Integratori naturali di vitamina E, quali sono e quando assumerli

A cura di Maria Rita Insolera, Naturopata

 

La Vitamina E è il nome che viene attribuito ad un gruppo di composti liposolubili (che si sciolgono nei grassi) ad attività antiossidante in grado di proteggere dall’azione dei radicali liberi, causa di invecchiamento cellulare e di numerose patologie come la riduzione dello stress ossidativo cellulare, il controllo di alcuni parametri lipidici e promuovere una buona produzione energetica e metabolica. Scopriamola meglio.

>  Descrizione vitamina E

>  Proprietà della vitamina E

>  Integratori alimentari di vitamina E

>  Integratori erboristici di vitamina E

>  Integratori di vitamina E in commercio

>  Fabbisogno giornaliero

 

L'olio di oliva tra gli integratori alimentari di vitamina E

Olio d'oliva

 

 

Descrizione vitamina E

La vitamina E si presenta in otto forme chimiche (alfa, beta, gamma e delta-tocoferolo e alfa, beta, gamma e delta-tocotrienoli) oche si differenziano tra di loro per io livelli di attività biologica. La vitamina E in forma alfa (α), nota anche come tocoferolo, è l’unica in grado di soddisfare le esigenze umane.

Le concentrazioni di alfa-tocoferolo nel sangue dipendono dal fegato, che prende in carico la sostanza nutritiva dopo che le varie forme sono state assorbite dal piccolo intestino. Nel plasma umano è presente e attivo alfa-tocoferolo poichè la proteina responsabile del trasporto della vitamina E riconosce selettivamente solo l’alfa-tocoferolo. 

 

Proprietà della vitamina E

La vitamina E svolge la propria azione antiossidante a diversi livelli:

  • Evita l’ossidazione degli acidi grassi presenti nelle membrane delle cellule, proteggendo soprattutto le strutture e i tessuti che hanno un’attività più intensa, tra i quali per esempio i globuli rossi, i muscoli, la pelle.
  • Protegge dall’ossidazione, durante il processo di assorbimento intestinale, anche altre sostanze, come le vitamine del gruppo B, la C e al A, favorendone così un utilizzo ottimale.
  • Permette ai globuli rossi di trasportare più ossigeno ai tessuti, migliorando, per esempio, la funzionalità dei muscoli e del cuore, e quindi aumentandone la capacità di resistenza.
  • Favorisce la dilatazione dei vasi sanguigni e rinforza le pareti dei capillari.
  • Riduce la possibilità di formazione di trombi (azione anticoagulante).
  • Stimola la secrezione urinaria.
  • Rallenta i processi di invecchiamento.
  • È efficace nel proteggere l’organismo dall’insorgere di tumori.
  • Stimola il sistema immunitario, migliorando le capacità di difesa dell’organismo da fattori esterni come microbi, virus e inquinamento.
  • Previene l’aterosclerosi, stimola la circolazione, migliora la pressione sanguigna e diminuisce il rischio di malattie cardiache (soprattutto nei fumatori) e di varici.
  • Migliora l’attività muscolare.
  • Previene e facilita la guarigione di cicatrici e piaghe cutanee, disturbi della pelle (acne), ferite, ustioni (in questi casi viene spesso utilizzata anche sotto forma di unguenti o di creme da usare esternamente).
  • Aumenta la fertilità maschile e femminile, riducendo i rischi di aborto, contribuendo a equilibrare il ciclo mestruale e migliorando alcuni disturbi della menopausa, come vampate di calore e mal di testa.
  • Riduce il rischio di disturbi visivi e cataratta nelle persone anziane.

 

Integratori alimentari di vitamina E

La vitamina E è contenuta in buona quantità negli alimenti vegetali ricchi di acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi come:

  • Olio d’oliva (quello extravergine ne contiene il quantitativo maggiore).
  • Olio di semi (germe di grano, di girasole, di vinacciolo, di sesamo, di mais, di soia, olio di arachidi).
  • Semi oleosi (di lino, di girasole).
  • Germe di grano.
  • Frutta secca (nocciole, mandorle, noci, arachidi, pinoli).
  • Cereali integrali (i cereali raffinati perdono quasi totalmente la vitamina E).

