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Il Reiki in Italia

Qual'è la situazione del Reiki in Italia? Quale destino può avere una terapia orientale trapiantata in occidente? Vediamo i passi che hanno portato il reiki dal tempio zen di Mikao Usui al nostro stivale fino al giorno d'oggi. Tra cialtronerie, professionisti seri e persino una Reiki TV!

Il Reiki in Italia

 

Il Reiki

Guarire il corpo attraverso l'energia potrebbe apparire a molti come un'idea assurda, di certo poco immediata a livello razionale, se si considera che si tratta di curare il visibile con l'invisibile. Eppure, stiamo parlando di energia, ovvero di qualcosa che è oggetto di studi scientifici e che regola tutte le attività umane. 

Il Reiki è una semplice tecnica che sfrutta una particolare tipologia di energia al fine di ripristinare la salute e indurre rilassamento e benessere. La parola Reiki sta ad indicare l’Energia Vitale Universale. Viene definita come quella forza che opera e vive in tutte le cose della creazione. La parola è di origine giapponese e si compone di due parti. La sillaba Rei descrive l’aspetto universale illimitato di questa energia. Mentre Ki è una parte del Rei, è la forza vitale che scorre attraverso tutto ciò che vive. Sembra, con queste affermazioni, di entrare in un versante estraneo alla scienza. In realtà, la stessa fisica moderna conferma questa prospettiva. Ogni cosa si carica di energia e tende a rilasciarla.

Le tracce millenarie del Reiki sembrano provenire da testi in sanscrito ritrovati in un tempio zen da Mikao Usui, un samurai e teologo giapponese, ma guarigioni con il Reiki nelle aree settentrionali dell’India e del Tibet sono riportate anche in testi sutra. Un’origine plurietnica indo-cinese-tibetana sembra dunque molto verosimile. In Occidente, il Reiki è stato introdotto da Hawayo Takata. Fra Reiki orientale e occidentale sussistono comunque delle notevoli differenze. Vediamo meglio da cosa è caratterizzato il Reiki in Italia.

 

Il Reiki in Italia

Il panorama del Reiki in Italia è molto esteso, complesso e variegato. Balza all'occhio una rilevante presenza di scuole, centri, corsi e seminari, nonché numerosissime attività di praticanti e Reiki master. Non è possibile avanzare una stima numerica, in quanto la collocazione del Reiki è abbastanza eterogenea.

Le principali scuole di Reiki in Italia tendono a ricalcare i più importanti sistemi diffusi a livello internazionale. Tra questi, vengono privilegiati i metodi più tradizionali e classici, pertanto non caratterizzati da particolari variazioni sul metodo originario di Usui.

Fra i centri più rilevanti quanto a visibilità e attività possiamo segnalare la scuola Free Reiki di Padova, fondata nel 1997 dallo psicologo e Reiki master Dario Canil, che propone in varie città, insieme al metodo tradizionale in tre livelli e al Karuna Reiki, l’Usui Ryoho, volto ad insegnare una serie di tecniche di lavoro con l’energia tratte direttamente dalla tradizione giapponese così come essa oggi è vissuta all’interno dell’Usui Reiki Ryoho Gakkai.

Oltre a questa risulta rilevantissima l’attività anche di carattere promozionale de La Città della Luce, di Ripe (Ancona), “Comunità Intenzionale composta da Maestri di Reiki” che federa una serie di altri centri e realtà sparsi sul territorio italiano.

In Italia, fondamentale è l’Associazione Italiana Reiki. Tra i suoi obiettivi, la divulgazione del metodo tradizionale giapponese. Questa avviene attraverso conferenze ed eventi, ma soprattutto tramite sessioni individuali e in gruppo presso le sedi dell'associazione.

Sul web, ci siamo imbattuti anche in una “Reiki TV”.

Si segnala la Web Directory del Reiki.

Immagine | Vvivva