Intervista

Aromaterapia olistica e massaggio aromaterapico

Un viaggio negli aromi insieme a Renato Tittarelli, docente di aromaterapia e fondatore della Scuola olistica di Aromaterapia e Massaggio (SOAM) di Chiaravalle (AN) e della Scuola di numerologia (NUEN)

Aromaterapia olistica e massaggio aromaterapico

Non immaginiamo quanto beneficio si possa trarre dal contatto con le essenze. Le essenze delle relazioni, dei messaggi che gli altri ci veicolano. Potenti in modo inaudito sono le essenze delle piante. Entriamo nel mondo del massaggio aromaterapico insieme a Renato Tittarelli.

Renato Tittarelli è esperto conoscitore di antichi sistemi di guarigione naturali ed esoterici. Lavora come terapeuta energetico-spirituale dal 1986. Opera come aromaterapeuta, numerologo, naturopata, istruttore di tantra yoga, di shiatsu olistico, di massaggio aromaterapico. Ha cofondato e diretto a Bologna dal 1990 al 1997 l'Associazione di Medicine Olistiche Tradizionali (AMOT), il Centro Studi Yoga e la Scuola Professionale Shakti di Shiatsu Olistico e Pranoterapia. Direttore e fondatore nel 2000 della Scuola Olistica di Aromaterapia e Massaggio (SOAM) di Bologna e Chiaravalle (AN). Fondatore nel 2004 della Scuola NUEN di Numerologia Energetica. Docente di "OPERA" Accademia Italiana di Formazione Olistica di Roma. Presidente dell'“Associazione Cielo in Terra” di Arti per la Salute e la Crescita Personale di Chiaravalle (AN).

 

Dal libro "Aromaterapia olistica": Da tempi immemorabili, le piante, notoriamente utili per la salute dell'uomo, posseggono un codice invisibile: il profumo. Quando e come si è avvicinato al potere di guarigione che il profumo veicola?

Ho sempre amato camminare in mezzo alla natura e raccogliere erbe officinali ed aromatiche da consumare a casa nell’alimentazione o da preparare per fare infusi, olii da massaggio ed altro.

La mia scoperta folgorante dell’aromaterapia avvenne in Francia. Era il 1998 e mi trovavo in vacanza in Provenza, in Francia. Vedo un cartello che invita a visitare il “Museo degli Aromi e dei Profumi” a Gravèson en Provence, un piccolo paese situato presso Avignone. Decido di andarci. Passo vicino ad un grande giardino botanico ben curato ed arrivo presso una grande casa colonica, che ho poi scoperto si trattava di un ex monastero ristrutturato.

All’esterno ed all’interno del museo mi accolgono grandi distillatori di rame di ogni foggia e soprattutto un’ondata di fragranze meravigliose, di aromi naturali emessi dai diffusori elettrici presenti in questo vasto museo olfattivo e della profumazione. Scoprirò poi che la tradizione della profumeria e la cura con gli oli essenziali provenienti da piante aromatiche caratterizza profondamente la Provenza in particolare e un po’ tutta la Francia da molti secoli. Lì ebbi modo d’incontrare Nelly Grosjean, una naturopata e aromaterapeuta di fama internazionale, con la quale feci un intenso periodo di studio nel settore.

Tornando a casa decisi che mi sarei occupato della divulgazione dell’aromaterapia in Italia. Nel 1999 organizzai una vacanza di studio di una settimana sull’aromaterapia in Provenza al quale parteciparono una ventina di italiani. Nel 2000 nacque a Bologna la SOAM, la Scuola Olistica di Aromaterapia e Massaggio. Attualmente promuovo in Italia e all'estero la diffusione di pratiche di benessere olistico con l’aromaterapia ed il massaggio attraverso conferenze, convegni, consulenze, corsi, percorsi formativi amatoriali e professionali, vacanze-studio, articoli su riviste specializzate, libri e pubblicazioni multimediali. Svolgo inoltre l’attività di docente e formatore accreditato presso varie scuole nazionali di naturopatia e presso aziende di produzione erboristica.

