Articolo

Caffè di ginseng, un'alternativa al caffè

Il caffè di ginseng è un'alternativa al caffè con benefici per la salute. Attenzione però: non sempre si intende come bevanda con solo ginseng. Andiamo a conoscere le differenze tra caffè e ginseng e le proprietà e i benefici del caffè di ginseng e della bevanda al ginseng

Caffè di ginseng, un'alternativa al caffè

Caffè, caffè di ginseng o al ginseng o ancora bevanda al ginseng?

Vediamo quali sono le caratteristiche di ognuno, le proprietà e gli effetti sull'organismo.

 

Il caffè di ginseng e le sue proprietà

Il “caffè di ginseng” si ottiene dalla radice di ginseng, senza l’aggiunta di caffè. Con questo tipo di  bevanda si può beneficiare di tutte le proprietà del ginseng che consistono nel:

1. ridurre il senso della fame e facilita la digestione;
2. rendere più vigili, attenti e concentrati;
3. migliorare la memoria;
4. alleviare la stanchezza e migliora il rendimento;
5. aumentare la resistenza alla fatica;
6. abbassare il senso di ansia e può essere di aiuto nella depressione;
7. rendere capaci di resistere a qualsiasi tipologia di stress;
8. energizzare e stimolare il sistema immunitario, endocrino e nervoso.

Il ginseng è il più efficace adattogeno esistente al mondo; ce ne sono di diverse varietà e la scelta di un ingrediente di alta qualità dipende dalle coltivazioni controllate che garantiscono i suoi benefici.

L’azione principale come adattogeno è la capacità di far rispondere positivamente il corpo davanti agli eventi e alle situazioni stressanti di qualsiasi natura siano (ambientale, fisica, emotiva, ecc…).

Agendo sia a livello ormonale che influenzando altri distretti corporei è capace di modulare sia con l’attivazione e l’energizzazione del corpo sia nella sedazione e nella distensione.

Questo meccanismo è tipico degli adattogeni che, a seconda dei soggetti che l’utilizzano e del momento in cui lo assumono, possono attivare o calmare la risposta corporea.

 

Ginseng, un pieno di energia contro la spossatezza

 

 

Caffè, bevanda al ginseng e caffè al ginseng: le differenze

Il caffè che possiamo bere quotidianamente in tutta Italia, è una bevanda ottenuta dalla tostatura e torrefazione dei chicchi della pianta di caffè, Coffea Arabica.

Questa bevanda viene solitamente preparata in casa con la moka e nei bar con la macchina da caffè, partendo sia dalla polvere di caffè che dai chicchi interi macinati estemporaneamente.

Il procedimento di estrazione richiede l’acqua bollente che impregna la polvere macinata del caffè e permette ai principi attivi di uscire nella bevanda. Tra le sostanze maggiormente conosciute nel caffè ricordiamo la più famosa, la caffeina.

Si ottiene invece dalla pianta del Panax ginseng, originaria dei freddi Paesi Asiatici o Nord Americani, una bevanda al ginseng con il procedimento della decozione, mettendo la radice di Ginseng, essiccata e a volte polverizzata, in acqua e sul fuoco sino ad ebolizzione, e fatta bollire per almeno 15 minuti.

A fuoco spento, il liquido lasciato a riposo per altri 15 minuti e filtrato. Questa bevanda contiene molti principi attivi ad effetto salutare, come  i ginsenosidi ad azione adattogena. Il sapore di questa bevanda è al primo momento intenso e amarognolo, poi però rilascia un retrogusto piacevolmente dolce e corposo.

Il caffè al ginseng infine è una alternativa di caffè “moderna” che è stata prodotta creando una miscela di partenza mista tra caffè e ginseng.

Questa miscela contiene infatti caffè con l’aggiunta della polvere della radice di ginseng; spesso però vengono anche addizionate altre sostanze che sarebbe meglio evitare per avere un prodotto più naturale possibile.

In questa bevanda troveremo sia i principi attivi del caffè (caffeina) sia del ginseng che uniti insieme potrebbero essere troppo forti per alcuni soggetti.

 

 

Effetti del caffè

Il caffè contiene sostanze ad effetto nervino come la caffeina che agiscono sul sistema nervoso e possono portare a dipendenza e assuefazione. L’azione sui nervi può portare infatti a nervosismo, irritabilità, tachicardia al cuore, insonnia o depressione.

Anche se il caffè ha dalla sua parte diverse proprietà benefiche, rimane comunque una bevanda da tenere sotto controllo nelle quantità e si consiglia di non oltrepassare le 3 tazzine al giorno, soprattutto se si sommano gli stessi effetti di altri alimenti nervini come cioccolato e tè.

 

Gli effetti del caffè di ginseng e della bevanda di ginseng

La bevanda di ginseng e il caffè di ginseng possono essere utilizzati tranquillamente per i loro benefici anche se bisogna comunque controllarne le quantità.

In eccesso o in associazione con altre bevande come il caffè ad azione nervina possono infatti provocare aritmie, irritabilità, insonnia, orticaria, mal di testa e diarrea.

È sconsigliata inoltre l'assunzione alle donne in gravidanza e ai soggetti troppo suscettibili e nervosi.

 

Scopri anche i benefici della tisana al ginseng

Caffè al cardamomo, come prepararlo

Caffè di cicoria, la ricetta