Nevralgia: sintomi, cause, tutti i rimedi

La nevralgia è l’irritazione di un nervo accompagnata da dolore improvviso e violento. Scopriamola meglio.

>  Sintomi della nevralgia

>  Cause

>  Diagnosi

>  Cure naturali contro la nevralgia

Nevralgia

 

 

Sintomi della nevralgia

La sintomatica può esser dovuta a: 

  • fattori morbigeni locali di natura tecnica (freddate, congelamenti) o di natura meccanica (compressione, stiramento, schiacciamento, etc); 
  • fattori morbigeni generali di natura tossinfettiva, tossica esterna, tossica interna, reumatizzante.

Il dolore nevralgico di solito arriva all'improvviso ed è violento, spesso insopportabile e tende a scomparire di colpo o quasi con la stessa velocità. 

 

Cause

La nevralgia essenziale (o primitiva) è quella di cui non si conosce la causa; la nevralgia sintomatica o secondaria ricorre invece quando la causa è nota.

Si parla di nevralgia del trigemino in caso di nevralgia facciale; nevralgia del nervo grande ischiatico (in pratica, la sciatica); nevralgia dei nervi del braccio; nevralgia dei nervi intercostali.

Alle cause della nevralgia del primo tipo si collegano denti guasti per carie, infiammazioni dei seni paranasali (sinusite), dell'alveolo dentario (osteite), dell'orecchio (otite) e vari altri processi infiammatori. 

 

Diagnosi

Non esiste un esame specifico per diagnosticare la nevralgia, ma ci si basa esclusivamente sulla storia clinica. La nevralgia può colpire numerosissimi nervi e la diagnosi varia a seconda dell'entità e della zona interessata.

 

CURE NATURALI CONTRO LA NEVRALGIA

 

 

Alimentazione in caso di nevralgia

Le nevralgie riguardano spesso un’infiammazione dei nervi con cause anche molto diverse fra loro. L’alimentazione dovrà quindi orientarsi su cibi antinfiammatori ricchi di vitamine, sali minerali e soprattutto omega 3 ed omega 6, i cosiddetti “acidi grassi essenziali”, precursori di importanti sostanze che combattono l’infiammazione.

Le fonti di omega 3 e omega 6 sono soprattutto pesce, semi oleosi (girasole, sesamo, zucca e lino) e oli vegetali:

 

 Da preferire l’alimentazione naturale a base di cereali integrali, legumi, carne bianca, verdura e frutta di stagione ed evitare alimenti pro-infiammatori come lo zucchero bianco, le bevande zuccherate, i dolci, latte e derivati, yogurt, carne rossa e salumi.

 

I cibi ricchi di omega 3 tra i rimedi contro la nevralgia

Semi di lino, ricchi di omega 3

 

 

Rimedi fitoterapici per la nevralgia

Le piante utilizzate per lenire i dolori causati da nevralgie hanno azione antinfiammatoria naturale e analgesica che agisce direttamente sui nervi e sulle terminazioni nervose. 

  • Spirea: (Spirea ulmaria), i fiori e le sommità fiorite svolgono azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretica, perché inibiscono la sintesi delle prostaglandine (PGE2), responsabili del dolore e del processo infiammatorio dei tessuti. Viene perciò per alleviare gli stati dolorosi causati da nevralgie, artrite reumatoide, dolori articolari. 
  • Salice: (Salix alba), la corteccia è utilizzata per le sue proprietà antinevralgico, analgesiche, antipiretiche ed antireumatiche, utile in caso di reumatismi; dolori articolari e muscolari, mal di schiena; nevralgie. 
  • Sambuco: (Sambucus Nigra), il succo estratto dai suoi frutti ha effetto antinfiammatorio diuretico, antinevralgico, antireumatico, sudorifero. Nella tradizione popolare la pianta è impiegata per disintossicare l'organismo dalle tossine e per combattere le nevralgie, soprattutto al trigemino. 
  • Boswellia: (Boswellia serrata), la resina prodotta da questa pianta possiede un'azione antinfiammatoria e analgesica su diverse patologie. Il suo utilizzo è consigliato nel trattamento di infiammazioni locali, disturbi degenerativi delle articolazioni, ridotte capacità motorie mattutine, dolori muscolari, reumatismi, artrosi, infiammazione dei tessuti molli come tendiniti, miositi e fibromialgia e nevralgie. 

Il gemmoderivato dell'Acero (Acer campestre) agisce sul drenaggio dei processi degenerativi organici, rimuovendo le sostanze umorali tossiche. Per questo motivo è impiegato per il trattamento delle nevralgie facciali e intercostali, nella nevralgia sciatica e nelle infiammazioni causate ai nervi dall'Herpes zoster. 

