Integratori afrodisiaci, quali sono e quando assumerli

A cura di Paola Ferro, Naturopata

 

Gli integratori naturali alimentari afrodisiaci possono stimolare la funzionalità del sistema endocrino, esaltando la libido e migliorando le prestazioni sessuali. Scopriamoli meglio.

>  Quando si usano gli integratori naturali afrodisiaci

>  Integratori alimentari afrodisiaci

>  Integratori fitoterapici afrodisiaci

 

Lo zenzero tra gli integratori alimentari naturali afrodisiaci

zenzero afrodisiaco

 

Quando si usano gli integratori naturali afrodisiaci

Spesso accade che disagi psicofisici, cattiva alimentazione, ansia, stress e frustrazioni, prendano il sopravvento dando origine a vere e proprie disfunzioni sessuali che possono compromettere non solo le normali attività sessuali ma anche il benessere e l’intesa della coppia.

Il termine  “afrodisiaco” ha origini molto antiche. Risale ad oltre 5.000 anni fa e venne utilizzato  con riferimento al mito di Afrodite, dea dell’amore che secondo la cultura greca, sarebbe emersa dalle acque del mare rinchiusa in una conchiglia d’ostrica. 

I cibi e le piante  afrodisiache  erano già conosciute, apprezzate e consumate dalla culture egiziana, greca e romana. 

 

Integratori alimentari afrodisiaci

Tra i cibi afrodisiaci vanno senza dubbio ricordati:

  • Avocado, ricco di grassi ed estremamente nutriente; gli antichi Atzechi chiamavano l'avocado “l'albero testicolo”, anche a causa della forma del frutto.
  • Caviale, Ostriche, Molluschi sono cibi ricchi di zinco, un minerale essenziale per  migliorare la fecondità in particolare  maschile
  • Cacao, quello sano e di altissima qualità, privo di altri grassi idrogenati (lecitine, margarine) è ricco di anti-ossidanti e sostanze eccitanti come teobromina; era considerati dagli Atzechi il cibo degli Dei.
  • Zenzero è un tonico ricostituente, adatto non soltanto contro l'affaticamento e l'astenia, ma anche in caso di impotenza. Le virtù afrodisiache attribuire allo zenzero riguardano soprattutto la sua capacità di stimolare la circolazione e di garantire un maggior afflusso di sangue verso gli organi sessuali. Il merito è di sostanze come il gingerolo e il zingiberene. 
  • Peperoncino è l'afrodisiaco naturale più conosciuto. Il peperoncino viene immediatamente associato al desiderio e alla passione. Agisce come vasodilatatore e migliora la circolazione. Innalza la temperatura corporea e tonifica le pareti delle arterie. Il potere afrodisiaco sarebbe garantito dal suo contenuto di capsaicina, che gli attribuisce il sapore piccante.
  • Mandorle: il loro alto contenuto di vitamina E  agisce direttamente sul desiderio sessuale e sulla fertilità femminile
  • Banane: sono ricche di potassio e di vitamina B6, due componenti fondamentali per la formazione del testosterone. Sono dunque considerate il perfetto afrodisiaco maschile, oltre che una cura naturale contro l'impotenza e l'infertilità. Contengono, inoltre, particolari enzimi che aiutano ad incrementare la libido.
  • Zafferano, per migliorare le prestazioni sessuali maschili  da assumere con regolarità in quanto stimola la circolazione e risveglia i sensi.
  • Vaniglia: ha degli  effetti euforico-eccitanti e non presentando effetti collaterali importanti, potrà essere consumata in gran quantità. Combatte l’astenia sessuale, come ogni valido afrodisiaco per donne, ma anche per uomini. La vaniglia agisce sul sistema nervoso centrale anche attraverso il suo inconfondibile profumo.

 

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Peperoncino nella cucina afrodisiaca

 

Integratori fitoterapici afrodisiaci

Le piante afrodisiache sono quelle erbe che possono: 

  • fornire un’azione stimolante, in grado di stimolare la funzionalità del sistema ormonale regolando la secrezione delle ghiandole (surrenali, ipofisi, gonadi); 
  • fornire un'azione adattogena (cioè incrementare la resistenza fisica e apportare benefici al sistema immunitario e all’umore);
  • esaltare la libido e migliorare le prestazioni sessuali;
  • agire come tonificanti, contrastando gli stati di affaticamento psicofisico;
  • agire come vasodilatatori, favorendo l’irrorazione sanguigna degli organi genitali.

 

Eccone alcune:

  • Muira Pauma cresce spontanea  in Brasile lungo le rive del Rio delle Amazzoni. Dalle radici e dal fusto si ricavano alcaloidi  in grado di curare disfunzioni sessuali sia in uomini che in donne. Queste sostanze stimolano infatti la vasodilatazione periferica.
  • Ginkgo biloba è una pianta tipica della medicina popolare cinese; le sue proprietà afrodisiache sono legati ai ginko-flavoni molto utili nel regolare la funzionalità circolatoria. Le loro azioni vasodilatatorie vengono impiegate non solo per aumentare il desiderio sessuale, ma anche per il loro effetto coadiuvante nella terapia del morbo di Alzheimer. Gli estratti di Ginkgo non vanno utilizzati in associazione agli antiaggreganti piastrinici, come l'eparina e l'aspirina e a prodotti che aumentano l'acidità gastrica, come aglio e salice.
  • Maca: radice conosciuta anche come Ginseng Peruviano, è un potente energetico e ricostituente; ricco di vitamine e fito-ormoni aumenta la quantità di testosterone e il desiderio sessuale sia maschile che femminile.
  • Damiana: è uno stimolante psicofisico sudamericano, impiegato con ottimi risultati nella cura dell’impotenza e della frigidità specie se di origine psicologica. Questa pianta afrodisiaca contiene alcaloidi che stimolano direttamente gli organi sessuali, aiuta a tonificare le mucose degli organi riproduttivi ed è efficace contro l’ansia da prestazione
  • Ginseng: è una radice, proveniente dalla Cina e dalla Korea, impiegata negli stati di affaticamento, per migliorare la resistenza fisica e mentale. ll suo impiego come tonico e revitalizzante, in grado di favorire salute e longevità, risale a migliaia di anni ed è la più famosa fra tutte le erbe della medicina tradizionale cinese. Ha inoltre proprietà afrodisiache e quindi è usato con successo per  migliorare la prestazione sessuale e nell’impotenza maschile.
  • Eleuterococco: è una radice simile al Ginseng ma di origine siberiana, stimola il metabolismo e riequilibra l’energia. È impiegato nel trattamento delle turbe sessuali e nella frigidità femminile, perché è in grado di regolare la secrezione degli ormoni.

 

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