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Aloe vera, come coltivarla in casa

L'aloe vera è una pianta che può essere coltivata in casa senza particolari difficoltà. Anzi: è una pianta dalle minime esigenze colturali che cresce rigogliosa tutto l'anno. Andiamo a conoscere come coltivare l'aloe vera in casa e come raccogliere le sue foglie

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Aloe vera: la pianta

L’aloe vera è una pianta originaria di Africa e Arabia e cresce nelle regioni caratterizzate da clima caldo e precipitazioni scarse.

 

La pianta di aloe appartiene alla famiglia delle Aloaceae ed pè caratterizzata da un portamento arbustivo o arborescente, foglie succulente e fiori ermafroditi portati in infiorescenze.

 

Esistono comunque più di 200 varietà di aloe che crescono spontaneamente in varie aree geografiche del mondo; le più conosciute sono l’Aloe vera, o Aloe barbadensis e l’Aloe arborescens.

 

L'aloe vera trova impiego in erboristeria e cosmesi.

Coltivare in casa l'aloe vera è un ottimo proposito per avere sempre a disposizione il suo gel medicamentoso.
 

 

Come riconoscere una pianta di aloe vera?

La pianta di aloe vera è facilmente riconoscibile grazie alle foglie carnose disposte a rosetta. Le foglie sono spesse, gonfie di gel, di un verde brillante e spesso puntinate di macchie più chiare. Il margine è spinoso e anche la punta delle foglie termina con una spina.

 

Sebbene possa essere confusa con l'agave, osservando bene la foglia si può distinguere bene: l'agave presenta infatti foglie meno carnose e spesso striate in verticale.

 

Esigenze di coltivazione dell’aloe vera

Curare la pianta di aloe è abbastanza semplice perché questa specie non ha esigenze particolari.

 

L'aloe ama le posizioni soleggiate e luminose e le temperature tra i 20 e i 30°C.

 

Se coltivata in piena terra all'aperto meglio sistemarla in un luogo del giardino dove riceva sole diretto al mattino presto o nel tardo pomeriggio perché, se colpita dai raggi solari tutto il giorno, tende a cambiare colore e le foglie virano verso il rosso-bruno.

 

Coltivando l'aloe in giardino bisogna tenere conto del fatto che questa pianta teme il freddo, dunque andrà coperta durante i mesi invernali per evitare che soffra o muoia a causa delle temperature troppo rigide.

 

Attenzione ai ristangni d'acqua: l'aloe ha bisogno di irrigazioni molto moderate e di un terreno ben drenato, altrimenti potrebbe facilmente andare incontro a marciume delle radici e delle foglie, che appariranno molli e vuote.

 

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Benefici della pianta di aloe in casa

L'aloe vera è una tra le piante che rientrano tra quelle in grado di purificare l'aria di casa, rimuovendo dall'ambiente sostanze volatili potenzialmente pericolose.

 

Ovviamente il suo potere filtrante varia in relazione alla grandezza delle foglie e sicuramente un solo esemplare non è sufficiente a ripulire l'aria, ma estistono anche altri benefici dell'aloe vera.

 

La pianta di aloe ha infatti un valore estetico e ornamentale e, come tutte le piante, può migliorare l'ambiente rendendolo più gradevole. Avere una o più piante in casa può anche aiutare a ridurre lo stress e migliorare l'umore.

 

Coltivare l'aloe in casa consente poi di avere sempre a disposizione il gel di aloe, noto per le sue proprietà emollienti, lenitive, idratanti e cicatrizzanti.

 

Come coltivare l’aloe vera in vaso

Per iniziare la coltivazione dell'aloe in vaso è preferibile acquistare una pianta adulta anziché procedere per talea o altri metodi di riproduzione. Se si coltiva l'aloe per la raccolta e l'uso delle foglie è bene scegliere esemplari di grandi e ben sviluppati.

 

Il vaso dovrà essere scelto di dimensioni medio grandi e durante le irrigazioni o quando piove bisognerà assicurarsi che non rimanga acqua nel sottovaso. Le irrigazioni devono comunque essere scarse e il terreno non deve risultare umido.

 

Se si sceglie di tenere il vaso in casa, è possibile sistemare la pianta di aloe in camera da letto o in salotto, mentre cucina e bagno possono dare problemi per via dell'elevata umidità.

 

In primavera e in estate è possibile coltivare la pianta di aloe in casa o fuori, purché si scelga una posizione soleggiata al mattino o nel tardo pomeriggio o comunque molto luminosa. Se si coltiva l'aloe all'aperto ma in vaso, con l'abbassarsi delle temperature è opportuno sistemare la pianta in serra, in casa o in altro luogo riparato.

 

Raccolta delle foglie di aloe vera

Per raccogliere le foglie di aloe, queste vanno incise alla base o in un altro punto più alto usando una lama affilata e disinfettata. Poco dopo il taglio, la pianta rimarginerà da sola la propria ferita.

 

Le foglie potranno essere usate subito o nell'arco di alcuni giorni per godere dei benefici dell'aloe vera per la pelle.

 

Usi della pianta di aloe vera

Le foglie raccolte da piante di aloe coltivate in vaso possono essere utilizzate solo per uso esterno. Il gel estratto dalle foglie contiene infatti sostanze antrachinoniche lassative e purganti che irritano l'intestino. Poiché non è possibile allontanare tali sostanze con metodi casalinghi, è sconsigliato assumere il gel di aloe internamente.

 

Esternamente invece la foglia di aloe può essere strofinata su irritazioni cutanee, scottature, piccole ustioni, ferite superficiali, ma anche su foruncoli e aree della pelle colpite da dermatiti o infiammazioni.

 

Il gel di aloe vera ha infatti proprietà cicatrizzanti, calmanti, lenitive ed emollienti e può aiutare a risolvere piccoli disturbi o problemi della pelle. Il gel d'aloe ha anche azione idratante e antiossidante e aiuta a minimizzare rughe e segni del tempo.


L'ideale sarebbe utilizzare la foglia fresca, appena raccolta, anziché estrarre e conservare il gel; il gel d'aloe infatti tende a ossidare molto velocemente a contatto con aria e luce. La foglia può però essere conservata in frigorifero per due o tre giorni e usata per applicazioni successive rimuovendo la parte più esterna, cioè l'area esposta alla luce.

 

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