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Frutti dimenticati: le angurie stravaganti

Esistono molte varietà di angurie, spesso prese in poca considerazione ma con caratteristiche del tutto soprendenti. Scopriamone alcune!

Frutti dimenticati: le angurie stravaganti

L'anguria

Conosciuta comunemente anche come cocomero, l'anguria è un assoluta protagonista dell'estate, ben impressa nell'immaginario comune con la sua tipica pasta rossa racchiusa in una buccia verde.

Ma in natura non è sempre così: questa preferenza commerciale del mercato italiano è data dal grado zuccherino molto palatabile e dalla facilità di coltivazione dell'anguria comune; tuttavia con un po' di curiosità si possono scoprire varietà prese poco in considerazione dalle luci della ribalta, con caratteristiche speciali e talvolta sorprendenti.

Possiamo così descrivere il poetico “Moon and stars”, il lungo viaggio del “Cream of Saskatchewan”, il texano “Orangeglo”, il giapponese “Hokkaido”, l'antico “Citron” africano, l'abnorme “Carolina cross”, la curiosa maturazione del “Golden midget” e raccontare brevemente la storia del “Bagnacavallo”.

In fondo non è poi necessario essere degli eccentrici milionari pronti ad andare dall'altro capo del mondo solo per provare questi gusti sconosciuti: alcune di queste varietà sono reperibili presso dei commercianti specializzati.

Ancora meglio sarebbe rimboccarsi le mani, contattare qualche custode dei semi in giro per il mondo e coltivarsi nell'orto di casa una di queste piante di anguria speciali per gustarle insieme agli amici una volta mature.

 

Storia dell'anguria

L'anguria (Citrullus lanatus) è una cucurbitacea originale dell'Africa Meridionale, più precisamente della zona del Kalahari, in un ambiente particolarmente arido. Da quell'area di origine, dov'era usato da uomini e animali come preziosa riserva d'acqua, si è pian piano diffuso verso nord, salendo attraverso Tanzania, Uganda e tutta la zona dei grandi laghi, da dove nasce il Nilo Bianco, attraverso il quale ha pian piano raggiunto l'Egitto per poi diffondersi nelle aree greche e arabe.

Una vera e propria diffusione in Europa è avvenuta solo secoli dopo per mano dei Mori. Attraverso l'Anatolia e il Caucaso molte specie di anguria si sono diffuse anche in Siberia e in Cina, dimostrando la propria adattabilità. Raggiunse le Americhe insieme ai primi colonizzatori (i nativi impararono ad usarla come pianta medicinale), così come accaduto anche per l'Australia, dove si è inselvatichita divenendo una inarrestabile infestante.

Il frutto del cocomero è composto per più del 90% da acqua ed un 5% da zuccheri. È una discreta fonte di vitamina C, di acido pantotenico, di carotenoidi e di licopene. Benché per niente appetitosa, anche la parte bianca attaccata alla buccia è ricca di sostanze nutrienti.

 

Alcune cultivar di angurie particolari:

Moon and star

È inconfondibile, la buccia ha una base verde scuro trapunta di piccole macchie gialle (le stelle) ed una più grande (la luna), come nell'immagine principale. È piuttosto grande, ha un buon sapore ed è originario del centro degli Stati Uniti. Per molti anni se ne persero le tracce finché negli anni ottanta non fu reimmesso con successo nei mercati ortofrutticoli, talvota reperibile in pasta gialla.

 

Scopri dove trovare la varietà di anguria gialla

 

Cream of Saskatchewan

Un'anguria dalla taglia piuttosto piccola e dalla polpa bianca, cremosa e molto aromatica. Si è sviluppato nei territori russi e ucraini dalle angurie che dall'Africa vennero portate nel Caucaso e di lì in Siberia. Da lì, i coloni russi che approdarono in America portarono con loro i semi che trovarono una nuova casa in Occidente.

anguria cream of saskatchewen

 

Orangeglo

Frutto di una serie di incroci tra varietà, negli anni sessanta in Texas nacque quest'anguria dalla pasta color albicocca e dal gusto simile a quello del melone.

anguria orangeglo

 

Hokkaido (o angura nera Densuke)

Come molte angurie giapponesi è piuttosto piccolo. Ha una buccia scurissima e uniforme, è perfettamente sferico e ricco di sapore zuccherino.

anguria hokkaido

 

Citron

Probabilmente è l'antenato di tutte le angurie moderne. È originario del Kalahari, dove cresce ancora allo stato selvatico. Ha una pasta soda, con semi rossi, croccante, talvolta quasi insapore o dall'aroma molto intenso.

anguria citron

 

Carolina cross

Simile ad un'anguria comune, tranne per il fatto che supera senza problemi i 100 kg a frutto!

anguria carolina cross

 

Golden midget

Ha dimensioni medio-piccole, pochi semi di grandi dimensioni, e la curiosità di diventare giallo ocra a maturazione avvenuta.

anguria golden midget

 

Bagnacavallo

È un'anguria d'origine italiana, con colori di buccia invertiti (base chiara con righe scure). Dopo decenni in cui si è ritenuto estinto è riapparso in Canada e di lì reintrodotto in Italia.

anguria bagnacavallo

 

Per rimetterti in forma, prova anche il centrifugato di anguria, fragole e pesca