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Georg Ernst Stahl: vitalismo e naturopatia

Chi era Georg Ernst Stahl e qual è stato il suo contributo alla naturopatia? Ripercorriamone la vita, il pensiero, esplorando quel complesso sistema teorico detto "vitalismo"

Georg Ernst Stahl: vitalismo e naturopatia

 

Georg Ernst Stahl: la vita e l'anima

Georg Ernst Stahl nasce ad Ansbach il 21 ottobre 1660. Studia a Hena e si laurea in Medicina nel 1683. Dopo dieci anni, è secondo professore ordinario di Medicina all'università di Halle. Si occupa di fisiologia, patologia, farmacologia, dietetica e botanica.

Nel 1716 viene inviato a Berlino per fare da medico di corte al re prussiano ed è qui che muore, il 14 maggio 1734.

In fisiologia, Georg Ernst Stahl introduce un suo pensiero, quello animista, che si pone al centro tra le precedenti teorie di chimica e quelle moderne meccanicistiche.

L'obiettivo di Stahl era quello di opporsi al materialismo, attribuendo all’anima le funzioni di ordinaria vita animale nell’uomo, mentre la vita di altre creature era guidata da leggi meccaniche.

Secondo questa teoria, i sintomi della malattia costituivano gli sforzi che spiegavano come l’anima faceva a liberarci da influenze morose. Questo perché, sempre secondo Stahl, l'anima agisce per auto-conservazione.

L'anima è dunque alla base di tutti i fenomeni della vita. Tutto ciò che vediamo è la manifestazione visibile dell'anima. La teoria di Stahl, nella sua completezza, non ha ottenuto grandi riscontri, se non altro finché l'autore era in vita. Successivamente, le teorie di Stahl sono state riprese e rielaborata da alcuni, come Sydenham, che parlava però di “natura”. Secondo lui, compito della medicina è attivare la “natura” all'interno dell'organismo umano.

 

Georg Ernst Stahl: la teoria del vitalismo

Il vitalismo rappresenta un sistema teorico sviluppatosi tra la metà del Settecento e la metà dell'Ottocento. È una delle basi della naturopatia. In realtà, le basi filosofiche si ritrovano già nel neoplatonismo e nel rinascimento. É una riproposizione dell'idea platonica che trascende la natura. É un principio, l'anima, che costituisce tutto ciò che esiste.

Rappresenta, grossomodo, quello che in altre culture, soprattutto orientali, viene chiamato: prana (ayurveda), qi (medicina cinese), ki (medicina giapponese), mana (melanesia) e via dicendo. Sono termini che esprimono l'idea della presenza di un'energia vitale alla base.

Georg Ernst Stahl è soprattutto conosciuto per il termine “vitalismo”, in quanto si oppose al famoso Cartesio. La sua teoria del vitalismo sosteneva che la vita in tutte le sue componenti era conseguenza ed espressione del flusso vitale. Dal ritmo di questo flusso, accentuato o affievolito, si originavano le malattie. Stahl denominò questo flusso vitale “motor tonicus”, dalle cui modulazioni dipendevano gli eventi della vita, patologie comprese. Secondo Stahl dunque, in ogni organismo vivente opera un'anima sensibile che governa ogni processo fisiologico in natura.

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