Quale causa può essere a causarmi un perenne mal di pancia?

Buongiorno, nell'ultimo anno soffrendo ininterrottamente di mal di pancia mi sono rivolta all'omeopatia ed al massaggio shiatsu, ma non avendo avuto alcun risultato nel mese di giugno mi sono sottoposta al test delle intolleranze tramite prelievo del sangue. A distanza di un mese dall'eliminazione di tutti gli alimenti ai quali ero intollerante mi ritrovo con 2 kg in più e con il solito mal di pancia!!! Non avrei dovuto sgonfiarmi? Mi sento una palla! Cosa devo fare adesso? Spero in un consiglio. Grazie Francesca Visinoni P.s ho anche fatto esami celiachia ma sono risultati negativi.

Risposte di salute

Grieco Rosa

Salve Francesca, innanzitutto fare qualche esame più specifico tipo un eco addome, fare un controllo ginecologico e pap test, in base agli esiti poi rifare una valutazione. Poi direi una pulizia intestinale con carciofo e tarassaco, sempre che non ci siano dei calcoli, probioti, alimentazione controllata con no fritti, evitare troppi zuccheri, grassi, alcool, bere almeno 1 litro e 1/2 di acqua al giorno, possibilmente yoga, attività fisica anche solo di 1/2 ora al giorno che potrebbe aiutarla ad eliminare tossine e ansia. mi faccia sapere. b.giornata

di Grieco Rosa

Cinzia zedda - equilibra studio
Vorrei anche aggiungere che il kamut e il farro e l'avena sono cereali da escludere al pari del grano. Purtroppo questo è u particolare che pochi conoscono. Si dovrebbe limitare comunque il consumo di cereali a quelli chiamati "primari"....., anche se non vi è una particolare sensibilità al grano o frumento. Saluti

di Cinzia zedda - equilibra studio

Dott.ssa CINZIA MARIA ZURRA
Buongiorno, il dolore addominale può avere molte cause,sia gastroenteriche (es. colite , diverticolosi , gastrite ecc) ma anche non di pertinenza intestinale. Sarebbe opportuno effettuare un valutazione clinica approfondita con particolare riferimento alla anamnesi (malattie pregresse, cosa è successo prima dell'insorgenza del sintomo,il suo stato emotivo ). Tra le cause oltre le intolleranze potrebbe essere presa in considerazione anche la candida . L'approccio quindi è complesso . Infine per quanto riguarda laceliachia, è possibile una sensibilità al glutine (non risulta la positività agli anticorpi) ma che necessita l'eliminazione dalla dieta di tutto ciò che contiene glutine (frumento, farro kamut, orzo , segale cereale. Cordialmente

di Dott.ssa CINZIA MARIA ZURRA

Loredana Tocalli
Gent.Lettrice la sua situazione clinica mi pare abbastanza intricata, in quanto la dolenzia ( generale o solo di alcuni rìtratti dell'intestino?) intestinale è intervenuta nell'ultimo anno, se non ho capito male , quindi bisognerebbe individuare cose è cambiato o che cosa può aver coinciso con l'inizio dei suoi disturbi anche in relazione al fatto che l'intestino è considarato il "secondo intelletto", ossia una parte del nostro organismo che risente delle nostre situazioni emozionali e di stress , detto ciò ben venga aver fatto i test per le intolleranze e aver intrapreso un regime dietetico conseguente, ma va sicuramente anche valutato l'intero tratto digestivo a partire dallo stomaco- vescica biliare etc... per essere sicuri che non ci siano problemi a monte dell'intestino che si possano ripercuotere poi a valle. In bella sostanza Le consiglierei di sentire un buon gastroenterologo che faccia il punto della sua situazione organica e dietetica e solo chiarito il quadro mi sentirei di consigliarLe delle sedute di agopuntura che potrebbero sicuramente disinfiammare e detendere la mucosa intestinale. Cordialità Dr.ssa Loredana Tocalli Medico Chirurgo Omeopata Agopuntore.

di Loredana Tocalli

Cinzia zedda - equilibra studio
Carissima, il termine" mal di pancia" da lei indicato è un po' generico per tentare anche solo di capire quale che ne sia la causa e dunque mi astengo anche dal consigliarle eventuali indicazioni alimentari o terapeutiche. Anche una pulizia intestinale potrebbe essere controproducente. A proposito delle intolleranze, le consiglio di leggere "il cibo che mi passa per la mente" e comprenderà molte cose! Prima di accedere a qualsivoglia terapia sia tradizionale che naturale è d'obbligo un accertamento più approfondito da parte del suo medico curante. In seguito se lo desidera si può valutare la strada meno invasiva da percorrere per la risoluzione del suo problema. Cordiali saluti Cinzia Zedda naturopata -scrittrice

di Cinzia zedda - equilibra studio