 

Riscoprire l'odore delle piante apre altre aree della percezione. Quali sono i benefici che vede sbocciare più spesso nelle persone che ricevono il massaggio aromaterapico o si avvicinano all'uso degli olii essenziali?

Mi permetto di rispondere espandendo il campo d’azione dell’azione dell’aromaterapia nelle sue molteplici sfaccettature e branche, in quanto le richieste delle persone che si avvicinano all’aromaterapia sono veramente ampie e variegate.

L’aromaterapia moderna nasce nel XX secolo, come frutto maturo di diversi approcci e specializzazioni nell’utilizzo delle essenze aromatiche di provenienza vegetale.

La psicoaromaterapia è un termine di facile comprensione introdotto recentemente nella cultura anglosassone, che denota la volontà di metter a disposizione l’aromaterapia per i più comuni disagi studiati in psicologia.

L’aromacologia è un termine ispirato alla riscoperta del grande patrimonio delle conoscenze aromatiche delle più antiche civiltà, coniato circa 30 anni fa in Italia, Francia e Giappone da alcuni ricercatori degli effetti a livello psichico dell’uso olfattivo degli oli essenziali, basato sullo studio neurofisiologico delle essenze, capaci di sollecitare aree cerebrali e produrre sostanze ormonali con indubbi poteri curativi.

L’aromatologia è il termine di più ampio respiro della cultura aromatica, che indica l’insieme degli impieghi possibili di un olio essenziale: cosmetico, ambientale, sottile e terapeutico.

In ogni caso, al di là delle varie terminologie specialistiche delineate, all’atto pratico ci troveremo di fronte a tre grandi settori di utilizzo degli oli essenziali che possiamo identificare in:

  • Aromaterapia olistica, collegata maggiormente ai principi di cura e prevenzione naturali della naturopatia e all’approccio olistico. Si tratta di un moderno sistema di cura basato su antiche conoscenze che hanno tramandato l’uso dell’intelligenza degli oli essenziali puri estratti da piante aromatiche, considerati strumenti di cura personale e inseriti in un percorso di crescita personale. È un sistema di prevenzione e mantenimento della salute globale che si pone in sintonia con la costituzione, la sensibilità ed i bisogni dell’anima individuale;
  • Aromaterapia sottile, connessa ad un approccio prevalentemente psicosomatico, evolutivo ed alla visione spirituale ed esoterica degli oli essenziali. Si occupa, oltre che del corpo fisico, di quello energetico, mentale e spirituale in relazione con l’olfatto e gli oli essenziali, di come equilibrare i sette centri di coscienza o chakra con l’azione sottile delle essenze aromatiche e del loro funzionamento e connessione con lo stato di salute globale;
  • Massaggio aromaterapico, collegato all’utilizzo psico-corporeo delle essenze aromatiche vegetali per la prevenzione e la cura di vari disturbi. E' uno dei modi più semplici per utilizzare il potere degli oli essenziali assieme alla sapienza delle mani per occuparci della salute del nostro corpo-mente. Generalmente nel massaggio aromaterapico s’utilizza una sapiente combinazione di oli vegetali e di oli essenziali puri e naturali. L’utilizzo di oli vegetali di base agevola la manualità nel massaggio facilitando la penetrazione degli oli essenziali e quindi la loro efficacia.

 

 

L'utilizzo improprio di alcuni olii essenziali può essere dannoso. Nel massaggio aromaterapico si tiene conto del soggetto e dunque si traccia un profilo proprio per evitare effetti collaterali?

Certamente nel massaggio aromaterapico, similmente a quello che avviene in una consultazione di aromaterapia si tiene conto delle caratteristiche somatiche, energetiche e psichiche del soggetto, andando quindi oltre la sua richiesta sintomatica e verbale.

Successivamente si delinea una modalità operativa di massima che debba anche essere atta a cautela a tutelare la persona -che può anche essere intollerante ad alcune sostanze biologiche e naturali- nell’impiego dell’alta potenza di un olio essenziale nel massaggio aromaterapico, proprio per evitare effetti collaterali indesiderati. A questo scopo si possono effettuare anche test d’intolleranza a determinati olii essenziali ed esami di laboratorio, quale ad esempio il batteriogramma.

