Psoas e ileopsoas: caratteristiche del muscolo

L’ileopsoas, spesso chiamato solamente psoas, è definito “il muscolo dell’anima” ed è l’unico che collega il tronco alle gambe. Per la sua collocazione e funzione è un importante sostegno al nostro corpo e la sua salute è determinante per l’equilibrio dell’intero organismo.

muscolo-psoas

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Cos'è lo psoas

Il muscolo ileo-psoas è costituito da due ventri muscolari: 

  • il grande psoas, che origina dalla dodicesima vertebra toracica, dalle prime quattro vertebre lombari e dai relativi dischi intervertebrali, passa sotto il legamento inguinale e si inserisce nel piccolo trocantere del femore;
  • l’iliaco, che origina dalla fossa iliaca e dall’osso sacro, passa sotto il legamento inguinale e si inserisce sul tendine del grande psoas.

 

Esiste anche un muscolo piccolo psoas, che si colloca ventralmente rispetto al grande, ma che in una grande percentuale della popolazione può mancare.

 

Quando il punto fisso sono la colonna e il bacino, flette, adduce e ruota esternamente la coscia; mentre flette e partecipa all’inclinazione laterale del tronco quando ha come punto fisso il femore.

 

È spesso definito il nucleo più profondo del nostro corpo, perché garantisce il movimento, l’equilibrio strutturale, il sostegno della struttura ossea e la funzionalità articolare.

 

Struttura dello psoas

L’ileopsoas ha una forma allungata, che attraversa la zona lombare del rachide, passa attraverso il bacino e si inserisce sul femore. 

 

Per via della sua posizione e per il fatto che si tratta dell’unico muscolo che collega il tronco alle gambe, di fatto è uno dei più importanti e sollecitati in tutte le attività: utilizziamo, e spesso sovraccarichiamo, l’ileopsoas quando corriamo, quando saliamo o scendiamo le scale, quando camminiamo, ma anche quando stiamo semplicemente seduti sul divano o davanti a una scrivania.

 

Psoas e organi interni

Nel suo lungo percorso, l’ileopsoas incontra e si relaziona con diversi organi, fra cui i reni e gli ureteri, l’intestino, dal tenue al colon, la vescica e il sistema riproduttivo, soprattutto femminile. Inoltre, è strettamente legato all’attività del diaframma, il principale muscolo respiratorio, che separa la cavità toracica da quella addominale.

 

Questo spiega perché tensioni, rigidità o debolezze dello psoas possano causare problematiche a tutta l’area circostante e quanto una buona respirazione possa influire beneficamente su questo muscolo, così come, viceversa, cattive abitudini respiratorie o posturali possano riflettersi sul suo funzionamento.

 

Alcune delle principali conseguenze di uno psoas “contratto” sono:

 
Regolazione del respiro 

Lo psoas e il diaframma si incontrano all’altezza del plesso solare, sede di una fitta rete nervosa ed energetica. Per via di questa connessione, lo psoas è un muscolo fondamentale non solo a livello meccanico e strutturale, ma anche per il benessere psicologico di tutto il sistema. 

 

Il sistema nervoso autonomo, che ha la funzione di garantire l’omeostasi, ossia l’equilibrio dell’organismo, si divide in: 

  • sistema simpatico, descritto spesso come funzione fight or flight, che determina le risposte del corpo a una situazione di accelerazione e attivazione;
  • sistema parasimpatico, che all’opposto si occupa delle risposte rest and digest, cioè delle attività che garantiscono le funzioni digestive e di riposo.

 

Uno psoas contratto vive in un perenne stato di allerta, come se fosse sempre pronto a rispondere al comando di attacco e fuga, con tutto ciò che a livello fisiologico ne consegue.

 

Anche la respirazione può risultarne, di riflesso, accelerata o bloccata, dando origine così ad un ciclo vizioso per cui stress, paura o ansia si alimentano e si concausano.

 
Psoas, il muscolo dell'anima

Nelle varie filosofie orientali, lo psoas viene spesso chiamato “il muscolo dell’anima”, per via della sua relazione profondissima con la condizione di benessere o squilibrio psicofisico e con la sfera emotiva dell’individuo.

 

Preservare e garantire il giusto grado di tonicità a questo muscolo è la chiave per ottenere benefici molto importanti:

  • migliorare la postura;
  • migliorare la fluidità dei movimenti;
  • migliorare la digestione e le funzioni degli organi addominali;
  • diminuire i livelli di stress e ansia;
  • garantire una buona respirazione e, di conseguenza, una buona attività cardiaca.

 

Molte discipline, fra cui lo yoga, il pilates e il metodo Feldenkrais, o trattamenti come lo shiatsu e il massaggio thailandese, sono utili per lavorare sullo psoas e per allenarlo nella maniera corretta. E uno psoas felice è di sicuro un grande alleato per vivere una vita felice!