Articolo

La Stevia è davvero cancerogena?

La Stevia Rebaudiana è cancerogena? Alcune notizie possono instillare sospetti immotivati smentiti dall'Efsa, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare.

La Stevia è davvero cancerogena?

La stevia può davvero essere considerata cancerogena?

Entriamo nel merito di una discussione abbozzata qualche tempo fa, ma che un’importante multinazionale ha fortunatamente sedato.

La nostra salute, del resto, è nelle mani dei dententori di grossi interessi economici che spesso pretendono di determinare ciò che fa bene e ciò che fa male!

Lo zucchero è sicuramente un nutriente da salvaguardare da tutto e tutti, anche dalla Stevia ma se la Stevia sia o non sia cancerogena va chiarito partendo da quanto sancito dall’Efsa, l’Autorità Europea per la sicurezza alimentare,ovvero che "la Stevia non risulta essere né tossica né cancerogena per l’uomo".

Il Regolamento Europeo 1131 del 2011 annovera la Stevia tra gli additivi, indicato in nomenclatura con il “codice E960, glicosidi steviolici”.

Non lasciamoci ingannare dal termine additivo, che nel tempo ha assunto un’accezione negativa: significa semplicemente che viene aggiunto ad altre sostanze per migliorarne in questo caso il sapore, ma non porta con sé nessun valore di genere quale “non naturale”.

La Stevia dolcifica senza apportare calorie, può essere utilizzata dai soggetti diabetici e da chi è sottoposto a un regime alimentare dietetico.

Purtroppo non è insapore, possiede un retrogusto simile alla liquirizia e non si sposa molto bene con alcune bevande: il caffè addolcito con la stevia può non essere gradito.

 

Leggi anche Come si usa la Stevia in cucina >> 

 

Stevia, questa sconosciuta

Ma da dove arriva questo dolcificante che tanto ha intimorito il supremo potere dello zucchero?
Abbiamo notizie della Stevia rebaudiana dal botanico paraguayano Moises Bertoni che la descriveva come erba dolce utilizzata dagli indigeni Guarani per edulcorare il sapore amaro del Matè.

Più tardi venne classificata come Stevia e la specie indicata Rebaudiana in onore del chimico Rebaudi che ne studiò le caratteristiche dolcificanti. La Stevia rebaudiana è una pianta semi-perenne tipica dell’America Latina, ma coltivata anche in Cina, in Thailandia e in Israele.

Le foglie contengono i principi attivi che la connotano come pianta edulcorante
: stevioside, rebaudioside e dulcoside, la cui capacità dolcificante è superiore al saccarosio.

 

Proprietà della Stevia Rebaudiana

Le proprietà della Stevia sono da attribuire ai suoi principi attivi, in particolare allo stevioside, che non degradano con il calore e in ambiente acido, non vengono assorbiti e quindi non incidono sui livelli glicemici.

La Stevia svolge attività antinfiammatoria, antidiabetica, antipertensivo.

Può essere quindi utilizzata tranquillamente in caso di iperglicemia, diabete vero e proprio, problematiche di sovrappeso, disturbi pancreatici.

 

Approfondisci 8 dolcificanti naturali: proprietà e utilizzo >>