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Come combattere l’insonnia: i 5 rimedi più efficaci

L’insonnia può originare da varie cause. Prima che diventi un disagio troppo pesante per la gestione della vita quotidiana corriamo ai ripari con 5 “dritte” molto semplici.

Come combattere l’insonnia: i 5 rimedi più efficaci

Mai come in questi primi mesi dell'anno dalle temperature un po’ strane si riscontrano casi di stati di agitazione e di insonnia. Di solito sono maggiormente annoverati nella stagione primaverile, ma probabilmente l’organismo di soggetti sensibili ai cambi di stagione ha registrato la mancanza di un inverno rigeneratore di energie, come avrebbe dovuto essere, e sta subendo in anticipo gli effetti del periodo del risveglio della natura.

In effetti questo 2016 non ha ancora visto l’inverno e le temperature di Dicembre, Gennaio e anche Febbraio non sono in linea con il clima a cui siamo abituati.

Molte persone testimoniano la fatica a prendere sonno, con picchi adrenalinici che tengono la mente sveglia e occupata da mille pensieri. 

Questo tipo di insonnia viene definita iniziale e la sua gravità si misura in base ai tempi necessari per addormentarsi.

Ci sono altre forme di insonnia come quella centrale per cui il sonno si interrompe molte volte fino a che ci si sveglia definitivamente nel cuore della notte, spesso accompagnati da stati ansiosi.

Dormire male, o non dormire affatto comporta gravi problemi di natura neurovegetativa e spesso può portare a forme di depressione anche gravi.

Vediamo come possiamo giocare d’anticipo con alcuni rimedi che ci consentono di prevenire e contrastare sul nascere problematiche di insonnia.

 

Anche tu soffri d'insonnia? Ecco le cause

 

3 rimedi contro l'insonnia, per rilassare le serate

La parola d’ordine dovrebbe essere proprio questa: “rilassare la serata”.

  1. Già a partire dalla cena, con un pasto il più frugale possibile. Alla sera infatti sarebbe bene evitare tutti quei cibi che sollecitano il nostro metabolismo. Quindi: no ai carboidrati, al pane, alle patate, a dolci ricchi di zuccheri, ad alcolici e al caffè. Prediligere il consumo di proteine animali o vegetali, come carne, uova, legumi, pesce, verdure cotte. In questo modo il lavoro del nostro stomaco è meno pesante e il nostro metabolismo viene sollecitato in maniera costruttiva, perché forniamo una corretta quota di amminoacidi che vengono sintetizzati durante il sonno e  servono a strutturare il nostro organismo e a rafforzarlo per affrontare la giornata successiva.
  2. Prima di andare a dormire concedersi una tisana calda rilassante e se necessario ipnoinducente. La bevanda calda coccola lo stomaco e lo rilassa, è benefica per tutto il corpo e riscalda l’animo. Una miscela di "erbe della buona notte" aiuta a prendere sonno più facilmente. Ecco come comporre la nostra tisana per dormire sonni tranquilli e non svegliarci in stati ansiosi e tachicardie: 30% di Luppolo in infiorescenze, 25% di fiori di Tiglio, 20% di foglie e fiori di Biancospino, 15% di Liquirizia, 10% di fiori di Lavanda. Si possono prendere 2 grammi di questa miscela in infusione per 10 minuti in una tazza d’acqua.
  3. La lettura serale a letto di un buon libro accompagna piacevolmente al sonno; è sicuramente da prediligere al televisore o all’utilizzo di strumentazioni elettroniche, che a causa delle onde elettromagnetiche risvegliano e sovrastimolano le nostre onde cerebrali, rendoendo difficoltoso e a volte impossibile l’addormentamento.


2 rimedi per favorire il sonno

  1. Dormire al buio è fondamentale, soprattutto per coloro che soffrono di forme di insonnia iniziale o centrale; il buio infatti consente all’epifisi di secernere la melatonina, ormone che regola il ciclo sonno-veglia e anche la sensibilità recettoriale di serotonina, dopamina e oppioidi. È possibile integrare la quota di melatonina con quella di sintesi al fine di abbreviare i tempi di addormentamento e consentire una qualità del sonno migliore.
  2. Dormire in un ambiente salubre è fondamentale: niente televisori, cellulari, tablet, computer. La temperatura della stanza deve essere inferiore ai 18°C, questo favorisce il buon riposo, perché la respirazione al freddo è più fluida e il corpo si rilassa maggiormente rispetto ad un ambiente troppo caldo. Un buon materasso con il corretto sostegno per la colonna vertebrale e un cuscino adatto alla personalissima curvatura cervicale sono strumenti importantissimi per garantire un sonno di qualità.

 

Melatonina, zinco e magnesio contro i disturbi del sonno

 

Per approfondire:

> Disturbi e malattie del sonno

> Insonnia curata con la fitoterapia