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Deficit di attenzione e floriterapia

La floriterapia è in grado di darci un valido supporto nei disturbi da deficit d'attenzione; la corsa al farmaco è spesso immediata, mentre la natura anche in questo caso è in grado di fornirci uno strumento eccezionale per la risoluzione del problema.

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©Cathy Yeulet / 123rf.com

Ad oggi più di un milione di bambini solo in Italia risulta affetto da “ADHD”, Disturbo del comportamento caratterizzato da disattenzione, impulsività e iperattività motoria, si tratta di un disturbo complesso, che spesso è associato ad altre forme di disagio, che possono essere crisi d’ansia, dislessia, disgrafia, discalculia ecc.

Molte sono le tesi a riguardo: alcuni ricercatori riconducono la causa di questo disturbo ad una alterazione chimica cerebrale, alla genetica del bambino stesso, ma ad oggi non abbiamo nessuna prova scientifica che dimostri una lesione organica legata a questa forma di disagio.

Per mantenere nella norma il comportamento di alcuni bambini iperattivi viene utilizzato il metilfenidato, un’anfetamina N.d.R. impiegata anche per altri trattamenti medici, viene commercializzato con il nome di Ritalin, Ritalina, Rubifen, Metadate, Methylin. Il metilfenidato è stato brevettato nel 1954 dalla Ciba Pharmaceutical Company (successivamente diventata Novartis) e inizialmente era utilizzato per il trattamento della depressione, sindrome da affaticamento cronico e narcolessia.

Personalmente ritengo che questa forma di disagio non sia una malattia e noto molto spesso un ricorso affrettato alla pillola farmacologica,  senza prima aver indagato in modo accurato che cosa nasconda questo disturbo, quale sia il messaggio che il bambino in quel momento voglia comunicarci attraverso quella scala di comportamenti eccessivi.

Attraverso la mia professione frequentemente noto che l’eccesso di movimento nel bambino nasconde una grande sensibilità ed energia, non riconosciuta e valorizzata nel modo corretto. Proviamo a pensare che fino a qualche decennio fa non era così diffuso questo disturbo e non se ne parlava così molto, i genitori di un tempo erano più duri nell’educare, severi, ma allo stesso tempo lasciavano il bambino libero di sperimentare da solo la realtà circostante, erano inferiori le aspettative che venivano impresse su di esso, l’anima era in grado di manifestarsi e il talento maturava senza interferenza nel momento giusto.

Il disturbo del comportamento definito ADHD è un disturbo multi-causale, possono essere differenti le componenti che lo possono generare, dall’eccesso di aspettative, ad una mancata valorizzazione delle reali capacità del bambino ad una sopravvalutazione di esso. Il primo passo fondamentale da fare è comprendere attraverso un’adeguata osservazione il messaggio che esso porta con se.

Un valido aiuto naturale, lo possiamo trovare attraverso la floriterapia, terapia, come ben sappiamo, priva di effetti collaterali.

Calibrata sul singolo bambino è in grado di fornire un supporto e superare il disagio emotivo che sta alla base della problematica. Sono differenti le essenze che si possono impiegare appartenenti sia al protocollo floriterapico di Bach che quello Australiano o Californiano.

Le essenze floreali, curano in modo molto dolce, senza generare reazioni avverse, brusche o dolorose, per questo possono essere impiegate anche per periodi prolungati; inoltre possono essere assunte dal bambino in concomitanza con qualsiasi altra terapia farmacologica. Per ricevere ulteriori informazioni sull’argomento potete contattarmi personalmente.