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Il counseling alimentare

Il Counseling alimentare è un percorso individuale di apprendimento attivo di abitudini alimentari corrette, attraverso una serie di incontri durante i quali la persona può essere aiutata a prendere coscienza delle proprie abitudini alimentari, acquisire comportamenti alimentari sani e praticabili nel proprio quotidiano, esplorare nuove possibilità, acquisire maggiore consapevolezza alimentare.

di Redazione

Il counseling alimentare

Il termine “counseling” deriva dal latino e prevede una duplice accezione: consulo-ere che si traduce con "consolare”, “confortare", "venire in aiuto”, “prendersi cura", oppure, come consulto-are, rimanda al significato di richiedere il “parere di un saggio” o il “consiglio di un esperto”.

Il counseling è dunque una disciplina incentrata sulla relazione d’aiuto all’altro ma dispone di caratteristiche, abilità e tecniche che lo differenziano dalla consulenza alla persona o ai gruppi in senso lato: è stato anche definito come “arte dell’incontro”, non un semplice incontro verbale tra due o più persone, quanto piuttosto un appressamento globale all’intera persona dell’altro nella totalità delle sue espressioni e manifestazioni, edificato su modalità comunicative e relazionali atte a facilitare l’apertura di nuove vie di comprensione alle problematiche di volta in volta affrontate, al fine di trovare soluzioni o prospettive risolutive alternative e personali ai singoli problemi che stanno alla base della richiesta del suo intervento. Facendo leva sulle capacità, qualità e risorse della persona coinvolta nella situazione problematica, il counselor non mira semplicemente a risolvere i problemi quanto piuttosto a sviluppare nuovi processi di comprensione e apprendimento attraverso un esperire reciproco che ha luogo all’interno della relazione counselor-consultante, al fine di raggiungere una migliore espressione del proprio sé da parte di colui che richiede l’intervento, il quale viene posto nelle condizioni di trovare vie di uscita personali alle situazioni problematiche oggetto di consulenza.

Il counseling può occuparsi di come indirizzare e risolvere specifiche questioni, prendere decisioni, affrontare le crisi, migliorare le relazioni, affrontare problematiche evolutive, promuovere e sviluppare una maggiore consapevolezza personale, lavorare con sentimenti, pensieri, percezioni e conflitti interni ed esterni.

Le principali abilità e caratteristiche di un counselor sono:

1. empatia;

2. accettazione incondizionata dell'altro;

3. ascolto attivo;

4. buon uso delle domande.

Il Counseling alimentare  è un percorso individuale di apprendimento attivo di abitudini alimentari corrette, attraverso una serie di incontri durante i quali la persona può essere aiutata a prendere coscienza delle proprie abitudini alimentari, acquisire comportamenti alimentari sani e praticabili nel proprio quotidiano, esplorare nuove possibilità, acquisire maggiore consapevolezza alimentare.

Il  counseling alimentare è uno strumento di educazione alimentare e di promozione alla salute che  intende fornire alla persona l’opportunità di sviluppare la capacità di operare scelte alimentari autonome e consapevoli nell’ottica di una migliore qualità di vita, in modo da acquisire comportamenti alimentari e di vita favorevoli per la salute.

Il   counselling alimentare è indicato per tutte quelle persone che non presentano patologie psichiche e che presentano problematiche correlate a cibo-emozione-corporeità, a soggetti a rischio di patologie alimentari come percorso preventivo e a coloro che sentono la necessità di modificare le proprie abitudini alimentari. Il counseling alimentare si rivolge, inoltre, a soggetti in dietoterapia prescrittiva come supporto per consolidare e mantenere nel tempo i risultati conseguiti.

Dott.ssa Elena Longo, Dietista, specialista in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana, Nutrizionista libero professionista, esperta in Educazione Alimentare e Tecniche per il Benessere Psicofisico.

 

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