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Educare i bambini all’igiene orale

A che età bisogna cominciare a lavare i denti ai bambini? Quando fare la prima visita dal dentista? Come si fa per lavare bene i denti ai bambini piccoli? Come si educa all’uso dello spazzolino? In sintesi, come si fa per educare i bambini all’igiene orale?

Educare i bambini all’igiene orale

Insegnare l'igiene orale ai bambini non è facile. Vediamo come fare, a piccoli passi.

L’igiene orale nei bambini piccoli

Bisognerebbe cominciare a lavare i denti molto presto, ossia fin dalla loro comparsa. I primi tempi si potrà usare una garza umida e, poi, pian piano, introdurre lo spazzolino. All’inizio, quando si fanno i primi tentativi per educare i propri bambini all’igiene orale, è possibile incontrare qualche difficoltà, ma non bisogna scoraggiarsi in quanto è importantissimo abituare i bambini all’uso dello spazzolino.

L’igiene orale nei bambini deve essere un gioco, non un compito noioso da svolgere dopo ogni pasto; e così, partendo dal gioco, il bambino comincerà a prendere confidenza con spazzolino e dentifricio.

È fondamentale utilizzare uno spazzolino idoneo; tutti gli spazzolini per l’infanzia riportano la fascia d’età per cui sono indicati; lo spazzolino va cambiato spessissimo, più o meno una volta al mese.

Anche il dentifricio non va scelto a caso: è importante rispettare sempre le indicazioni riportate sulla confezione; la composizione dei dentifrici adatti alla prima infanzia è diversa rispetto a quella dei dentifrici per i bambini più grandi e per gli adulti. Il dentifricio va utilizzato a partire da 18/ 24 mesi, quando, cioè, il bambino è in grado di sciacquarsi la bocca.

Ovviamente, per una corretta igiene orale, è importante porre attenzione anche all'alimentazione dei propri figli: evitare i fuori pasto; evitare il consumo frequente di cioccolato, caramelle e altri dolciumi; evitare il consumo di bevande e cibi zuccherati prima di andare a dormire e, in ogni caso, lavargli sempre molto bene i denti la sera e dopo ogni pasto.

 

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La prima visita dal dentista

L’educazione all’igiene orale nei bambini contempla anche una visita periodica dal dentista, non solo per controllare se va tutto bene, ma soprattutto per far prendere familiarità al bambino con lo studio dentistico e con la cura dei denti; ovviamente bisogna programmare le visite con un dentista pediatrico; specializzato, cioè, nella cura dei denti dei bambini. Il bambino andrà preparato prima della visita; gli si potrà dire, per esempio, che sarà portato da un dottore speciale che controllerà se i suoi piccoli denti sono sani, che non gli farà alcun male e che dopo la visita i suoi dentini saranno molto più belli e splendenti.

Se il bambino è un po’ agitato, si può chiedere al dentista di sdraiarsi sulla sedia insieme a lui e di tenerlo in braccio durante la visita, in questo modo si sentirà più sicuro. Idealmente, la prima visita andrebbe programmata intorno ai tre anni.

 

Se i denti diventano neri

A volte, anche quando ci si impegna molto nell’igiene orale dei propri bambini, può capitare che compaia un’antipatica patina nera. Si tratta di miceti, ossia funghi, che causano la pigmentazione dello smalto dei denti. Non sono dannosi né per i denti né per le gengive, ma i denti neri sono brutti, che fare allora? È possibile praticare una pulizia, chiaramente fatta da un dentista pediatrico esperto, che rimuoverà delicatamente dai denti tale patina.

ll problema è che la patina nera si riforma; se, quindi, si desidera che i denti del proprio bambino rimangano bianchi, bisogna ripetere tale pulizia ogni volta che i denti torneranno neri; indicativamente una volta l’anno. In genere, comunque, il problema si risolve completamente con la caduta dei denti decidui (da latte) e la comparsa della nuova dentatura.

 

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Immagine | San Jose Library