Maitake, quando e come utilizzarlo

A cura di Ilaria Porta, Naturopata Iridologa

 

Il Maitake è un fungo medicinale capace di rinforzare le difese dell'organismo. Conosciuto in particolare perche ha azioni multiple di regolarizzazione della glicemia, è utile anche per il controllo dell’ipertensione. Scopriamolo meglio.

>  Descrizione del fungo

>  Le proprietà del Maitake

>  Quando usarlo

>  Il Maitake nella medicina tradizionale cinese

Maitake, proprietà e uso

 

Descrizione del fungo

In Giappone Maitake  significa “fungo della danza”, una leggenda vuole che la gente ballasse quando trovava questo fungo nella foresta.

Un’altra storia narra che il nome derivi dalla forma del corpo fruttifero che appare come una nuvola di farfalle danzanti.

Il nome Grifola frondosa deriva probabilmente dal nome “grifone” un animale mitologico con testa e ali di un’aquila e frondosa significa “ a forma di foglia. Cresce in gruppi e ha solitamente grandi dimensioni può arrivare fino a 40-45cm di diametro quasi una palla da pallavolo. I gambi si fondono tra loro alla base di alberi di quercia, faggio ed altri ceppi morti.

I cercatori di funghi in Giappone custodivano gelosamente i posti in cui cresceva il Maitake e li tenevano segreti, queste aree erano chiamate “isole del tesoro” e dove fossero era strettamente segreto. Molti raccoglitori mantenevano questo segreto per tutta la vita e lo rivelavano al figlio maggiore nel testamento affinchè soltanto lui conoscesse la “ strada del tesoro”.

Solo negli ultimi anni è stata sviluppata la coltivazione per i ricercatori studiosi e per chi ne fa uso.

 

Le proprietà del Maitake

Questo fungo ha 2 principali campi di azione: l’area immunitaria e quella metabolica.

Il maitake possiede principi attivi capaci di rinforzare le difese dell'organismo, rappresentati soprattutto dai betaglucani. Più precisamente, l'assunzione di Grifola frondosa stimola l'attività di particolari globuli bianchi, quali macrofagi, linfociti T e cellule NK (natural killer), potenziando la risposta immunitaria.

Negli ultimi anni la scienza ha valutato  gli effetti protettivi che il Maitake  può esercitare anche nei confronti di alcune patologie neoplastiche a tendenza metastatica o ad alto tasso di recidiva. Ancora più recentemente alcune ricerche hanno investigato l'efficacia di estratti di Maitake nell'indurre l'apoptosi (morte programmata) delle cellule del tumore alla prostata e del cancro al seno. E' stato inoltre evidenziato il contributo di questo fungo nell'alleviare alcune conseguenze indesiderate della chemioterapia, sembra infatti da studi successsivi che possa essere utilizzato contemporaneamente alla chemioterapia.

Il maitake è utile nella protezione delle cellule e prevenzione antineoplastica, rallentamento o inibizione della crescita tumorale e azione antimetastatica. 

Inoltre, svolge una potente azione nella sindrome metabolica e di riduzione della glicemia, che tutti i funghi hanno, ma il Maitake in particolare ha azioni multiple di regolarizzazione della glicemia.

Uno dei meccanismi di azione per questo fungo è l’inibizione dell’enzima alfa-glucosidasi deputato alla digestione di amidi e quindi all’assorbimento degli zuccheri. Questa azione viene aumentata notevolmente dall’assunzione contemporanea di altri due funghi il Coprinus comatus e il Cordyceps sinensis.

La sua assunzione regolare migliora la tolleranza al glucosio e la sensibilità periferica all’insulina. Esercita altresì un’azione ipotensiva e questo può risultare utile per il controllo dell’ipertensione che è uno dei fattori di rischio cardiovascolari.

Questo fungo lavora sul controllo del peso è stato infatti studiato anche in caso di sovrappeso e nell’obesità. Un’altra importante azione è quella di inibizione della sintesi di trigliceridi e una riduzione del colesterolo e trigliceridi ematici.

Infine può risultare utile anche nella prevenzione e nel trattamento di patologie epatiche.

 

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Quando usarlo

Sindrome metabolica, malattie degenerative con tendenza a metastasi, in caso di obesità e sovrappeso, azione forte sul sistema immunitario.

La “dottrina delle Signature” ci ricorda  che questo fungo sembra le proliferazioni papillomatose della vescica e, infatti, a livello scientifico è risultato utile nel trattamento dei carcinomi uroteliali della vescica e soprattutto nella prevenzione delle recidive insieme al Polyporus umbellatus che ha una forma simile ed esercita azione diuretica e quindi di lavaggio delle mucose.

L’associazione di Maitake e Polyporus è molto utile nella gestione di cistiti infiammatorie e batteriche conseguenti instillazioni vescicali con Bacillus Calmette Guerin o con altri farmaci chemioterpaici. Va sempre associata l’assunzione della vitamina C che potenzia il fungo.

Ha come organotropismo il fegato, il pancreas, la vescica le ossa e il cervello.

 

Il Maitake nella medicina tradizionale cinese

È il fungo delle Logge Acqua e Metallo, agisce sui Meridiani Polmone e Rene, ha un effetto rinfrescante con azione di tonificazione del rene Yin.

 

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Immagine | Wikipedia