Dieta delle fasi lunari: benefici e controindicazioni

La dieta delle fasi lunari è un regime alimentare basato esclusivamente sul consumo di liquidi,  e nel quale i cibi solidi sono rigorosamente banditi. Scopriamola meglio.  

>  1. Che cos'è la dieta delle fasi lunari

>  2. Gli alimenti principali

>  3. Benefici e controindicazioni della dieta delle fasi lunari

>  4. Dieta delle fasi lunari : ideale se

>  5. Dieta delle fasi lunari : controindicata se

>  6. Curiosità sulla luna

Orologio astronomico di Praga con le fasi lunari

 

 

Che cos'è la dieta delle fasi lunari

Alla base della dieta della Luna o dieta delle fasi lunari ci sono esclusivamente liquidi, i cibi solidi sono rigorosamente banditi, dunque si può parlare di digiuno.

Da sempre è noto quanto la luna possa influenzare molti aspetti della vita, dal raccolto nei campi, alla crescita dei capelli, dal flusso delle maree, al ciclo mestruale femminile.

Le fasi lunari, in certe persone, influenzano davvero anche l’umore, da qui l’espressione “sei un tipo lunatico”. L’obiettivo fisico di nutrirsi di liquidi durante alcuni giorni, è quello di eliminare le tossine e rigenerare il fegato e l’organismo, che si ricorda essere costituito per il 70% di acqua. È una dieta che in molte religioni, come l’induismo, viene rispettata e un cui si utilizza un regime liquido in corrispondenza alle fasi lunari di Luna nuova e Luna piena.

Chi ha ideato la dieta della Luna sostiene che il satellite della Terra attiri fuori dal corpo tutti i liquidi in eccesso. Quindi, se si desidera provare questa dieta, bisogna consultare un calendario che riporta le diverse fasi lunari durante l’arco dell’anno: la dieta va cominciata all’inizio della fase lunare scelta, rispettando l’ora di cambio lunare, orario esatto in cui cambia il campo magnetico delle fasi lunari sulla terra, evitando completamente il cibo solido per 24 ore.

 

Gli alimenti principali

La dieta delle fasi lunari si basa prevalentemente sul consumo di liquidi: è quindi il trionfo di centrifugati, frullati, succhi di frutta, brodo di verdura, tisane e acqua.

L’astensione di qualsiasi cibo solido per un solo giorno (o per tre giorni se si vuole seguire la versione prolungata) ha lo scopo di far riposare l’apparato digerente e di aiutare il fegato, reni e intestino a smaltire le sostanze tossiche accumulate. Sono vietati alcol e latte.

In fase di luna piena si ha un’azione volta al rinnovamento cellulare, la luna calante invece depura, disintossica e invita all’attività fisica. Per aumentare l’azione drenante del digiuno lunare si possono introdurre tisane depurative, come quella al finocchio, al carciofo, tarassaco o il tè verde. L’acqua è meglio che sia povera si sodio.

Al mattino presto, quando ci si sveglia, si può, per esempio, assumere un bicchiere d´acqua con il succo di mezzo limone; a metà  mattina, come spuntino, una spremuta non zuccherata di due pompelmi; a pranzo si può scegliere tra una tazza di tisana o il tè e infine a cena una spremuta non zuccherata con un limone e un’arancia.

 

Benefici e controindicazioni della dieta delle fasi lunari

Durante la dieta di un giorno ci si può dedicare alle consuete attività quotidiane senza alcuna difficoltà, tuttavia sarebbe ideale programmare un’intera giornata di riposo per facilitare il digiuno.

Dopo il digiuno di uno o tre giorni, è preferibile iniziare gradatamente ad assumere cibi è sceglierli leggeri e di facile digestione, onde evitare shock fisiologici.

I nutrizionisti in genere sono del parere che una dieta liquida non può essere seguita per più di una volta al mese, perché una mancanza prolungata di proteine e carboidrati può avere gravi danni sulla salute. I pro della dieta delle fasi lunari risiedono nel fatto di far perdere i liquidi in eccesso e nel fare riposare certi organi, consentendone la depurazione e rigenerazione.

 

Dieta delle fasi lunari: ideale se

Questo tipo di dieta è ideale se si è in stretta connessione con la Luna. In particolare è perfetta per chi sente le sue energie molto profondamente a livello spirituale, oppure chi necessita di disintossicare il proprio organismo con un digiuno. La dieta fa perdere dai 2 ai 4 chili e dura uno o tre giorni. I chili che si perdono sono liquidi.

 

Dieta delle fasi lunari: controindicata se

Si tratta in sostanza di un regime di digiuno alimentare, da effettuare solo una volta al mese ed è sconsigliato a chi soffre di cali di pressione o presenta altri disturbi. Comunque è sempre bene effettuare i dovuti controlli e chiedere il parere del proprio medico curante.

 

Curiosità sulla Luna

Gli indiani sostengono che certi insetti e rettili in alcune fasi lunari diventano velenosi e alcune erbe medicinali aumentano le loro proprietà terapeutiche.

Sempre secondo il popolo hindu, il digiuno lunare si fa secondo l’Ekadasi. Ekadasi viene dal sanscrito e significa appunto undici.  Secondo la tradizione vedica indiana, all'undicesimo giorno della luna calante e all'undicesimo di quella crescente, il corpo è pronto alla depurazione e alla meditazione, poichè sono i giorni in cui i liquidi corporei tendono a raggiungere il loro massimo, per cui è consigliato in questi giorni osservare una dieta semplice e leggera, quanto più liquida possibile.

Non sono molti i calendari in occidente che indichino, oltre alle fasi lunari, anche i giorni detti Ekadasi, indicati in genere nei calendari vedici. Il calendario vedico è infatti un calendario lunare, a differenza del nostro, il calendario gregoriano, che è un calendario solare.