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Sciroppi ed elisir dai fiori: preparazione e usi

Gli sciroppi e gli elisir dai fiori sono preparazioni sia ad uso salutistico che a scopo alimentare. Vi sono molti fiori commestibili da cui possiamo estrarre preziose sostanze benefiche e curative. Andiamo a conoscere come preparare gli sciroppi e gli elisir dai fiori e impariamo qualche ricetta

Sciroppi ed elisir dai fiori: preparazione e usi

Tra gli antichi rimedi erboristici abbiamo l’uso di sciroppi ed elisir estratti dai fiori delle piante officinali.

Queste preparazioni erano un vero toccasana nella medicina tradizionale erboristica soprattutto perché potevano essere utilizzate durante tutto l’anno anche quando i fiori non erano più presenti sulle piante.

 

Sciroppi ed elisir di fiori

La preparazione degli sciroppi ed elisir vede come ingredienti base da una parte i fiori, dal quale vogliamo estrarre i principi attivi benefici e nutritivi, e dall’altra una soluzione liquida solitamente composta da acqua, zucchero ed eventualmente alcool.

Il procedimento di estrazione richiede l’immersione e il contatto dei fiori con questa soluzione liquida per un tempo ben definito e sufficiente che permette alle sostanze benefiche di passare in soluzione per poi essere conservate in bottiglia.

In alcune ricette avremo bisogno di calore per ottenere l’estrazione completa delle sostanze e questo potremo farlo o esponendo ai raggi solari oppure utilizzando il fuoco della cucina.

 

Raccolta dei fiori

Per la ricerca dei fiori per questi preparati è bene valutare il luogo dove andare a raccoglierli ed evitare le zone inquinate come i bordi delle strade.

Un buon consiglio è di chiedere ad una azienda agricola biologica se possiamo raccogliere i fiori delle piante e delle erbe che crescono anche spontaneamente nei campi avendo così la sicurezza di essere in un luogo dove non vengono utilizzati sostanze di sintesi chimica come pesticidi e diserbanti.

Inoltre i fiori quando vengono raccolti devono essere nel loro tempo balsamico, nel senso che devono essere all’apice della loro produzione di sostanze benefiche e nutritive. Per individuare questo momento dovremo sapere il mese di fioritura della pianta e andremo così a raccogliere i fiori appena sbocciati e che hanno ancora il polline e il nettare all’interno del fiore.

Questo momento è comunque facilmente riconoscibile dalla colorazione gialla e dallintenso profumo che emanano i fiori quando sono maturi.

Una volta raccolto il fiore andrà maneggiato con cura e dovremo preparare l'elisir o lo sciroppo nel minor tempo possibile per non perdere preziosi principi attivi; molti fiori con queste sostanze benefiche e nutritive sono utilizzabili sia come rimedi salutari che come semplici bevande allungabili con acqua ad effetto rigenerante e rinfrescante. Pensiamo ad esempio all’aroma di uno sciroppo di violette oppure ad un elisir di caprifoglio e a come possono anche rendere prezioso e ricercato un dolce da forno o un prodotto di pasticceria.

Andiamo a conoscere alcune ricette di sciroppi ed elisir a base di fiori.

 

Ecco alcune ricette di insalate speciali con i fiori di primavera

 

Sciroppo di fiori di sambuco

I fiori di sambuco sono infiorescenze molto grandi a forma di ombrello che spuntano dal mese maggio.

Vengono utilizzati come rimedio tradizionale erboristico a fini diaforetici grazie alla loro proprietà di aiutare la sudorazione che li rende così ottimi anche come antifebbrifughi.

Inoltre i fiori di sambuco hanno un'azione diuretica, anticatarrale e antireumatica perché capaci di indurre una forte depurazione del corpo.

Infine hanno un buon potere antidolorifico utile in molti sintomi e malattie del corpo.

Anche solo come bevanda questo sciroppo diventa squisitamente buono da sorseggiare fresco nelle giornate di calura estiva.

Ingredienti:
> 8 infiorescenze di sambuco
> 1 kg di zucchero di canna grezzo,
> 1 litro di acqua e 3 o 4 limoni biologici.

Preparazione: raccoglier le 8 infiorescenze, immergerle nella miscela liquida composta dallo zucchero di canna grezzo, acqua e i limoni tagliati a pezzi, meglio se da agricoltura biologica, dato che viene utilizzata anche la buccia. Qualcuno aggiunge anche un po’ di acido citrico in polvere per aumentare la conservabilità dello sciroppo.

