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Vitamina B6 e B12 per un carico di energia

Le vitamine B6 e la B12 sono davvero determinanti per un giusto apporto energetico? Attenzione a non confondere le singole vitamine del gruppo con l'intero complesso B. Gli equilibri sinergici in questo caso sono davvero fondamentali.

Vitamina B6 e B12 per un carico di energia

Inizia la stagione della stanchezza, la primavera, in cui il nostro organismo deve adattarsi al risveglio della natura con grande impegno. Il metabolismo cambia, l’umore migliora, la voglia di uscire, di organizzare nuove attività ci coinvolge e spesso sembra che il nostro corpo stia un passo indietro rispetto alla testa.

Verifichiamo allora le condizioni del nostro organismo con semplici esami del sangue che il nostro medico di fiducia ci prescriverà per uno screening preventivo annuale. Potremmo necessitare di un supplemento vitaminico o di sali minerali per sostenerci e aiutare il nostro benessere.

Spesso il complesso di vitamine B può essere sufficiente insieme a del Magnesio per fornire il carico di energia sufficiente. Vediamo nello specifico di far chiarezza in merito a due elementi del gruppo vitaminico B, la Vitamina B6 e la B12.

 

Vitamina B6-Piridossina

La funzione della vitamina B6 è molto articolata: è coinvolta nel metabolismo delle proteine ma anche in molte reazioni enzimatiche, nella sintesi della serotonina, dopamina e della noradrenalina, neurotrasmettitori importanti per la risposta degli impulsi nervosi.

E’ detta anche “vitamina della donna” poiché è utile per contrastare i sintomi della sindrome premestruale. Partecipa al rilascio del glicogeno da parte del fegato e dei muscoli per il supporto energetico e mantiene in equilibrio la quota sodio/potassio per il buon funzionamento di muscoli e sistema nervoso.

Alcuni studi hanno dimostrato l’importanza dell’integrazione di vitamina B6 per malati di Parkinson e per soggetti affetti dal morbo di Crohn, in sinergia con altre vitamine del gruppo B e sali minerali come lo zinco e il magnesio.

La vitamina B6 non viene immagazzinata dal fegato ed eliminata facilmente attraverso le urine dopo circa otto ore dall’assunzione. Si deposita solo nei muscoli. Può essere assunta attraverso l’alimentazione: carni, frattaglie, cereali non raffinati, frutta secca, legumi.

 

In caso di carenza di Vitamina B6 possono manifestarsi alcuni disturbi:

> Perdita di capelli.
> Abbassamento dei livelli di zuccheri nel sangue.
> Artriti.
> Crampi a braccia e gambe.
> Neuriti.
> Difficoltà di apprendimento.
> Anemia.
> Aumento delle urine.

Per la vitamina B6 l’assunzione integrata deve essere effettuata sotto controllo medico e spesso in abbinamento ad altre vitamine del complesso B.

 

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Vitamina B12-Cobalamina

La vitamina B12 è una vitamina cosiddetta essenziale, ovvero non prodotta dal nostro organismo, che assumiamo attraverso l’alimentazione. La sua funzione è fondamentale nella prevenzione dell’anemia megaloblastica, causa di astenia, stanchezza, spossatezza.

I nutrienti che apportano vitamina B12 sono carni di crostacei, carne rossa, uova, latte e formaggi, non è presente invece negli alimenti di origine vegetale. Coloro che seguono particolari regimi alimentari poveri di proteine animali o del tutto privi, come i vegani, potrebbero necessitare di integratori di vitamina B12.

Il processo chimico di assorbimento di questa vitamina essenziale avviene nello stomaco grazie all’acido cloridrico che separa dalle proteine del cibo il composto vitaminico, il quale poi si lega ad un fattore intrinseco, una proteina prodotta dallo stomaco stesso che guida la vitamina B12 verso l’assorbimento nel flusso sanguigno.

In alcuni soggetti affetti da malattie caratterizzate dalla non produzione del fattore intrinseco nello stomaco è possibile riscontrare carenza di vitamina B12, come per esempio coloro affetti da anemia perniciosa, ma anche chi accusa disturbi o patologie a carico del sistema gastrointestinale come celiachia, morbo di Crohn.

 

In caso di carenza di Vitamina B12 possono manifestarsi alcuni disturbi:

> Stanchezza.
> Stitichezza.
> Anemia megaloblastica.
> Formicolii a mani e piedi.
> Scarsa memoria.
> Mancanza di equilibrio.
> Depressione.

Pare chiaro ed evidente che solo il medico può stabilire una corretta diagnosi e stabilire la corretta integrazione di Vitamina B12. Quando quindi sentiamo consigliare con leggerezza l’assunzione di Vitamina B12 per contrastare la stanchezza, drizziamo le antenne…..se non siamo anemici, con disturbi di assorbimento, vegetariani o vegani, forse non è la vitamina B12  il rimedio più adatto a noi.

Possiamo concludere, se desideriamo attingere alle vitamine del gruppo B per contrastare la stanchezza fisica e mentale, che possiamo fare ricorso all’intero complesso B, che troviamo in commercio e che è bilanciato in base alle dosi stabilite dal Ministero della Salute.

Evitiamo invece l’assunzione delle singole vitamine B, in particolare B6 e B12 senza indicazione del medico.

 

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