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I semi di chia nella dieta

Contengono molto più calcio del latte, aiutano a dimagrire e mantengono in equilibrio i livelli dell'organismo...Cosa chiedere di più ai dei piccoli semi che arrivano dal sudamerica? Scopriamolo!

I semi di chia nella dieta

I semi di chia sono piccoli semini sia scuri che biancastri vengono prodotti da una pianta dai vivaci fiori blu, ricca di proprietà nutrizionali, chiamata Salvia Hispanica. Questo arbusto appartenente alla famiglia delle Labiatae è originario del sudamerica, in particolare del Guatemala e del Messico centrale e meridionale.

La tradizione racconta che già le antiche civiltà Azteche e Maya ne conoscessero i benefici e le proprietà, tanto preziosi da renderla un bene di scambio e di pagamento. La chia, insieme all’amaranto, ai fagioli e al mais, era uno dei cibi base della dieta dei popoli dell’America meridionale.

Considerato un seme magico dagli Atzechi, era anche soprannominato il “seme della forza”. Furono gli spagnoli ad importare i semi di chia in Spagna, dove si sviluppò rapidamente la coltivazione grazie alle proprietà del terreno e al clima favorevoli.

 

Nei semi di chia più calcio del latte!

Cento grammi di semi di chia contengono cinque volte più calcio rispetto al latte, ben 600 milligrammi! Questo non è però l’unico elemento a renderli così preziosi. I piccoli "supersemi" contengono infatti anche una buona dose di Omega-3, tanto da renderli una delle fonti vegetali più ricche del prezioso acido grasso essenziale.

Inoltre hanno un discreto contenuto di vitamine: vitamina C e vitamina A, vitamina E, vitamine del gruppo B, come la B6 e la B12, niacina, riboflavina e tiamina. Contengono infine potassio, ferro, selenio, zinco, rame e magnesio e amminoacidi fondamentali per la sintesi proteica.

 

4 modi per aggiungere i semi di chia alla dieta

 

Sempre più consumati perché…

La chia fa bene all’organismo e alla linea! Ecco perché è sempre più richiesta sul mercato. La presenza di acidi grassi sani fa sì che vengano combattute le infiammazioni e che sia tenuto sotto controllo il livello del colesterolo cattivo nel sangue, così come anche il livello della pressione sanguigna.

Le fibre presenti sono insolubili e assorbono molta acqua, quindi sono in grado di regalare un prolungato senso di sazietà, ideale per chi desidera seguire una dieta efficace. Le fibre sono anche in grado di stabilizzare i livelli di zuccheri presenti nel sangue e di pulire e disintossicare il tubo digerente.

 

Come consumarli e dove trovarli

I semi di chia hanno un sapore neutro e quindi possono essere aggiunti sia cotti che crudi e macinati a frullati, yogurt, cereali, pane, o usati per arricchire zuppe, minestre e insalate.

Essendo privi di glutine, possono anche essere usati dai celiaci, mescolando una parte di semi di chia a tre parti di farina di cereali privi di glutine per realizzare vari impasti.

Per chi è vegano o non può mangiare le uova, basta macinare due cucchiai di semi di chia in mezzo bicchiere di acqua fredda. Si formerà un gel simile a quello prodotto dai semi di lino, molto utile anche per la pulizia dell’intestino se assunto a digiuno la mattina.

Non sono ancora diffusissimi in Italia, ma si possono comunque reperire in erboristerie o negozi di prodotti biologici e specializzati, come anche nelle botteghe del commercio equo. Si trovano più facilmente on-line.

Curiosità: i semi bianchi, più preziosi e cari, contengono più proteine rispetto ai cereali tradizionali.

 

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