Si trova anche, in quantità inferiori, in altri alimenti come: asparagi, broccoli, spinaci, pomodori, peperoncino rosso, carote, sedano, avocado, frutti di bosco, fegato di manzo e di merluzzo, tuorlo d’uovo.

 

Puoi approfondire tutti gli alimenti che contengono vitamina E

Alimenti che contengono vitamina E

 

Integratori erboristici di vitamina E

Ottima fonte vegetale di vitamina E è l’olio di germe di grano che possiede grandissime proprietà fitoterapiche e cosmetiche, di colore giallo e dal gusto gradevole, può essere usato anche come condimento, sia puro, che miscelato con olio di oliva. 

Si tratta di un ottimo integratore alimentare, consigliato a bambini in fase di sviluppo o a soggetti anziani, ma anche a sportivi. Infatti, grazie all’azione antiossidante, quest’olio pregiato promuove la resistenza alla fatica e riduce il debito di ossigeno durante l'attività fisica.

L’Olio di Germe di Grano non presenta particolari controindicazioni e non sono emersi effetti collaterali particolari. Il suo utilizzo è vietato solo per i soggetti celiaci. In commercio esistono anche numerosi integratori a base di Olio di Germe di Grano, capsule o opercoli da assumere durante i pasti, utili per colmare carenze o migliorare lo stato di salute.

 

Integratori in commercio di vitamina E

In commercio la vitamina E è reperibile sia nella forma farmaceutica (su prescrizione medica) per la sua attività antiossidante delle strutture lipidiche e stabilizzante delle membrane cellulari in tutti i casi carenziali da malassorbimento, specie lipidico (il cui principio attivo è l’alfa tocoferil acetato), sotto forma di capsule molli; come integratore multivitaminico associato ad altre vitamine e sali minerali. Assunzioni di lungo termine potrebbero avere effetti negativi sulla salute. 

 

Fabbisogno giornaliero di vitamina E

L’apporto giornaliero di vitamina E consigliato è pari a 10 mg per l’uomo e 8 mg per la donnaNon è consigliabile assumere troppa vitamina E perché si tratta di una sostanza complessa e imprevedibile.

È quindi consigliabile assumere la vitamina E in concomitanza con il selenio, poichè quest'ultimo è in grado di aumentarne l'efficacia. Per determinare il dosaggio corretto si consiglia sempre di rivolgersi ad un medico esperto nella terapia della vitamina E.

L’assunzione di estrogeni, presenti nella pillola contraccettiva, può neutralizzare l’effetto della vitamina.

L'uso di tale vitamina, inoltre, deve essere strettamente controllato in caso di pazienti ipertesi (poichè la pressione potrebbe salire ulteriormente) e in caso di pazienti in fase iniziale di reumatismo cardiaco cronico. Inoltre i pazienti con diabete dovrebbero evitare l’assunzione di dosaggi elevati. 

Quantità eccessive di vitamina E potrebbe portare ad una intossicazione in cui sintomi più evidenti sono stanchezza, nausea, disturbi digestivi e problemi alla pelle.

Carenze di vitamina E si manifestano raramente e interessano i bambini nati prematuri e sottopeso o persone che sono affette da malattie gastrointestinali croniche e infiammazione cronica del pancreas, con conseguente incapacità di assorbire i grassi introdotti con gli alimenti. I sintomi della carenza di vitamina E sono l’anemia emolitica, dovuta alla rottura dei globuli rossi, e la progressiva comparsa di disturbi nervosi e cardiovascolari.

 

LEGGI ANCHE
Carenza di vitamina E: sintomi, cause e alimentazione

 

Altri articoli sulla vitamina E:

>  Scopri gli integratori per la cura della pelle a base di vitamina E
>  Mandorle e noci, fonte di vitamina E

Cataratta, prevenirla con cibi ricchi di vitamina E

La vitamina E per la salute degli occhi

Vitamina E, dove si trova?

>  Gli oli vegetali più ricchi di vitamina E