 

Ciascuno di noi ha un olio essenziale, diciamo così, elettivo? Un olio che può risuonare particolarmente con le corde personali? O si tratta più spesso di una combinazione di olii?

Secondo i canoni dell’alchimia, da cui l’aromaterapia deriva, ogni essere umano ha un suo corrispondente nel “corpo energetico” e nel “corpo astrale” nell’azione di pianeti, di piante officinali, di olii essenziali, di cristalli, di numeri e forme geometriche.

Ritrovando questo “simillimum”, in modo analogo a quanto avviene nel settore omeopatico, si facilita nella persona il recupero armonioso ed omeostatico del potere degli elementi vitali e sottili carenti o in eccesso che possono aver contribuito a creare le basi di un disturbo, più spesso chiamato malattia. Tale sapere esoterico è confluito nell’arco di secoli nell’astrologia medica, nella numerologia karmica, nella conoscenza dell’albero della vita della cabala del cristianesimo esoterico e naturalmente nell’aromaterapia sottile.

Più spesso di usa una combinazione di oli essenziali, ad esempio nella formulazione di un profumo personalizzato, quando l’azione di protezione psichica è complessa, ma non ci sono in questo settore delle regole fisse.

 

Che differenza passa tra l'aromaterapia sottile e l'aromaterapia ayurvedica?

L’Aromaterapia Sottile si occupa oltre che del corpo fisico, di quello energetico, mentale e spirituale in relazione con l’olfatto e gli oli essenziali, di come equilibrare i sette centri di coscienza o chakra con l’azione sottile delle essenze aromatiche e del loro funzionamento e connessione con lo stato di salute globale.

L’Aromaterapia Sottile studia la condizione di salute e di malattia in modo non sintomatico, bensì casuale, andando a conoscere in modo energetico ed esperienziale l’intelligenza degli organi interni ed i meridiani energetici secondo le tradizioni della medicina cinese ed ayurvedica. L’Aromaterapia Sottile propone una lettura psicosomatica, evolutiva e vibrazionale di ogni squilibrio.

L'Aromaterapia Ayurvedica deriva dalla tradizione medica e filosofica dell’antica medicina tradizionale ayurvedica. In Aromaterapia Ayurvedica si opera un'attenta scelta dell'utilizzo degli oli essenziali ed idrolati (acque di distillazione) come fattori aggiuntivi di riequilibrio dei dosha (costituenti primari della vita) e della costituzione, anche se lo stile di vita e l'alimentazione sono da considerarsi più importanti. 

Naturalmente gli olii essenziali, raramente usati da soli a causa della loro potenza, aiutano a creare un  cambiamento nello stile di vita e nell'alimentazione e possono essere utilizzati, dopo un attento studio della costituzione e dello squilibrio in vari modi: per inalazione, nei gargarismi, nel bagno, per irrigazioni vaginali, come impacchi caldi o freddi, nel nasya (oleazione del naso ed orecchie), nello shirodhara (oleazione del centro della fronte), nel basti (terapia del clistere), come in aggiunta al cibo, a bevande ed agli olii di base nel massaggio.

Ci sono significative somiglianze tra le norme dell"igiene di vita" promossa dalla Naturopatia, dall' Aromaterapia e dall'Ayurveda che, se ben attuate, possono condurre alla "guarigione naturale" o "autoguarigione".

 

L'uso e l'applicazione di olii essenziali può creare una reazione di contrasto con alcuni farmaci nei soggetti che, per svariate ragioni, si trovano ad assumerne?

Occorre ricordare che col termine aromaterapia si definisce l’utilizzo sapiente delle proprietà preventive e curative a livello fisico, emozionale e psichico degli oli essenziali puri provenienti da piante selvatiche, di coltivazione biologica o tradizionale.