Il vaso andrà lasciato per 2 o 3 giorni in un luogo fresco in tal modo i principi attivi e le sostanze nutritive dei fiori passeranno nel liquido e per far avvenire meglio la macerazione sarà consigliato agitare il vaso una volta al giorno in modo che i fiori siano ben imbevuti nel liquido.

Dopo 3 giorni filtriamo eliminando i fiori e i limoni, mentre il liquido estratto verrà portato ad ebollizione per 5 minuti in una pentola. Successivamente con il liquido ancora bollente potremo preparare delle bottiglie che conserveremo chiuse in dispensa sino al momento del bisogno.

 

Lo sciroppo di sambuco tra i rimedi fitoterapici per il raffreddore

sciroppo fiori sambuco

 

Sciroppo di violette

I fiori di violetta sono comunemente conosciuti come fiori eduli e sono tra i primi che sbocciano portando con sé la primavera. Con questi fiori possiamo fare molte ricette e in particolare uno sciroppo utilizzato sia a scopo salutistico che come ingrediente per preparazioni dolciarie o ancora come bevanda allungato con acqua.

Ingredienti
> 25 grammi di fiori;
>  500 ml di acqua;
> 175 grammi di zucchero di canna grezzo.

Preparazione: lo sciroppo di fiori di violetta odorata viene preparato mescolanto i fiori nell'acqua con lo zucchero; viene riscaldato a fuoco lento e dovremo farlo cuocere sino a che si sia ridotto il liquido di almeno un terzo.

Ancora caldo potremo imbottigliare lo sciroppo di violetta in una bottiglia con chiusura ermetica. Una volta aperto lo sciroppo potrà durare al massimo un anno. Il suo uso può avvenire concentrato oppure allungato sino alla proporzione di 1 a 10 a seconda che si voglia farne una bevanda o metterlo in ricette per dolci come creme, biscotti, torte o pasticcini.

sciroppo fiori violette

 

Elisir di fiori di caprifoglio

I fiori di caprifoglio trovano il loro impiego nella medicina popolare contro l’influenza, le malattie da raffreddamento e la bronchite.

Questi fiori iniziano a sbocciare dal mese di maggio continuando per tutta l’estate sino al mese di ottobre. Potremo raccoglierli e preparare un elisir ad uso curativo oppure come semplice bevanda se allungato con acqua.

Ingredienti:
> 2 tazze di fiori di caprifoglio;
> 1 bicchiere di miele;
> 500 ml di brandy o altro liquore come cognac o rum.

Preparazione: la preparazione dell’elisir di caprifoglio richiede un vaso di vetro dove mettere a macerare i fiori di caprifoglio in un liquido di alcool e miele, precedentemente preparato sciogliendo un bicchiere di miele nel brandy o altro liquore come cognac o rum.

L’elisir dovrà rimanere nel vaso per almeno un mese e non necessita di esposizione solare anzi è meglio tenere il vaso chiuso in un luogo buio.

Trascorse le 4 settimane, filtrare l’elisir e conservarlo per massimo un anno dentro una bottiglia di vetro meglio se in luogo senza luce. 

elisir fiori caprifoglio

 

Elisir di fiori di borragine

La borragine è una pianta che cresce spontanea lungo i bordi dei fossi e delle campagne.

I suoi fiori sono molto caratteristici e hanno una forma stellata di un intenso colore blu elettrico che sbocciano da maggio sino alla fine dell’estate nel mese di settembre.

La borragine è usata in particolare per la sua proprietà depurativa che aiuta la funzionalità epatica; inoltre depura la pelle e agisce come antifebbrile nei casi di influenza. 

Ingredienti:
> 80 grammi di fiori di borragine
> 80 grammi di zucchero di canna grezzo;
> 800 ml di acqua naturale.

Preparazione: l’elisir di fiori di borragine viene preparato all’interno di un vaso di vetro che viene esposto al sole per alcuni giorni. Nel contenitore uniremo lo zucchero e l'acqua mescolando molto bene in modo che lo zucchero si sciolga.

A questo punto immergiamo i fiori di borragine nel liquido e lasciamo il contenitore esposto al calore del sole per almeno 15 giorni.

Trascorso questo tempo potremo filtrare l’elisir e conservarlo in una bottiglia chiusa meglio se nel frigorifero. Per berlo come bevanda sarà sufficiente aggiungere una parte di acqua secondo il proprio gusto personale.  

 

Scopri come cucinare con i fiori

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