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Orto multifunzionale, cos'è e come farlo

L'orto multifunzionale è un orto sviluppato per avere molte funzioni. Andiamo a conoscere quali possono essere e come crea benessere all'uomo

Orto multifunzionale, cos'è e come farlo

L’orto può diventare uno spazio multifunzionale e cioè può essere visto come un luogo da vivere nei suoi molteplici aspetti e fruibile nelle sue diverse attività.

Questi aspetti sono tutti collegati e promuovono il benessere di chi vive e frequenta l’orto multifunzionale a 360 gadi.

 

Quante funzioni può avere un orto

Ecco di seguito le molte funzioni che un orto può avere

1. Produzione di cibo

Certamente la sua funzione primaria è quella di produrre alimenti al fine di avere cibi sani e salubri da poter mangiare. Questo comporta un risparmio anche economico prendendo così anche una funzione importante nel bilancio economico e quotidiano della famiglia che lo utilizza.

Inoltre il prodotto ottenuto è sicuramente di stagione e per questo apporta i nutrienti utili ed essenziali per il momento dell’anno giovando ancora di più alla salute.

Sono prodotti a kilometro zero che sono sotto casa e per questo super freschi e senza inquinamento a causa di trasporti o imballaggi vari per la commercializzazione.

 

2. Per la salute

Nell’orto possono essere coltivati piante ed erbe aromatiche ed officinali che oltre ad aiutare l’orto stesso sono un'ottima fonte di salute per chi le raccoglie e utilizza trasformandole in rimedi naturali.

Queste piante infatti possono essere preparate in tisane e in altri modi utili che sin dai tempi antichi permettevano la cura delle persone con rimedi tradizionali dal mondo vegetale.

 

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3. Biodiversità vegetale e animale

Nell’orto è possibile piantare ogni genere di pianta: dalle erbe, ai frutti, dalle piante officinali agli ortaggi, dalle aromatiche ai fiori per richiamare insetti benefici.

Ogni pianta avrà un suo ruolo nell’ecosistema e più varietà saranno presenti più la biodiversità sarà arricchita sia nella flora che nella fauna creando così un ecosistema più equilibrato.

Anche le erbe spontanee che solitamente sono infestanti e chiamate “erbaccia” potrebbero essere integrate nell’orto multifunzionale perché ciascuna ha una sua funzione che sia ad esempio a scopo alimentare o curativo o semplicemente ornamentale.

 

4. Bellezza ed estetica

Certamente l’orto può essere progettato anche secondo un buon gusto estetico dove anche la bellezza e la creatività trovano il loro luogo di espressione.

Un orto che rispecchia la bellezza e il gusto estetico di chi lo vive è sicuramente un luogo dove si partecipa a un senso di benessere e distensione nel vedere realizzata l’armonia intorno a sé.

 

5. Uso di tutti i sensi

Nel orto possiamo pensare a spazi che coinvolgono tutti e 5 i sensi con piante per l’olfatto, il gusto, la vista, il tatto ed effetti, rumori e suoni della natura (cascatelle d’acqua, vento, animali, ecc.. ) per l’udito.

Nell’ortoterapia spesso si strutturano percorsi idonei proprio per avere giardini terapeutici funzionalità curativa dove i 5 sensi sono di massima importanza per sviluppare la memoria e coinvolgere i fruitori degli spazi verdi.

 

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6. Benessere psico-fisico

Nelle attività di giardinaggio e ortocultura potremmo sviluppare molte facoltà e capacità, da quelle prettamente fisiche e pratiche, a quelle più di condivisione e benessere psico-fisico.

Nell'orto facciamo molto movimento e anche di diverse tipologie: ci abbassiamo verso la terra, zappiamo, leghiamo rami, potiamo piante, raccogliamo frutti e tante altre. Stiamo all’aria aperta sotto il sole e impariamo con le mani tanti lavori pratici accudendo le nostre piante.

Nell'orto possiamo rilassarci e contemplare la natura, leggere un libro, fare meditazione o esercizi yoga e di Tai Chi riuscendo così a ritrovare meglio noi stessi e aumentando il nostro benessere psicofisico.

Inoltre la gratificazione maggiore che l'orto ci dona è proprio nella raccolta dei suoi frutti e nella possibilità di stare in un luogo naturale che ci piace e ci fa sentire bene.

 

7. Educazione continua

La migliore maestra di vita è proprio la Natura che con i suoi cicli e i suoi ritmi ci insegna continuamente le connessioni tra gli esseri viventi e non degli ecosistemi in equilibrio.

Stando a contatto con la natura e lavorando nell’orto l’uomo entra automaticamente in una dimensione dove pian piano lascia il suo ruolo di “imperatore di tutto” e può più avvicinarsi integrandosi con le altre specie viventi.

La natura insegna qual è il suo ruolo e come fare per migliorare e prendersi cura di far nascere e crescere le stesse piante ottenendo migliori frutti.

Imparando ad osservare le leggi naturali possiamo collaborare a creare ecosistemi naturali in equilibrio e anche più fruttiferi anche per l’uomo.

Un esempio delle capacità che si possono acquisire è proprio la pazienza di aspettare i tempi della natura: la qualità del saper aspettare è importante a livello educativo per i bambini che nell’orto possono imparare moltissime cose; ciò è valido anche per i diversamente abili e per le persone con svantaggi che nell’ortocultura trovano molti altri insegnamenti.

 

8. Resilienza nell’orto

La resilienza è la capacità di modificare e trovare nuove strategie davanti a modificazioni anche improvvise e impreviste della situazione attuale standard; è una ottima funzione per saper riadattarsi a un mondo stressante che continuamente si modifica.

Creare un orto è un modo per essere resilienti alla situazione economica instabile e per riprendere padronanza e capacità che nelle generazioni pian piano si stanno perdendo.

La responsabilità verso il nostro pianeta e verso le generazioni future passa anche attraverso il saper fare e quale migliore risorsa del conoscere come prodursi cibo.

La condivisione e il creare reti di relazioni con le persone esperte e amanti dell’ortocultura o anche solo per scambiare semi e prodotti dell’orto è sicuramente uno dei traguardi per manifestare la resilienza.

Infine per creare un orto multifunzionale basterà progettarlo in modo che sia fruibile e utilizzabile per il numero maggiore di funzionalità possibili.

Ciascuno secondo le proprie caratteristiche e predisposizioni personali potrà frequentare, lavorare, accudire e vivere lo spazio dell’orto multifunzionale per quello che gli dona maggiore salute e benessere globale.

 

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