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Valeriana contro l’ansia: come usarla

La valeriana tanto famosa per problematiche di insonnia, può essere un rimedio efficace per le forme di ansia senza dare effetti collaterali come intorpidimento mentale, sonnolenza diurna o calo dell'attenzione. L'importante è attenersi alle dosi consigliate e non abusarne per periodi troppo protratti

Valeriana contro l’ansia: come usarla

Ansia, ansia, ansia: una parola ricorrente, soprattutto in questo inizio dell’anno in cui le temperature anomale non ci hanno regalato un inverno ristoratore e tutta la natura, compreso il nostro organismo, è in fibrillazione perché risente di un insolito e prematuro clima primaverile.

Irrequietezza, difficoltà a dormire, palpitazioni, ansia notturna, mattutina e pomeridiana. Aiutiamoci allora con un rimedio potente, un vero e proprio ansiolitico naturale: la valeriana.

 

Le virtù della valeriana

La Valeriana Officinalis vanta proprietà sedative, calmanti del sistema nervoso centrale; è indicata per stati ansiosi causati sia da momenti di forte stress, sia da fattori fisiologici come l’ipertiroidismo o come l’ipertensione arteriosa.

I principi attivi che rendono questa pianta un efficace rimedio contro l’ansia sono estratti principalmente dalla radice, come i valepotriati e in particolare alcuni oli essenziali dal profumo non propriamente gradevole.

Agiscono sui recettori del sistema nervoso in due direzioni principali: inibiscono i neurotrasmettitori “ansiogeni” e tutelano i neurotrasmettitori che governano il sonno.

I composti della valeriana hanno lo svantaggio che si degradano facilmente se sottoposti a sbalzi di temperatura e ad umidità, quindi è importante che l’azienda che lavora questa pianta per i tagli tisana o per gli estratti ponga molta attenzione nel manipolarla e trattarla, per non inficiarne gli effetti.

 

Come si utilizza la valeriana

In erboristeria possiamo reperire la valeriana sotto varie forme: in taglio tisana, in estratto secco ed in estratto idroalcolico per esempio. La droga di valeriana si presenta come pezzetti di radice marrone dall’odore acre.

Generalmente viene miscelata ad altre erbe per un risultato sinergico ed anche per migliorarne il sapore.

Per contrastare stati d’ansia e agitazione è bene assumere la Valeriana in dosi distribuite almeno in 3 volte al giorno.

È consigliato limitarsi alla posologia riportata sul rimedio e non eccedere con i dosaggi. Indicativamente attenersi ad una dose giornaliera di 450 mg di estratto secco, 4,5 g di tisana o 150 gocce di tintura.

 

Avvertenze

È bene non somministrare valeriana ai bambini al di sotto dei 12 anni, non utilizzarla in gravidanza o durante l’allattamento; è sconsigliato l’uso in caso si stia seguendo una cura farmacologica con antidepressivi.

Un sovradosaggio di valeriana può causare mal di testa, nausea, disturbi gastrointestinali.

 

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Per approfondire:

> Valeriana, gli effetti collaterali

> Tintura madre di Valeriana: preparazione, proprietà e utilizzo