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La forza della mente

Tutti gli oggetti da quelli immobili a quelli in movimento possiedono delle proprie vibrazioni energetiche determinate dalla forma e dalla materia di cui sono fatte.

La forza della mente

Risulta evidente che oltre a forme ed oggetti armonici e di valenza positiva ne esistano altre con valenza e vibrazioni negative.

Queste di conseguenza influenzano il corpo umano e lo stesso ambiente che le ospita.

Possiamo rifarci alla teoria di John Bell, scienziato che ha dimostrato come tutte le cose abbiano informazioni proprie, identiche per certi aspetti a ciascuna delle parti che le compongono, stessa cosa vale per le rappresentazioni di un oggetto in una fotografia o un ritratto.

La fotografia o il ritratto di un oggetto o di una persona quindi, sono sufficienti a trasmettere le informazioni dell'oggetto o della persona perchè queste stesse le contengono.

La presenza di energia all'interno del corpo umano è la base fondamentale di tutte le Terapie e Medicine Orientali. L'equilibrio di tali energie deve sempre essere mantenuto permettendo così lo stato di salute.

In questi termini la disfunzione reversibile o meno di un organo costituisce un calo di energia e armonia delle vibrazione dello stesso organo.

Il risultato di questi squilibri protratti nel tempo porta alla malattia prodotta quindi dal campo energetico dell'uomo.

Nel ventesimo secolo l'esplorazione del mondo subatomico ha dimostrato la natura intrinseca della materia ovvero le particelle subatomiche che costituiscono l'atomo sono delle configurazioni dinamiche che non esistono come unità isolate ma come parti integranti di una fitta rete di interazioni.

E' quindi pensabile che queste interazioni portino ad un continuo flusso di energia e ad una sua continua variazione.

Nasce così il mondo materiale che come ben si può comprendere non può rimanere statico.

Lo stesso Universo in fin dei conti è in continuo movimento.

In questo contesto dobbiamo per forza di cose inserire la mente umana.

Il pensiero è infatti una frequenza di onde che si muovono con una velocità maggiore della velocità della luce.

Gli stati d'animo negativi dunque  agendo direttamente sui nostri atomi e sulle nostre particelle elementari  di energia provocano situazioni patologiche.

Il pensiero in questi termini è capace di creare energeticamente e a livello vibrazionale tutto quello che occorre al corpo per procurare malessere o benessere facendoci ammalare o guarire.

Così Albert Einstein spiegò la meccanica dei quanti dimostrando che non esiste la materia solida così come viene concepita.

Infatti ciascun atomo è formato appunto da quanti di energia. In seguito la fisica con Heisemberg ha dimostrato che le particelle elementari di energia che formano i quanti stessi sono influenzate in modo determinante dal semplice essere osservate dagli scienziati.

Quindi possiamo concludere che l'Universo è composto da energia che si piega al pensiero ed alla volontà umana influenzando altri sistemi energetici.

Le forme di pensiero, quindi, sono importantissime. I pensieri negativi e quelli positivi infatti non sono trasmessi tra cervello e cellule per mezzo della biochimica ma a livello elettrico.

Quindi, il cervello stesso trasmette alle cellule le informazioni sul modo di comportarsi e di agire cambiando la vibrazione energetica e influenzando la nostra salute.

Concetti questi già conosciuti bene nel Mondo Antico come l'Egitto, la Cina e l'India e tutt'oggi alla base delle Medicine Orientali.

In seguito ripreso dai Greci grazie al concetto di Vis Medicatrix Naturae spiegato da Ippocrate (460 A.C. - 370 A.C Grecia).

Ippocrate credeva che un organismo non fosse passivo dinanzi alla malattia o semplici ferite ma che si riequilibrasse interagendovi.

Lo stato di malattia si interpreta quindi come uno sforzo del corpo di dominare e riequilibrare un equilibrio di base disturbato.

Il miglior medico di conseguenza diventa la Natura; infatti Ippocrate pensava che lo scopo principale di un medico fosse quello di aiutare la tendenza naturale del corpo tramite la sua osservazione, i suoi movimenti e rimuovendone gli ostacoli permettendo così all'organismo di recuperare la salute dando importanza a quelle pratiche con le quali un eccesso di un umore percepito veniva rimosso, riuscendo così a riequilibrare l'omeostasi generale del corpo umano come appunto fanno da migliaia di anni la Medicina Ayurvedica, la Medicina Cinese e la Medicina Tibetana.

Oggi questo approccio del tutto olistico viene evidenziato dalla Naturopatia e da tutte quelle Discipline Bioenergetiche.

Un ringraziamento speciale a Simone Jr. che mi ha supportato per la stesura di questo articolo.