 

Fiori di Bach per la nevralgia

La componente psicosomatica rende la nevralgia un disturbo trattabile con i Fiori di Bach. Questi rimedi, intervenendo sulla causa emotiva o caratteriale, che provoca il dolore di forte intensità e durata limitata, favorisce il processo di guarigione in modo dolce e naturale. 

  • Impatiens: indicato per nevralgie, crampi, torcicollo. Ne soffre chi è dominato dall'impazienza e dall'impulsività. Questo individuo è irrequieto, iperattivo, irritabile, "nervoso", non tollera ritardi, contrattempi, esitazioni, ripensamenti, file. Non riesce a rilassarsi, perciò soffre di tensione muscolare, mentale, emotiva.  
  • Vervain: è il rimedio delle nevralgie, delle fibromialgie e dei crampi muscolari. Ne soffre chi è rigido e teso ideologicamente, esageratamente sicuro della propria visione del mondo e che nutre intolleranza verso le opinioni altrui. Questo individuo è caratterizzato da manifestazioni esagerate: energia, entusiasmo, eccitamento, sforzo che si manifestano in occhi vivaci, viso teso e rigido, nervi a fior di pelle, impossibilità a rilassarsi.

 

 

Medicina Tradizionale Cinese

Con la riflessologia plantare ispirata alla mappa di medicina tradizionale cinese dei dei meridiani energetici si può fare molto, specie per la nevralgia del trigemino. Le zone da trattare sono: la colonna vertebrale con la punta dell’unghia, tutte le dita anche con piccole trazioni, partendo dalle punte fino all’articolazione metatarso-falangee, compresi gli spazi interdigitali.

Questi punti possono essere molto dolorosi perciò ebbene iniziare con una manipolazione leggera; trattare in tonificazione tutta la muscoltaura e la milza, insistere molto sul secondo e terzo dito che rappresentano lo stomaco.

I punti riflessi del nervo trigemino si trovano sia dorsalmente (14 punti) che plantarmente ( 19 + 5 punti), la stimolazione può essere fatta anche con un puntale qualora sia difficoltoso e impreciso con l’unghia.

 

 

Aromaterapia per la nevralgia

Gli olii essenziali con azione antinfiammatoria e analgesica sui tessuti nervosi sono utili per trattare le nevralgie. Si utilizzano in uso esterno, veicolati da un olio vegetale o una crema neutra (3-5 gocce) e massaggiati delicatamente sulla parte colpita fino a completo assorbimento. Ripetete un paio di volte al giorno finché la nevralgia non si sarà attenuata o scomparsa.

 

Omeopatia

Ricordiamo sempre che il medico omeopata saprà come agire a seconda della componente psicologica che può trovare nel disturbo. I rimedi omeopatici più sovente somministrati in caso di nevralgia sono:

Magnesia phosphorica 7 CH e Magnesia carbonica 7 CH; Kalmia latifolia 7 CH: (per dolori lancinanti cui seguono sensazioni di strana sensibilità); Spigelia anthelmia 7 CHColocynthis 7 CHMa ricordiamo ovviamente che i rimedi variano a seconda della tipologia di dolore, quanto è acuto, in quali circostanze si calma.

 

 

Esercizi

Tra le varie forme di dolore nevralgico troviamo, oltre a quella che interessa il trigemino, la patologia che riguarda il nervo grande ischiatico (in pratica, la sciatica), o la nevralgia dei nervi del braccio o dei nervi intercostali.

Una volta chiarita la natura del disturbo dopo valutazione medica (è importantissimo capire se c’è uno schiacciamento vertebrale) si può procedere con un’adeguata terapia fisica. I trattamenti possono essere eseguiti dal fisioterapista, osteopata o chiropratico.

Questi includono trazioni vertebrali, massaggi che tonifichino e rilassino i muscoli della schiena e non solo. Talvolta si procede mediante correnti antalgiche che implicano l’applicazione di elettrodi lungo tutto il percorso del nervo sciatico e poi vi si fanno scorrere correnti elettriche blande, che esercitano un effetto antidolorifico e trofico sul nervo.

L’infiammazione va seguita e curata attraverso una mirata rieducazione posturale che consenta di migliorare il coordinamento e il tono dei muscoli della schiena e non solo. Il Pilates, il metodo di Mézières o il metodo Souchard (rieducazione posturale globale) sono metodi in grado di riportare armonia nella postura, tonificare e rafforzare i muscoli.

In generale la sedentarietà aumenta il processo infiammatorio, e lo stesso vale nel caso di un’alimentazione che acidifica troppo il sangue

 

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Con la collaborazione di Veronica Pacella per alimentazione, Alessandra Romeo per fitoterapia, floriterapia, aromaterapia