Per l’alta potenza d’azione degli olii essenziali, sia fisica, sia neuroendocrina, onde evitare controindicazioni pericolose, specie nei bambini, nella donna in gravidanza, nelle malattie oncologiche e nei soggetti con problematiche convulsive o epilessia, in caso di vene varicose (nel massaggio aromaterapico) è consigliabile un loro utilizzo accorto e consapevole, evitando l’uso imprudente di essenze sconsigliate o pericolose.

E’ raro che si possa verificare l’interazione degli olii essenziali con dei farmaci. Può comunque avvenire che si possa innescare una reazione di antidoto nell’utilizzo simultaneo di prodotti omeopatici, cosa che ne vanificherebbe il loro uso. In ogni caso l’utilizzo degli olii essenziali non deve essere considerato come una modalità sostitutiva di una terapia medica, né è prudente che si sovrapponga o associ all’utilizzo di preparazioni farmacologiche.

E’ bene che in tali casi complessi l’uso degli oli essenziali nel massaggio aromaterapico e soprattutto per via interna, venga sottoposto al parere di un esperto aromaterapeuta, un naturopata o di un medico competente nel settore.

 

Lei pratica e insegna il massaggio aromaterapico alchemico. Può spiegarci brevemente di cosa si tratta?

Il Massaggio Aromaterapico Alchemico è una metodologia che ho codificato e che è il frutto di più di 30 anni di studio di pratiche di terapie a mediazione corporea. Si tratta di uno dei modi più semplici ed efficaci per utilizzare il potere degli oli essenziali, puri e naturali, assieme alla sapienza delle mani, per il mantenimento ed il ripristino della salute…

Il massaggio aroma-alchemico è il frutto dell’integrazione di vari sistemi di guarigione psicocorporei: il riequilibrio energetico dei meridiani dello Zen-Shiatsu, il lavoro sul tessuto connettivo e il rilascio emozionale del Rebalancing, la visione psicologica del Massaggio Cinestetico, il gioco dei personaggi del Tocco Immaginario e l’utilizzo dell’Intelligenza della Creazione della Guarigione Spirituale.

Nel massaggio aromaterapico alchemico s’utilizza una sapiente combinazione di oli vegetali e di oli essenziali puri e naturali, combinati alla conoscenza dei principi d'individuazione, riequilibrio e trasformazione dei 5 elementi primordiali: aria, fuoco, acqua, terra ed etere insiti nel corpo-mente, secondo le antiche leggi della conoscenza alchemica, che sono alla base della medicina tradizionale occidentale. L’utilizzo di oli vegetali di base di alta qualità agevola la manualità nel massaggio facilitando la penetrazione degli oli essenziali e quindi la loro efficacia.

Il massaggio aroma-alchemico è una forma di terapia centrata sulla visione alchemica di evoluzione personale nella quale attraverso l'osservazione, l'ascolto delle sensazioni, viste le condizione di Spirito, Anima e Corpo, s’individuano le parti da massaggiare, con un appropriato utilizzo cinestesico e simbolico della manualità.

L’obiettivo è la guarigione di Corpo, Mente e Spirito toccando l’Essenza della Vita.

Il massaggio aromatico si effettua con una manualità consapevole unita ad un olio aromatico e ad una predisposizione amorevole verso il soggetto che lo richiede. Ciò che caratterizza il massaggio aromaterapico alchemico da quello aromatico è la maggiore esperienza, il maggiore livello intuitivo uniti alla conoscenza e padronanza delle variabili che intercorrono nell’effettuazione del massaggio.

Il tempo da dedicare ad un massaggio aroma-alchemico varia a seconda dello scopo per cui lo si riceve e alla particolare componente aromatica utilizzata, ma può essere indicato da un minimo di 20 minuti ad un massimo di un’ora. Al termine si consiglia di rimanere sul lettino fare una pausa di relax.

“La forma più antica e più importante di aromaterapia è il massaggio. Gli antichi quando praticavano il massaggio usavano sempre gli oli che erano aromatizzati.”
(da R. Tisserand, “Aromaterapia”)