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Gli occhi della salute: le costituzioni iridologiche

Sapresti individuare qual è la tua costituzione iridologica? Il nostro stato di salute nel colore dell’iride e l’iridologia costituzionale è in grado di determinare, attraverso l’osservazione degli occhi di un soggetto, la sua personale predisposizione ad ammalarsi

Gli occhi della salute: le costituzioni iridologiche

Le costituzioni iridologiche

L’iridologia costituzionale è una particolare attività iridologica che consiste nella semplice osservazione dell’iride finalizzata a evidenziare i motivi di eventuali squilibri energetici, oltre a considerare il livello tossinico e le risorse psicofisiche del nostro organismo. Molto utile nella medicina preventiva, l’iridologia costituzionale indica la predisposizione di un soggetto ad ammalarsi.

L’anatomia ci insegna che il normale colore dell’iride è l’azzurro. L’iride di color marrone è dovuta alla presenza di cellule melanoforo, le quali producono pigmenti di colore marrone, a diverse graduazioni, dal nocciola al marrone scuro, apparentemente nero. Secondo William Hauser, direttore della Scuola di Iridologia del Felke Institute, in Germania, le iridi scure sono tipiche di popolazioni che si difendono bene dal caldo e dalla luce e che vivono all’equatore, mentre le iridi chiare sono tipiche di popolazioni che si difendono dal freddo e hanno scelto di stabilirsi ai poli. L’incontro e il mescolamento di queste due tipologie ha in seguito dato luogo a un terzo tipo di persone, caratterizzato da iridi in parte chiare e in parte scure.

 

La costituzione iridologica in realtà non ci fornisce dati diagnostici specifici, ma è in grado di stabilire una tendenza generale delle soggettive predisposizioni patogene. Stabilire con precisione la costituzione dell'iride che si deve analizzare è fondamentale per interpretare le eventuali alterazioni cromatiche rintracciabili su di essa. Per costituzioni iridee si tende a indicare il colore di fondo dell’iride. Così facendo, si hanno in iridologia tre tipologie di costituzione, annesse a tre colori, ovvero: Azzurra o Linfatica, Marrone o Ematogena e Mista o Marrone / Azzurra. Passiamole brevemente in rassegna, cercando di specificarne le caratteristiche, i problemi e i relativi rimedi naturopatici.

La costituzione linfatica

Questa prima costituzione iridologica presente tre punti deboli.  Il primo di questi riguarda le mucose e quindi le congiuntiviti. Il secondo le sierose e quindi disturbi che interessano pleura, pericardio, peritoneo, meningi. L’ultimo punto debole è il sistema immunitario, che può essere di natura iperreattiva o disreattiva, provocando in quest’ultimo caso le allergie. I soggetti di costituzione iridologica di tipo linfatico presentano il cortisolo basso, che non è in grado di controllare i linfociti durante la reazione immunitaria. I linfatici soffrono tendenzialmente di dolori articolari, dovuti a problemi di cartilagine. Per i soggetti linfatici vengono consigliati rimedi naturopatici quali il Ribes nigrum o la Boswelia

 

La costituzione ematogena

I punti deboli di questa tipologia di iride sono riconducibili al metabolismo intermedio dell’organo fegato e alle anemie. Si hanno per questa tipologia di costituzione iridologica una serie di problematiche relative, ad esempio, alla disintossicazione, in quanto è il fegato l’organo adibito a captare le sostanze tossiche, trasformarle e in seguito eliminarle. Lo stesso vale per gli ormoni. Di conseguenza, a una ragazza ematogena che soffre di dolori mestruali si possono suggerire dei gemmoterapici e tentare di trattare il fegato prima di altre soluzioni. Questa costituzione iridologica dovrebbe quindi stare molto attenta all’assunzione di alcool, farmaci, cibi non molto sani (come quelli da fast-food) e quant’altro sia dannoso per il fegato.

 

La costituzione mista

L’ultima tipologia di iride è formata dal colore marrone più quello azzurro. La componente di color marrone può interessare un solo occhio, entrambi, alcuni settori o solo la parte centrale. I problemi riconducibili a questa tipologia di iride sono solitamente scarsa produzione di bile, scarsa produzione di succo pancreatico, scarsa produzione di bicarbonato e ipertrofia della flora batterica.

Sono queste tutte problematiche che, come ben si intuisce, causano cattiva digestione, fermentazione del cibo che rimane più a lungo nello stomaco, produzione di gas intestinali e alterata produzione da parte della flora batterica intestinale delle vitamine del gruppo B (causa di astenie) e vitamina K (causa di emorragie). Può essere efficace l’assunzione di tarassaco, carciofo e bicarbonato. I soggetti con costituzione iridologica mista dovrebbero seguire una monodieta, introdurre enzimi digestivi e semi di papaia nell’alimentazione. Evitare inoltre i fermenti lattici e i lieviti.

A queste tre costituzioni iridologiche, si affiancano le cosiddette disposizioni che si dividono in neurogeno, connettivale debole, vegetativo spastico e tubercolinicache. Ogni disposizione, associata dunque a una costituzione e ai vari segni che si leggono sull’iride, consentirà al naturopata iridologo una diversa informazione che permetterà di completare l’esame naturopatico.

 

Immagine | CMIS