Quali sono le alternative naturali alla cardioaspirina?

Sto cercando con decisione delle alternative naturali alla cardioaspirina 100 mg che mi è stata prescritta a seguito di un leggero ictus criptogenetico ma che non tollero come in generale sono intollerante ai farmaci chimici. Mi è stato consigliato il Ginkgo Biloba che dovrebbe avere proprietà antiaggreganti piastriniche ma non riesco a trovare concordanza su un dosaggio che potrebbe essere approssimativamente equivalente ad una cardioaspirina 100 mg o comunque mi garantisca un minimo di prevenzione. Mi potete aiutare in questo senso o anche se conoscete altre piante o sostanze naturali idonee ovvero anche terapie combinate con ASA che almeno mi permettano di non prendere l'aspirina tutti i santi giorni? Vi ringrazio molto. Cordiali saluti Pietro Mariani

Risposte di salute

Dott. Francesco Candeloro

Le rispondo in qualità di omeopata. La medicina omeopatica nella sua forma classica e più efficace, non cura direttamente i sintomi e tanto meno una sola funzione, ma cura sempre tutto l'organismo nella sua interezza, organismo che presta il fianco a malattie e disturbi solo quando si trova in uno stato di particolare suscettibilità. Un organismo dunque in buona salute si protegge egregiamente dalle malattie perché i suoi processi funzionali sono sempre tesi a mantenerlo al miglior stato di salute possibile. Questo stato tuttavia può perdersi sia in conseguenza a predisposizioni ereditarie, sia per errori o disordini nello stile di vita, alcuni auto indotti altri effetto di influenze ambientali. Una cura omeopatica ben fatta, dunque, mira a considerare tutto questo, individuando quel rimedio più utile allo specifico caso della persona e così in grado di migliorare il suo quadro complessivo, che si opporrà naturalmente e prontamente a qualsiasi stato di malattia senza dover ricorrere a cure esterne, le quali, sia quando farmacologiche sia quando fitoterapiche - sia pur con diversa tempistica - possono comunque entrambe avere anche seri effetti collaterali.

di Dott. Francesco Candeloro