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Grano monococco: proprietà, uso e dove trovarlo

Il grano monococco è buono, nutriente e digeribile: ecco dove trovare questo piccolo farro antico, gli usi e le proprietà

Grano monococco: proprietà, uso e dove trovarlo

Il grano o farro monococco è una varietà di grano antico a basso tenore di glutine, scientificamente noto come Triticum Monococcum e comunemente denominato "piccolo farro", per la sua somiglianda al farro classico.

Si tratta di un cereale della famiglia delle Graminacee, nato nella mezzaluna fertile del Medio oriente, tra gli attuali Iran, Iraq e Turchia, migliaia di anni fa, tanto da essere una delle prime forme di grano coltivate insieme al farro.

Avendo un basso tenore di glutine, lievita poco, ma è ricco di nutrienti - fosforo, potassio e betacarotene, tra gli altri - e ben digeribile.

Inoltre è un grano rustico e ben si addice alle tecniche di coltivazione a basso impatto ambientale o biologhiche. Si coltiva ora in molte parti del mondo, dalle Alpi provenzali, alla Lombardia, Toscana e Piemonte.

 

Dove si trova il grano monococco

Il grano monococco si può acquistare così in grani, ma anche sotto forma di farina o in prodotti lavorati come la pasta. Si trova facilmente nei negozi specializzati in biologico e alimentazione naturale, ma anche on line.

Questo cereale si presta per varie ricette: si usa come ingrediente nelle zuppe, si pensi alla classica zuppa di farro toscana, ma con il piccolo farro monococco, o per insalate, ma anche per la pasta di tutti i giorni, che risulta, oltre che, anche profumata e gradevole al palato.

Non necessita di ammollo, basta mettere i chicchi di grano in una pentola con due volte il loro volume di acqua di cottura e fare cuocere per circa 30-40 minuti.

 

Grano monococco e celiachia

Secondo ricerche pubblicate su Molecular Nutrition and Food Research si è visto che la parte proteica del glutine del grano monococco viene distrutta durante il processo di digestione dell'alimento, cosa che non avviene con il grano tenero.

Tuttavia questo tipo di grano non è indicato per i celiaci, ma ben si addice a chi ha problemi digestivi o ha una predisposizione genetica. I ricercatori stanno comunque continuando a conoscere questo fantastico e prezioso cereale.

 

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