulta che l’Eleuterococco agisca sull’asse ipofisario, solleciti l’attivazione del cortisolo, l’ormone dello stress e stimoli le ghiandole surrenali: questo meccanismo consente all’organismo di reagire alle sollecitazioni stressogene esterne con un potenziale energetico atto a preservare il sistema immunitario e ad affrontare le performance richieste.

Carichi di lavoro, di studio, condizioni di stress emotivo, sovrallenamenti sportivi sono tutte situazioni che il Ginseng Siberiano può coadiuvare.

Il sistema immunitario inoltre è un altro ambito in cui l’Eleuterococco promuove i suoi benefici immunostimolanti; sollecita infatti la produzione di linfociti T, aumenta le cellule cosiddette Natural Killer e l’interferone, proteina che contrasta la proliferazione virale. È quindi indicato in via preventiva nei cambi stagionali, autunno-primavera quando il sistema immunitario è più debole e necessita di un aiuto. Utile poi in via curativa in caso di stati influenzali, malattie infettive, convalescenze.

Il Ginseng Siberiano è annoverato anche fra i rimedi antiossidanti. In particolare l’estratto di corteccia pare inibisca la produzione di proteine glicate responsabili dell’invecchiamento dei tessuti e dei legami tra gli zuccheri e alcuni gruppi proteici. Può essere quindi un rimedio da inserire per prevenire il diabete, per rallentare l’invecchiamento delle cellule, per stimolare l’attività cognitiva, e per sostenere le fatiche del tempo che passa.

 

Contro lo stress prova il ginseng coreano

 

Uso del Ginseng Siberiano

Il Ginseng Siberiano è indicato in caso di astenia fisica e mentale, stress, attività sportiva, stati influenzali e convalescenze.

  • Tintura di Eleuterococco: 30 gocce 2 volte al giorno in poca acqua
  • Estratto Secco: 600 mg al giorno

 

Avvertenze

Poiché l’Eleuterococco agisce sull’asse ipofisario e quindi sulla caduta ormonale è bene non utilizzarlo in caso di malfunzionamento tiroideo ed in ogni caso chiedere sempre il parere del medico.

Anche in caso di utilizzo di contraccettivi ormonali è bene evitare l’assunzione del rimedio perché potrebbe interagire e limitarne l’efficacia. È sconsigliato l’uso del Ginseng in genere a coloro che soffrono di pressione alta, poiché la stimolazione energetica del rimedio potrebbe influire innalzandola ulteriormente.

 

Quanti sono i tipi di ginseng e qual è il loro uso

 

Per approfondire:

>  Proprietà e benefici dell'eleuterococco

>  Proprietà e benefici del ginseng

>  Proprietà e controindicazioni dei ginsenoidi