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Il concime fatto in casa

Ecco qualche consiglio su come fare a casa, con semplici mosse, del concime naturale, per arricchire il terreno di piante da frutto e ornamentali, ma anche dell'orto!

Il concime fatto in casa

Il concime fai-da-te

I concimi fatti in casa fanno parte di quei prodotti che permetto di coltivare l’orto o il giardino in modo del tutto naturale. Sono spesso ricavati dai rifiuti organici prodotti dagli alimenti, da erbe nutrienti o dai resti vegetali di alberi e piante. Bucce, fondi di caffè, foglie secche, lasciate fermentare per alcuni giorni, possono dare origine al compost, un ottimo concime naturale fatto in casa che nutre le piante ornamentali, la frutta, la verdura e rende morbido e soffice il terreno. Vediamo come fare il concime per ogni esigenza.

 

Concime naturale per le piante da frutta

Un’idea è l’uso della cenere. Non buttate via la cenere del camino durante l’inverno, ma anzi, conservatela dentro a un secchio. Per fare dell’ottimo concime basta mescolare al terriccio della cenere, ricca di fosfati. Ciò che si può bruciare è legname, foglie secche, tabacco. Le proporzioni corrette sono: terriccio 70%, cenere 30%. Pulite bene attorno alle piante, formando un cerchio di terra ben zappato, per far respirare le radici e unitevi il composto. L’operazione in generale può essere svolta in primavera, quando la pianta si prepara per dare i suoi frutti, e in autunno.

 

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Concimare la verdura e l’orto

Per concimare l’orto si può procedere nel modo più semplice possibile. Prima di preparare le aiuole, dopo aver vangato bene il terreno, interrare a una profondità di venti centimetri circa ogni residuo esistente in giardino (fogliame secco, resti delle potature, ramoscelli, frutta marcia) senza  rimescolare il terreno. La decomposizione dei residui darà spontaneo nutrimento al suolo: azoto, fosforo, potassio e calcio, ma anche ferro, manganese, zinco, rame, sostanze che vengono meno ogni volta che si procede al raccolto.

 

Concime per le piante ornamentali

Ecco infine un concime a portata di mano per nutrire i vasi in casa e le piante ornamentali in genere. Mettere sul fondo uno strato di terra, poi uno di residui organici, come bucce, frutta o verdura, mai la carne, poi un altro strato di terra, un altro di residui e un ultimo di terra. Rimescola il tutto con una paletta ogni dieci giorni, per un mese. A fine mese, le bucce e la terra saranno scomparse, sostituite da un composto nerastro e grasso, altamente nutritivo per i fiori. Alcuni facili accorgimenti per le piante in vaso, come cambiare la terra quasi ogni anno, mettere della ghiaia o dell’argilla espansa sul fondo per migliorare il drenaggio, arricchirla appunto con il concime naturale ogni stagione, renderà i vostri fiori bellissimi.

Per tutti i casi il macerato di ortiche. Ecco un concime liquido efficacissimo per proteggere e nutrire le piante; ricordiamoci infatti che le ortiche sono ricche di minerali. Basta riempire un secchio di plastica con cinque litri d’acqua e mezzo chilo di ortiche fresche sminuzzate; lasciare al sole coprendo il secchio con una rete sottile. Quando inizia a schiumare, mescolare quotidianamente. Utilizzare il macerato dopo circa cinque giorni di fermentazione, distribuendolo alla radice delle piante sul far della sera, mai in pieno sole.

Curiosità: meglio compost o letame? Rispetto al letame, il concime organico, ovvero il compost, presenta particolari caratteristiche: è più concentrato, in quanto il contenuto totale di acqua è ridotto della metà, è più facile da manipolare e l'effetto concimante è più duraturo.

 

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