Olio essenziale di rosmarino: proprietà, uso e controindicazioni

Stimolante del sistema nervoso, se inalato, dona energia. L'olio essenziale di rosmarino, per uso esterno ma anche interno, dà moltissimi benefici. Viene usato come anticellulite e depurativo. Scopriamo tutte le sue proprietà.

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L'olio essenziale di rosmarino è ricavato da Rosmarinus Officinalis , una pianta della famiglia delle Labiate. Conosciuto per le sue proprietà stimolanti e depuratrici, è utile icome cardiotonico e anticellulite. Scopriamolo meglio.

 

Proprietà e benefici dell'olio essenziale di rosmarino

Stimolante, sul sistema nervoso se inalato, dona energia, favorisce la concentrazione e migliora la memoria, soprattutto durante periodi di forte pressione per le attività intellettuali. Se usato al mattino svolge un'azione tonificante generale; scioglie e stimola le nostre componenti emozionali, infonde coraggio, rinforza la volontà. Vero e proprio nemico delle illusioni ci insegna a guardare lontano ed a percepire chiaramente le sfumature della vita. 

Cardiotonico, questa essenza incide marcatamente sul cuore, per questa ragione è indicato in caso di astenia, pressione bassa, debolezza e stanchezza, anche mentale. 

Depurativo, 2-3 gocce in mezzo cucchiaino di miele, stimola il drenaggio biliare e la digestione, smuove scorie e scioglie ristagni dall’organismo sostenendo l'attività disintossicante del fegato

Anticellulite, viene impiegato come ingrediente nei prodotti cosmetici e nei fanghi contro la cellulite o l'adiposità localizzata, in virtù dell'azione lipolitica (scioglie i grassi), stimolante della circolazione periferica e drenante sul sistema linfatico.

Antinfiammatorio, se massaggiato localmente diluito in olio di mandorle dolci, attenua i dolori articolari e muscolari, scioglie l’acido urico e i cristalli che induriscono i tessuti epidermici formando edemi, gonfiori e ritenzione idrica

Astringente, sulla pelle ha un effetto tonico, antisettico e purificante. È utile nella cura dell’acne e delle macchie scure cutanee. Per queste proprietà viene impiegato anche come ingrediente In lozioni e shampoo per capelli grassi, con forfora e per contrastarne la caduta, in quanto stimola la circolazione, favorisce l'ossigenazione dei tessuti e la ricrescita dei capelli

 

Descrizione della pianta

Il rosmarino è un arbusto cespuglioso sempreverde, molto ramoso, che raggiunge l’altezza di 2 metri. Questa pianta aromatica è ricoperta da foltissime foglie, piccole e lineari, di colore verde cupo superiormente e biancastre dal lato inferiore per la lanugine che le riveste.

I suoi fiori sono azzurri e riuniti all’estremità dei rami, hanno due soli stami. Cresce spontaneo lungo le coste del Mediterraneo, diffuso un po' in tutto il mondo, viene coltivato estesamente negli orti per l’utilizzo culinario.

 

Parte utilizzata

Foglie, sommità fiorite, rametti

 

Metodo di estrazione

Distillazione in corrente di vapore

 

Nota dell'olio essenziale di rosmarino

Nota di base, profumo legnoso, balsamico, canforato.

 

Scopri anche le proprietà della tintura madre di rosmarino

 

Uso e consigli pratici sull'olio essenziale di rosmarino

Diffusione ambientale: 1 gc di olio essenziale di rosmarino, per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di olii essenziali o nell’acqua degli umidificatori dei termosifoni per rinfrescare e deodorare l'aria e favorire la concentrazione.

Olio anticellulite: Diluire al 5 - 10 gocce in olio 100 ml di olio di mandorle dolci e frizionare, cellulite ritenzione idrica, cattiva circolazione grasso localizzato su cosce e glutei. 

Bagno tonificante: diluire in una vasca d'acqua 10-15 gocce d'essenza, per  ritrovare la calma e neutralizzare la tensione, combattere lo stress e in presenza di reumatismi, dolori muscolari, artrite, contusioni e sciatica.

Shampoo anticaduta: versare qualche goccia in uno shampoo neutro e procedere con il lavaggio in caso capelli debolifragiligrassi e con forforaalopecia. Al termine, sui capelli umidi, poche gocce frizionate sul cuoio capelluto si riveleranno un toccasana.

 

Controindicazioni dell'olio essenziale di rosmarino

L’olio essenziale di rosmarino non è irritante, ma va sempre utilizzato diluito, e non per lunghi periodi. Fare attenzione alle quantità perché in dosi elevate nell'uso interno può risultare tossico. Controindicato in gravidanza, nei soggetti epilettici e per i bambini. 

 

Cenni storici

Il suo nome deriva dalle parole latine rosa maris che significano rosa del mare, forse per via del fatto che cresce spontaneamente sulle coste. 

Gli Egizi conoscevano gli effetti battericidi e antisettici di questa essenza e la impiegavano nelle tombe.

Anche in Grecia i suoi rametti venivano bruciati nei templi al posto del prezioso incenso arabo. 

Gli Antichi Romani erano soliti coltivare il rosmarino sulle tombe, come simbolo di immortalità. Ovidio nelle Metamorfosi racconta che la pianta fu il risulatato della trasformazione della principessa Leucotoe, ad opera del dio del sole, Apollo,  che si innamorò di questa splendida fanciulla, figlia del re di Persia, e la sedusse. Il padre punì la debolezza della figlia con la morte ed i raggi del sole sulla sua tomba trasformarono il corpo nella pianta aromatica. 

Da sempre si conoscono le sue proprietà curative e culinarie, in molti scritti, fra i quali alcuni di Dioscoride, si ritrova come rimedio per il fegato, il cervello ed il cuore. Nel Medioevo, un editto di Carlo Magno dell’812 obbligava i contadini a coltivare negli orti una pianta di rosmarino, il cui profumo si riteneva contenesse l’anima della terra; mentre nella tradizione popolare si utilizzava contro le peste e le malattie infettive

 

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