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Salvare il pianeta partendo dall'orto e dal giardino

Come si può aiutare il pianeta a partire dal proprio pollice verde? Dai concimi ecologici al tosaerba a spinta, scopriamo come coltivare senza sprecare ulteriori risorse

Salvare il pianeta partendo dall'orto e dal giardino

Ecco alcune dritte per vivere al meglio il giardino o l'orto senza dar fondo alla disponibilità di risorse che questo pianeta ci ha messo a disposizione. 

E senza calcolare che si tratta di alternative ottime per coltivare la propria persona, dal momento che sviluppare il pollice verde significa mettere in atto una vera e propria ortoterapia.  

 

Annaffiare senza sprecare acqua

Annaffiare l'orto significa dar fondo alla disponibilità idrica senza criterio? Meglio di no, considerando anche che, a causa di annaffiature troppo abbondanti, l'acqua evapora o defluisce in superficie. Se nel giardino avete innaffiatori automatici, lasciate che funzionino nelle ore in cui il terreno è più ricettivo.

Se annaffiate manualmente, fatelo appena alzati e prima di coricarvi. Maggiore cautela nei periodi di siccità.

 

Togliere le erbacce 

Siete calmi e centrati ma quando vedete le erbacce non ce n'è per nessuno. Vi vien da tirarle via anche con una certa irruenza. Controllate le reazioni.

Potete estirpare le erbacce versando acqua bollente direttamente sulla pianta o scegliendo un prodotto naturale per estirpare le infestanti senza usare sostanze chimiche pericolose.

Un esempio? L'aceto bianco con un pizzico di sale e una goccia di detersivo liquido per piatti. Annienta le piante senza inquinare l'ambiente. 

 

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Scegliere i concimi ecologici 

Molti concimi industriali son prodotti con piante tossiche derivati da combustibili fossili. Questi residui fossili contengono piombo, cadmio, mercurio e arsenico e diossina che si infiltrano nel terreno e nelle acque freatiche. A questo si aggiunge il deflusso dell'azoto in superficie, dannoso per l'ambiente. Le alternative ecologiche evitano queste conseguenze. 

Sul mercato trovate dei concimi biologici (pollina, stallatico, cornunghia, scarti di cotone e di lana etc.) e altri sono concimi provenienti da stalle opportunamente trattati (sterilizzati da semi e da funghi). Ottima alternativa sono anche i concimi provenienti da minerali come solfato di ferro, importantissimo per la sintesi clorofilliana.

In rete ci sono anche ottimi siti che suggeriscono come preparare un concime biologico autonomamente o fertilizzanti naturali ad hoc.

 

Affilare le lame e usare il tosaerba a spinta 

Se tenete rasato il prato in modo ecologico, potete evitare i trattorini con sedile alimentati a combustibile fossile. Esistono buoni tosaerba con ottimo rapporto qualità-prezzo, di facile uso e non dannosi per l'ambiente. In più, con il tosaerba a spinta si fa anche del valido esercizio fisico. 

Non dimenticate di affilare le lame del tosaerba di tanto in tanto. Un taglio pulito mantiene l'erba sana e verde, dalle radici alla cima, e un'erba tale richiede meno acqua. Avete poi mai pensato di lasciare sul terreno l'erba tagliata? Decomponendosi restituirà al terreno nutrienti vitali


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