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Uva sultanina, proprietà e come utilizzarla

Uva Sultanina, uva passa, uvetta ... un ingrediente che conosciamo bene e usiamo spesso nei dolci anche in ricette tradizionali come il panettone natalizio. Non tutti però conoscono le sue proprietà e in quanti modi possiamo utilizzarla in cucina.

 Uva sultanina, proprietà e come utilizzarla

L'uva sultanina è una varietà di uva che conosciamo anche con il nome di "uva passa" o "uvetta". Questa particolare uva si ottiene per essiccatura dei chicchi di uva di una varietà originaria delle terre turche, iraniane o greche.

Questa varietà di uva ha acini piccoli di forma ellittica, di colore giallo dorato e con un sapore squisitamente dolce. Una volta essiccata prende sfumature ambrate e la polpa rimane soda con una sottile buccia facile da masticare.

Il suo nome sultanina è collegato al nome della città di Sultania nella penisola della Crimea dove nel antichità era molto tradizionale la coltivazione e l'utilizzo come ingrediente in cucina. Attualmente la maggior produzione di uva sultanina è in Turchia ma anche in Australia e negli Stati Uniti.

 

Proprietà dell'uva sultanina

L'uva passa contiene il 70% di carboidrati e glucidi, un 2 % di proteine e un 5 % di fibre. I

noltre è ricca di sali minerali quali soprattutto potassio, ferro e calcio.

La presenza di fibre aiuta il transito intestinale e permette di risolvere problemi di stitichezza. Infatti le fibre in presenza di acqua idratano e aumentano la massa fecale che aiutata dalla motilità intestinale attua una espulsione facile e più rapida senza nessun problema e in modo più regolare.

Un segreto è sempre quello di usare l'uva sultanina reidratata che significa averla lasciata per qualche tempo in ammollo in acqua per trasformarla appunto da secca ad idratata.

 

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La presenza di un buon contenuto di potassio permette all'uva sultanina di essere un buon integratore di questo elemento. Il potassio infatti ha capacità utili per la regolazione della pressione sanguigna, per la contrazione dei muscoli e per i processi di trasmissione dell'impulso nervoso.

Inoltre il potassio serve per la sintesi delle proteine e per convertire gli zuccheri in glicogeno. Questo minerale è quindi indispensabile per la salute di molte funzioni del nostro corpo.

Anche la presenza di ferro e calcio è importante tanto più che questi due minerali sono tra i maggiori a rischio di carenza nelle alimentazioni non bilanciate.

Il ferro è necessario per il trasporto dell'ossigeno da parte dei globuli rossi nel nostro sangue e anche per fissarlo all'interno dei muscoli. Inoltre il ferro è indispensabile per il corretto funzionamento di numerosi enzimi e proteine del nostro corpo.

Il calcio invece serve per la contrazione dei muscoli, per la struttura delle ossa, denti e unghie, per una corretta coagulazione del sangue e per la comunicazione dei neuroni del sistema nervoso.

Infine, nell'uva sultanina, troviamo una buona presenza di principi attivi quali l'arginina che aiuta la naturale dilatazione dei vasi sanguigni ed è quindi protrettrice del sistema cardiocircolatorio ed altri principi attivi quali i fenoli che hanno un azione antiossidante e quindi riescono a combattere i radicali liberi responsabili dell'invecchiamento cellulare.

L'uva sultanina ha così un'attività preventiva e antitumorale oltre ad aiutare la corretta metabolizzazione dei glucidi e dare un azione ipocolesterolizzante.

Queste sostanze polifenoliche svolgono persino un'azione antinfiammatoria e antibatterica sostenendo così il sistema immunitario e il benessere dell'organismo.

Questa azione antibatterica nella bocca unita anche alla presenza del acido oleanolico permette di fornire una protezione dai batteri e dalla formazione delle carie dentali. In conclusione un piccolo suggerimento sarà quindi di usare l'uva sultanina al posto delle caramelle ricche di zucchero per salvaguardare la salute della nostra bocca.

 

Come usare l'uva sultanina

L'uva sultanina si presenta secca e potremo mangiarla così come spuntino o per colazione in modo da avere una super carica di energia per affrontare tutta la giornata.

Successivamente potremo usarla in cucina dopo averla idratata in acqua per alcune ore. Una volta reidratata potremo utilizzarla nelle nostre ricette di cucina.

L'uva sultanina o uva passa è venduta come ingrediente per preparazioni di pasticceria come torte, biscotti e altri dolci. Molto conosciuta, usata e persino tradizionale nella cucina italiana tanto da essere uno degli ingredienti essenziali del panettone di Natale e di altri numerosi dolci tipici della nostra penisola.

Non solo nei piatti dolci ma anche in molti abbinamenti salati l'uva sultanina è quel ingrediente che dona un tocco speciale alle pietanze.

Tra l'uso più frequente la vediamo insieme al cavolo verde o alla verza tagliati a strisce fini e serviti crudi con qualche manciata di uvetta e un filo di condimento di olio e sale o con spremuta di agrumi. In modo similare si abbina nelle insalatone miste di verdure e nelle macedonie soprattutto quelle di frutta dolce.

Ottima anche con le verdure quali broccoli e spinaci oppure come condimento insieme alle cipolle per insaporire contorni di pesce, carne o altri secondi di verdure. Indicata con tutti i sapori decisi grazie alla sua dolcezza riesce ad essere gradita affianco anche a salumi e formaggi.

Dalle terre di origine una ricetta tradizionale turca è quella che vede l'uva sultanina come ingrediente del couscous alle verdure.

Questo couscous è preparato con verdure quali carote, cipolle, sedano, zucchine, ceci e condito con uva passa, curcuma, cannella, cumino e altri semi oleaginosi come pinoli o mandorle.

Infine l'uso dell'uva sultanina può essere inteso anche come rimedio naturale per migliorare il benessere del nostro corpo oltre che come ingrediente in cucina.


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