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Pianta di limone, come coltivarla

Il limone è il re degli agrumi e in Italia è facile farlo crescere e fruttificare. Andiamo a conoscere le esigenze colturali della pianta di limone e scopriamo i segreti per coltivarlo al meglio.

Pianta di limone, come coltivarla

 

Il limone è una piante comunemente coltivate in Italia soprattutto nelle calde terre del Sud.

Il limone è un albero che può crescere sino anche i 6 metri di altezza se non contenuto con le potature.

La sua struttura è abbastanza arbustiva anche se comunque presenta un fusto centrale come tutti gli alberi e inoltre è un sempreverde il che significa che non perde le foglie in autunno come la maggior parte delle piante.

Originario dell’India ha poi trovato diffusione in tutto il mondo con particolare preferenza per il clima Mediterraneo, quando, dopo il XII secolo, la pianta di limone è stata importata nelle terre di Sicilia.

 

La pianta del limone

Il limone botanicamente è un ibrido naturale chiamato Citrus Limon che è nato dall'incrocio tra il cedro (Citrus Medica) e il lime (Citrus Aurantifolia).

Appartiene alla famiglia delle Rutaceae, il suo portamento infatti è simile ad altre piante come il mirto; le foglie del limone sono di forma ellittica, colore verde scuro nella pagina superiore e abbastanza coriaceae da adulte.

I fiori del limone sono di colore bianco e posizionati in modo solitario o a coppie.

Questi sbocciano all’ascella delle foglie e hanno un profumo veramente squisito tanto che sono molto pregiati per la produzione di cosmetici e profumi.

Il limone produce i suoi fiori in primavera ma spesso ha rifiorenze durante l’anno permettendo così di avere frutti da raccogliere il periodi diversi.

Questa seconda fioritura avviene quando la pianta sente delle condizioni di coltivazione favorevoli, inoltre certe varietà di limoni sono selezionate proprio per questa loro caratteristica.

I fiori che sbocciano in primavera producono i limoni in inverno mentre i fiori che sbocciano in autunno producono i cosiddetti limoni verdelli che maturano l’estate successiva.

Il frutto del limone è ben conosciuto a tutti noi e ha una forma elittica ovoidale con buccia rugosa, ricca di oli essenziali e lievi pretuberanze.

Il colore della buccia solitamente è giallo ma alcune varietà tendono più al verde o al biancastro.

La parte edibile del frutto sono gli spicchi interni che contengono il succo dal sapore tipicamente aspro. Inoltre nella polpa sono anche presenti alcuni semi ma non tutte le varietà li contengono.

 

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Esigenze colturali del limone

Il limone è una pianta che necessita di un terreno ricco di sostanze organiche, soffice e ben drenato.

È consigliabile mettere uno strato di materiale di drenaggio come sassi e argilla espansa nel terreno posto sul fondo del vaso o nella buca in pieno campo. Questo perché il limone soffre molto i ristagni d’acqua.

Per i limoni coltivati il vaso è consigliabile usare un fertilizzante adeguato per agrumi e comunque la sostanza organica è il miglior concime anche per la coltivazione dei limoni in pieno campo.

Le esigenze idriche del limone non sono molte, ha necessità di irrigazione stagionale sopratutto per i primi anni di coltivazione e durante le estati più calde.

In autunno ed inverno le irrigazioni devono essere molto limitate, mentre dalla primavera potremo dare più acqua ma sempre con misura per non incorrere in ristagni.

Il terreno dovrà essere sempre asciutto tra una innaffiatura e l'altra. Il limone ama il sole e quindi predilige posizioni esposte ai raggi diretti.

Al contrario vanno evitate assolutamente le zone fredde e le correnti d’aria. Il muro del lato sud della casa è solitamente la posizione ideale per coltivare la pianta di limoni.

 

Come coltivare il limone

Solitamente le piante di limoni vengono acquistate direttamente alle agrarie o ai vivai dove potrai scegliere e farti consigliare sia sulle varietà di limoni sia sulle migliori condizioni per coltivarli.

Gli alberelli di limoni che acquistiamo infatti sono già stati innestati con la varietà produttiva desiderata e questo permette di avere una piantina pronta per la coltivazione.

Certamente è possibile partire anche dalla semina dei semi e aspettare che l’alberello sia abbastanza grande per procedere alla tecnica dell'innesto, ma questa via è da lasciare ai più esperti del settore.

La piantina di limone solitamente è contenuta in un panetto di terra di circa 20 centimetri che viene posizionato in una buca o anche in vaso.

Nel fondo dovremo aver già posizionato lo strato di drenaggio sottostante e il terriccio per agrumi ricco di humus.

Il periodo migliore per effettuare la messa a dimora è la primavera quando ormai le gelate sono passate. In inverno le piante di limoni vanno riparate dal freddo e questo possiamo farlo spostando i vasi in zone più miti o proteggendo con tessutonontessuto.

Quando le piante di limoni cominciano a crescere possiamo decidere di potarle o lasciarle sviluppare naturalmente. La potatura viene effettuata in autunno e aiuta a dare più armonia alla forma dell'albero e a togliere eventuali rami morti o danneggiati. 

Per la coltivazione del limone dovremo anche verificare che non avvengano infestazioni di insetti come afidi, acari o anche altre malattie.

Per fare questo è importante osservare le foglie e ovviamente anche tutta la pianta in modo da individuare eventuali problemi e poter così intervenire tempestivamente con prodotti naturali esattamente come farebbe un agricoltore in "agricoltura biologica".

 

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Foto: Inacio Pires / it.123rf.com