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Solfato di magnesio, l’integratore per purificare il fegato

Il Solfato di magnesio non è altro che il sale inglese o i Sali di Epsom, dalla grande efficacia depurativa per il nostro fegato e intestino. Vediamo come funzionano e come usarlo

Solfato di magnesio, l’integratore per purificare il fegato

Il Solfato di Magnesio è il sale di Magnesio dell’acido fosforico e sicuramente il nome così formulato dice poco ai più.

In realtà è molto diffuso con il nome di Sale inglese o Sali di Epsom, ed è un rimedio particolare molto efficace che viene utilizzato per la depurazione dell’intestino e del fegato.

Esiste però un protocollo da seguire attentamente per l’assunzione del solfato di magnesio affinché la sua profonda azione depurativa sia efficace e senza effetti sgraditi.

 

Pratica di pulizia epatica con il solfato di Magnesio

L’assunzione del sale inglese dovrebbe avvenire nell’arco di alcune ore, dopo avere seguito un’alimentazione molto leggera e depurativa. È consigliabile quindi farla ricadere nel weekend o in un periodo in cui si possa rimanere a riposo e rilassati.

Nella settimana che precede l’eventuale weekend di pulizia del fegato sarebbe meglio bere un litro di succo di mele al giorno, infatti l’acido malico ha la proprietà di ammorbidire i calcoli biliari. L’alimentazione come anticipato deve essere leggera, ricca di verdure e cerali e priva di grassi e proteine animali.

Nei due giorni deputati alla purificazione dovremo assumere un litro di succo di mele e una colazione a base di cereali, senza zuccheri, con un pranzo molto frugale a base di riso bollito e verdure lessate.

Dopo il pranzo non devono essere assunti altri alimenti a parte l’acqua. Prepariamo un mix composto da tre bicchieri d’acqua e quattro cucchiai di solfato di Magnesio e verso le 18 ne beviamo un bicchiere; dopo un paio d’ore ne beviamo un altro bicchiere.

La procedura stimola in maniera intensa l’intestino all’evacuazione e già in questa fase dovrebbero essere espulsi alcuni calcoli biliari di piccole dimensioni. Ci si corica per la notte rimanendo supini con la testa appoggiata su due cuscini per mantenerla sollevata rispetto al corpo, per evitare eventuali possibili rigurgiti.

Alle 6 del mattino assumiamo la terza dose di Sali e alle 8 l’ultima. Continueranno le evacuazioni con l’espulsione di molteplici calcoli e alla mattina sarà possibile bere una spremuta e poi mangiare un frutto, mentre a mezzogiorno un pranzo leggero. È raccomandabile iniziare a riassumere cibi gradualmente, partendo da riso e verdure e solo i giorni successivi iniziare a reintrodurre zuccheri e proteine.

Gli effetti della purificazione del fegato sono visibili sin da subito: capelli lucidi e rafforzati, pelle luminosa, senso di leggerezza, digestione facilitata, sistema immunitario rafforzato, sonno rigeneratore.

 

Come depurarsi con acqua e sale

 

Il Fegato, la nostra ghiandola più grande

La depurazione del fegato è particolarmente importante per il benessere del nostro organismo. Un fegato ben funzionante consente una digestione corretta, un buon filtraggio del sangue che arriva dall’intestino, un’ efficace emulsione dei grassi.

È importante che i dotti biliari rimangano puliti, per consentire il transito della bile e le attività che essa svolge; spesso però questi dotti si intasano con formazione di calcolosi biliari.

Non sempre vengono individuati, perché possono essere di piccola dimensione ma comunque in grado di limitare le funzioni epatiche. Capelli grassi, impurità della pelle, macchie scure, ma anche dolori di schiena e spalle, dolori articolari possono essere causati dal un mal funzionamento del fegato.

È quindi necessario effettuare una pratica di pulizia epatica e il solfato di magnesio è un rimedio efficace che deve essere assunto seguendo tutte le indicazioni necessarie e l'ausilio di un esperto.

 

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Per approfondire:

> Fegato, disturbi e rimedi naturali

> Integratori di magnesio, quali sono e quando assumerli

> Magnesio, cos'è e a cosa serve