Articolo

Rucola: come fare il pieno di vitamina C

La rucola è un erba le cui foglie contengono una grande quantità di vitamina C. Scopriamo a cosa serve l'acido ascorbico e come utilizzare la rucola in cucina per fare il pieno di questa preziosa vitamina.

Rucola: come fare il pieno di vitamina C

La rucola è un erba di cui vengono utilizzate le foglie dal sapore unico leggermente piccantino e amarognolo.

Il suo nome scientifico è Eruca Sativaa appartenente alla famiglia delle crucifere tanto che il suo fiorellino è composto da 4 petali che ricordano la forma di una croce.

Questa verdura è tipica della zona mediterranea dove viene raccolta e coltivata sin dai tempi antichi per un uso culinario e curativo.

In Italia troviamo che cresce spontanea la rucola o rughetta, con foglie molto strette e insenature dei lobi molto profonde verso la nervatura centrale.

Questa rucola selvatica ha un sapore molto più intenso rispetto alla sua cugina rucola domestica che invece viene solitamente coltivata negli orti e nei campi per la vendita nei mercati.

La rucola domestica ha un sapore più tenue ed è più utilizzabile alla stregua di una lattuga o radicchio anche se comunque rimane presente il suo unico e particolare sapore.


Leggi anche Germogli di rucola >>

 

Composizione della rucola e proprietà

La rucola contiene molti preziosi nutrienti come tanti sali minerali quali calcio, ferro, magnesio e potassio. Inoltre è ricca di fibre e ha poche calorie, 30 Kcal per ogni etto.

La rucola è anche ricca di vitamine quali la vitamina K, quelle del gruppo B (tiamina, riboflavina, niancina, B6 e B9) e la vitamina A attraverso i suoi precursori carotenoidi ed inoltre contiene flavonoidi e antiossidanti.

La sua più grande qualità però resta l'abbondante presenza di vitamina C.

La percentuale di vitamina C nella rucola è di circa 110 mg per etto e quindi una quantità nettamente superiore a quella che troviamo nei ben noti agrumi: arance e limoni ne contengono soltanto 50 mg all'etto.

Alla rucola per questa sua composizione e per la presenza di altri principi attivi salutari vengono attribuite proprietà diuretiche, depurative, digestive e tonificanti.

Inoltre è stato riconosciuto che le sostanze fitochimiche presenti nella rucola lavorando in sinergia riescono a contrastare l'effetto cancerogeno degli estrogeni e inoltre hanno effetto citotossico verso le cellule tumorali.

 

La vitamina C

L'acido ascorbico conosciuto come vitamina C è un antiossidante idrosolubile che ha la funzione di contrastare l'attacco dei radicali liberi nel nostro corpo.

La sua prima funziona è di aiutare la formazione del collagene che è una proteina utilizzata nel nostro organismo per creare il tessuto connettivo.

Proprio per questo è essenziale per mantenere la pelle bella e giovane. Inoltre questo collagene serve per la riparazione dei tessuti in generale di capelli, denti, ossa, gengive e vasi sanguigni.

La vitamina C serve inoltre per aiutare l'assorbimento di altre sostanze nutrizionali come i sali minerali quali il ferro ma anche altre vitamine come la E e l'acido folico.

Inoltre la vitamina C è necessaria per il metabolismo degli aminoacidi in particolare la tirosina e la fenilalanina e infine per l'utilizzazione dei grassi, delle proteine e dei carboidrati.

 

Rucola e vitamina C

La rucola diventa così un'ottima fonte di vitamina C e quindi è consigliabile mangiarla abitualmente per assumere la dose consigliabile di acido ascorbico che è di 60 mg al giorno per un adulto.

Per avere tutta la vitamina C della rucola è indispensabile mangiarla fresca e il più possibile appena raccolta. Questo perché la luce, le alte temperature e il lungo tempo dalla raccolta diminuiscono notevolmente la presenza di vitamina C nelle foglie di rucola.

Per mantenerla fresca, una volta che è stata raccolta o acquistata, sarà sufficiente ripulirla dalle eventuali foglie rovinate con marcescenze e lavarla in acqua depurata.

L'immersione in acqua dovrà avvenire per poco tempo pena nuovamente la perdita di vitamine. Una volta lavata potremo asciugarla con un canovaccio di cotone e riporla in frigorifero dento a questo strofinaccio inumidito.

Appena possibile la prenderemo dal frigo e la taglieremo sul momento per assaporarla magari con altre verdure a crudo.

La rucola di associa molto bene con diverse lattughe o con il radicchio e altre erbe di campo. Inoltre è ottima con ceci, asparagi o carciofi lessati.

Anche con il tofu affumicato e i pomodorini è sfiziosamente gustosa. Le verdure primaverili ed estive come zucchine e peperoni sono molto buone accompagnate alla rucola sia cotte che crude tagliate molto finemente.

La rucola si presta molto bene anche per fare sughi verdi simili al pesto al basilico.

Un avvertimento sul uso della rucola è quello di evitare di associarla al formaggio parmigiano o a qualsiasi altro prodotto caseario perché questi chelano la vitamina C che non viene più assorbita correttamente dal nostro corpo e inoltre l'abbinamento con le fibre della rucola diminuiscono anche l'assorbimento del calcio.

Ottima invece la rucola condita con olio, sale e succo di limone. Infatti quest'ultimo aumenta le quantità di vitamina C e aiuta maggiormente l'assorbimento delle buone quantità di ferro che sono presenti nella rucola.

 

Leggi anche Rucola, come cucinarla al meglio >>