Articolo

Auricoloterapia e disassuefazione dal fumo di sigaretta

L'Auricoloterapia (o Agopuntura auricolare), messa a punto negli anni '50 dal medico francese Paul Nogier (1908-1996), è una metodica terapeutica complementare che può risultare utile nella disassuefazione dal fumo di sigaretta

sigaretta-smettere-fumare

Credit foto
©Serhiy Kobyakov / 123rf.com

Il fumo di sigaretta si presta ad alcune riflessioni sia sul piano psicodinamico-comportamentale sia sul piano francamente patologico, essendo un indiscutibile agente eziologico di numerose patologie (in particolare, respiratorie e cardio-vascolari) e un importante fattore di rischio per lo sviluppo di molti tipi di tumore (non solo quello polmonare).

Il counselling psicologico e l’auricoloterapia, espressione di un approccio psico-corporeo, hanno uno spazio ben preciso su questa tematica, che si trova a cavaliere fra soma e psiche.

Quali possono essere le strategie terapeutiche che possano portare alla disassuefazione tabagica?

  1. Counselling  cognitivo-comportamentale
  2. Terapie farmacologiche (bupropione o vareniclina)
  3. Auricoloterapia

In particolare nel setting auricoloterapeutico, il rapporto psicologo-paziente  è “aprioristicamente” caratterizzato da un atteggiamento empatico di counselling che può favorire lo stato di consapevolezza delle emozioni sottostanti. Bisogna porre attenzione ad evitare di trattare solo la cima e non le radici, valutando se vi sia la necessità di una eventuale indagine psicologica  individuale

 Al paziente sono proposte 5 sedute di auricoloterapia somatica (a cadenza settimanale)  preceduta da valutazione psicodinamica delle motivazioni al fumo e al desiderio di interrompere la dipendenza da tabacco.
Sono rinforzate le motivazioni nell’ambito del counselling.

Ogni seduta di  Auricoloterapia  è caratterizzata da:

– Ricerca e stimolazione di alcuni punti auricolari specifici per il fumo. Il punto auricolare, una volta trovato con un detettore elettronico, altera subito il gusto della sigaretta rendendolo amaro e/o indefinito– Al termine della prima seduta viene “requisito” il pacchetto di sigarette

Terapia somatica nei seguenti punti di auricoloterapia (5-10):

4 LI Hegu - Punto Yuan
7 LU Lieque- Punto Luo-P.chiave di Ren Mai
3 LV Taichong - Punto Shu-Yuan
Bitong- Punto extra meridiano
Yintang- Punto extra meridiano

La terapia auricolare consiste nello stimolare alcuni punti del padiglione tramite un elettrostimolatore. Si rammenta come dal 1957, grazie agli studi del medico francese Paul Nogier (1908-1996),  si abbia conoscenza della correlazione del padiglione auricolare con lo sviluppo embriologico del feto e la rappresentazione somatotopica degli organi e visceri e le funzioni correlate. Situazione analoga all’ “homunculus sensitivus et motorius” della circonvoluzione della corteccia parietale.

 

Si rammenta come il padiglione sia innervato da:

  • Ramo auricolo-temporale del nervo trigemino (V)
  • Ramo auricolare posteriore del nervo facciale (VII)
  • Ramo misto dei nervi vago (X) e glossofaringeo (IX)

E' significativo il fatto che la maggioranza dei pazienti chieda un aiuto a smettere di fumare per prevenire una serie di malattie più importanti. La maggior parte di loro viene in consultazione perché già con malattie in essere: ciò dimostra che le campagne di informazione contro il fumo hanno raggiunto l’obiettivo sensibilizzando sempre più cittadini.

 

In conclusione, l’approccio proposto permette di affrontare con discreto successo la disassuefazione dal Fumo di sigaretta. Importante deve essere la relazione psicologo-paziente, all’interno della quale si devono valutare attentamente le motivazioni al trattamento da parte del paziente, evitando di slatentizzare altre situazioni psico-patologiche ben più complesse che sottendono la tossicodipendenza da fumo. In tal caso, è meglio proporre  un percorso di consulenze psicologiche di sostegno, prima di iniziare con la disassuefazione.