Articolo

Erbe officinali contro l’insonnia

Calmanti, sedative, dolcemente attive. Alla scoperta delle erbe officinali che la natura mette a nostra disposizione per curare l’insonnia

Erbe officinali contro l’insonnia

Valeriana, Escolzia, Avena sativa e Passiflora. Quattro erbe officinali alleate della salute e particolarmente indicate per combattere l’insonnia. Scopriamole una a una.

 

- Valeriana

La Valeriana è l'erba officinale che induce al sonno per eccellenza. Pianta maestosa, elegante, dal nome evocativo: il termine "valeriana" deriva dal latino "valere = avere forza" probabilmente in riferimento al fatto che questa pianta procura buona salute. Tratta tutti i disordini nervosi, abbassa la pressione sanguigna, calma i dolori spastici, favorisce la digestione. Utile nell’insonnia che si accompagna a dolori mestruali o stati di ansia persistenti e prolungati. Ne bastano 40 gocce di tintura madre da assumere 45 minuti prima di andare a dormire. Questa pianta viene usata anche per manifestazioni di tipo ansioso come attacchi di panico, stati di angoscia, tremori, crampi addominali o crisi di ansia.

 

Scopri anche le proprietà della tintura madre di valeriana

 

- Escolzia

La pianta di Escolzia, originaria della California, appartiene alla famiglia delle Papaveraceae. L'escolzia ha azione sedativa e ipnoinducente. Una tazza dopo cena come infuso o in gocce di tintura madre di escolzia (30-50 gocce prima di coricarsi), o estratto nebulizzato (300 mg alla sera). La pianta venne raccolta per la prima volta vicino a San Francisco da Adalberto Chamisso che volle dedicare questa scoperta al compagno di viaggio e capo della spedizione scientifica, che ebbe luogo in America nei primi anni del XIX secolo, J.F. Eschscholtz, botanico ed entomologo russo. L'Escolzia approda in Europa agli inizi del 1800 come pianta decorativa, se ne apprezzano poi anche le virtù terapeutiche. Particolarmente indicata per quei disturbi del sonno accompagnati da crampi e dolori muscolari, proprio perché ha effetti benefici sul microcircolo e i flavonoidi in essa contenuta esercitano un’azione spasmolitica.

 

Scopri anche come curare l'insonnia con l'alimentazione

 

- Avena sativa

Avena sativa: sedativa, adatta in gravidanza, è una pianta che richiama Morfeo in modo alquanto immediato, è indicata per i fumatori incalliti o i consumatori di bevande alcoliche che accusano problemi di insonnia in virtù di questi vizi. Assumerne 60 gocce di tintura madre 45 minuti prima di andare a letto. L’Avena sativa è indicata anche in casi di astenia fisica e intellettuale o forme di depressione in virtù dell'avenina, che ha effetto stimolante sulla tiroide.

 

- Passiflora

La Passiflora, pianta originaria delle Regioni Tropicali dell'America Meridionale, è antispasmodica, scioglie le tensioni, agisce a livello muscolare, calma i dolori nervosi e l’asma. Prenderne 50 gocce di tintura madre circa 45 minuti prima di andare a letto.

 

LEGGI ANCHE
Gli integratori naturali per l'insonnia: quali sono e quando usarli

 

 

Immagine | Pamla J. Eisenberg